Escala contarini del Bovolo
Tra le stradine e i tranquilli cortili di Venezia si trova una struttura che incarna perfettamente lo spirito creativo e la grandiosità architettonica della città: la Scala Contarini del Bovolo. Conosciuta come la “scala della chiocciola” per la sua sorprendente forma a spirale, questa meraviglia del XV secolo è uno dei tesori nascosti più affascinanti di Venezia.
Situata nel quartiere di San Marco, non lontano da Campo Manin, la Scala Contarini del Bovolo combina elegantemente archi gotici con la geometria rinascimentale, creando una struttura che sembra senza tempo e onirica. Per chi è alla ricerca di un'esperienza meno conosciuta ma profondamente veneziana, questo gioiello architettonico offre un viaggio attraverso la storia e l'arte, coronato da una vista panoramica sullo skyline di Venezia.
Posizione e accesso
La Scala Contarini del Bovolo si trova a San Marco, 4306, a pochi passi da Campo Manin e a circa cinque minuti a piedi da Piazza San Marco. Nascosta in un labirinto di vicoli stretti, la scala è una piacevole sorpresa per chiunque vi si imbatta, in sereno contrasto con le vivaci piazze vicine.
I visitatori possono raggiungerla facilmente dal Ponte di Rialto o dalla Galleria dell'Accademia, entrambi a dieci minuti a piedi. Per chi arriva in vaporetto, le fermate più vicine sono Sant'Angelo e Rialto, da dove l'attrazione è raggiungibile con una breve passeggiata attraverso gli affascinanti vicoli di Venezia.
Nonostante la sua posizione centrale, la Scala rimane uno dei monumenti più tranquilli della città, offrendo un rifugio tranquillo a chi desidera vivere Venezia al di fuori dei principali itinerari turistici.
Breve storia della Scala Contarini del Bovolo
La Scala Contarini del Bovolo fu commissionata alla fine del XV secolo da Pietro Contarini, membro di una delle famiglie nobili più influenti di Venezia. La parola “bovolo” significa “lumaca” in dialetto veneziano e descrive bene la forma a spirale della scala che si snoda verso l'alto come un guscio.
La scala fu progettata per adornare il Palazzo Contarini del Bovolo, residenza della famiglia, e per mettere in mostra la loro ricchezza, raffinatezza e gusto architettonico. Il risultato fu una struttura che fondeva l'eleganza gotica veneziana con l'innovazione rinascimentale, una fusione che divenne un segno distintivo della Venezia tardo-medievale.
La sua graziosa spirale non aveva solo uno scopo funzionale, ma simboleggiava anche prestigio e potere, una manifestazione fisica dell'ascesa sociale della famiglia Contarini. Nel corso dei secoli, la Scala è diventata un emblema di bellezza e proporzione, ammirata da artisti e studiosi.
Significato architettonico
La Scala Contarini del Bovolo è un capolavoro di forma e simmetria. La sua caratteristica più distintiva è la scala a chiocciola esterna, che avvolge una torre cilindrica che si erge da un piccolo cortile. Il design della scala, una serie di eleganti archi sostenuti da colonne slanciate, crea un suggestivo gioco di luci e ombre durante tutto il giorno.
Dal punto di vista architettonico, rappresenta uno stile di transizione tra il tardo gotico e il primo Rinascimento. Gli archi a sesto acuto delle logge ricordano i palazzi gotici di Venezia, mentre la precisa disposizione geometrica della spirale riflette gli ideali emergenti dell'umanesimo rinascimentale.
In cima alla scala si trova il belvedere, o piattaforma panoramica, che offre una vista mozzafiato sui tetti di Venezia, comprese le cupole della Basilica di San Marco e del Campanile. La salita, sebbene di modesta altezza, ricompensa i visitatori con uno dei panorami più intimi e poetici della città.
Restauro e conservazione
Nel corso dei secoli, la Scala Contarini del Bovolo ha subito periodi di abbandono e degrado. Nel XIX secolo era ormai in rovina, ma la sua bellezza continuava ad attirare l'ammirazione di visitatori e artisti, tra cui il famoso scrittore John Ruskin, che la lodò nelle sue opere.
