Palazzo Cini si affaccia sul Canal Grande di Venezia e si trova nel sestiere di Dorsoduro. Il palazzo si affaccia anche su Rio San Vio e presenta due facciate sull'acqua e una sulla terraferma. L'edificio si sviluppa su quattro piani e inizialmente la facciata che si affaccia sul Canal Grande era affrescata con opere di Giuseppe Porta.
Il palazzo, terminato nel 1565, è sempre stato un luogo molto ambito per la sua posizione. Molti notabili e ricchi veneziani hanno vissuto qui nel corso dei secoli. I primi ad abitare qui furono i patrizi Loredan. L'ultimo ad acquistare il palazzo fu il conte Vittorio Cini, politico e imprenditore italiano dell'epoca. Noto collezionista italiano, restaurò San Giorgio Maggiore tra il 1951 e il 1956 e fondò la Fondazione Cini dopo la morte del figlio in un incidente aereo. Nonostante fosse un noto filantropo, Cini apparteneva al Partito Fascista Italiano.
La collezione della casa museo è stata avviata nel 1984. La casa museo è strutturata su due piani. Il primo piano è dedicato a Vittorio Cini, mentre il secondo è dedicato alla collezione. Oltre a libri, manoscritti, miniature, porcellane e mobili, la collezione vanta numerose opere d'arte. Particolarmente preziosi sono gli avori bizantini ma anche quelli europei.
Nella collezione di Palazzo Cini si trovano molti dipinti e testimonianze dell'arte toscana. Qui si trovano opere di Botticelli, Piero di Cosimo, Piero della Francesca, Filippo Lippi e Beato Angelico. Notevole è la tavola Scena Allegorica di Dosso Dossi. Tra le opere, Il Giudizio di Paride di Botticelli e la Madonna con Bambino e due angeli di Piero di Cosimo, che rendono magnifica la Sala del Rinascimento. Da non dimenticare anche le tele di Lorenzo Tiepolo, pittore e incisore veneziano, figlio di Giambattista Tiepolo.
Nel palazzo si tengono mostre e collezioni private e gli interni sono magnifici e spaziosi.
Se vi trovate a Dorsoduro e avete tempo, con l'aiuto della nostra mappa, vi consigliamo di visitare questa galleria rinata da pochi anni. Per gli amanti dell'arte italiana è una piacevole parentesi nel vasto panorama artistico della Venezia di oggi.
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