Nel XX secolo sono iniziati i lavori di restauro per preservare la struttura e gli elementi decorativi della scala. L'ultimo e più significativo intervento di ristrutturazione è stato completato nel 2016, quando la Scala è stata riaperta al pubblico dopo anni di attento restauro.
Oggi il sito è gestito dall'Istituto Provinciale per l'Infanzia Santa Maria della Pietà, che garantisce l'accessibilità di questo gioiello architettonico ai visitatori, preservandone al contempo l'integrità storica.
Visitare la Scala Contarini del Bovolo
I visitatori possono esplorare sia il cortile esterno che la scala interna, che sale attraverso diversi livelli fino alla terrazza panoramica. Lungo il percorso, pannelli informativi e fotografie offrono approfondimenti sulla storia e la costruzione della scala.
Orari di apertura: La Scala è generalmente aperta tutti i giorni, con orari leggermente ridotti nei mesi invernali. Le visite al mattino e nel tardo pomeriggio sono particolarmente gratificanti, poiché la morbida luce veneziana esalta i dettagli intricati dell'edificio.
Biglietti: L'ingresso ha un prezzo modesto, con sconti disponibili per studenti e anziani. La vendita dei biglietti spesso include l'accesso alle mostre d'arte temporanee che si tengono all'interno dell'adiacente Palazzo Contarini del Bovolo, dove i visitatori possono ammirare dipinti, fotografie e sculture ispirati alla bellezza urbana di Venezia.
La vista dall'alto
La salita alla cima della Scala Contarini del Bovolo è affascinante quanto la vista stessa. Ogni giro della spirale rivela nuove prospettive sul cortile del palazzo e sui tetti oltre esso. Quando i visitatori raggiungono finalmente il belvedere, vengono accolti da uno dei panorami più suggestivi di Venezia.
Da qui, la città si dispiega in tutte le direzioni: il Campanile di San Marco si erge orgoglioso a est, mentre il Canal Grande luccica tra i tetti e i campanili. In lontananza si intravedono anche la Basilica della Salute e l'isola della Giudecca.
Quando cala la luce dorata della sera, la scena diventa quasi pittoresca, evocando l'atmosfera romantica che ha ispirato gli artisti per secoli.
Un tesoro nascosto nel cuore di Venezia
Sebbene la Scala Contarini del Bovolo rimanga meno visitata rispetto ai monumenti più grandi di Venezia, esercita un fascino speciale su coloro che cercano autenticità e bellezza al di là dei soliti percorsi turistici. Il suo cortile tranquillo, le colonne delicate e la grazia a spirale catturano l'anima poetica della città, dove arte e architettura si fondono senza sforzo con la storia.
Fotografi, appassionati di architettura e romantici trovano nella Scala un soggetto irresistibile. La sua combinazione di proporzioni, simmetria e luce incarna l'essenza dell'estetica veneziana: elegante, fantasiosa ed eternamente graziosa.
Consigli per i visitatori
Periodo migliore per la visita: la mattina presto o il tardo pomeriggio, quando la luce è morbida e c'è meno affollamento.
Calzature: si consigliano scarpe comode per la salita.
Fotografia: la scala a chiocciola e la terrazza sul tetto sono molto fotogeniche; un obiettivo grandangolare ne cattura magnificamente le curve.
Attrazioni nelle vicinanze: Abbinate la visita a quella di altri siti vicini, come il Teatro La Fenice, Palazzo Fortuny o Campo Santo Stefano.
Conclusione
La Scala Contarini del Bovolo è più di una semplice curiosità architettonica: è una celebrazione dell'ingegnosità e della grazia veneziane. Nascosta nel labirinto di San Marco, questa squisita scala a chiocciola racconta una storia di bellezza, ambizione e del rapporto senza tempo della città con l'arte e la luce.
Per chi sale i suoi eleganti gradini, la ricompensa non è solo una magnifica vista, ma anche un legame più profondo con la Venezia che prospera silenziosamente dietro le sue grandi facciate.
