loading

Venetian Lido

Il Lido di Venezia è una sottile barena lunga 12 km (8 miglia) che forma una barriera naturale tra Venezia e il mare aperto. È sia un sobborgo residenziale della città sia, soprattutto per i turisti, la stazione balneare della città.

Quest'isola della laguna, così come la sorella Pellestrina, consente l'accesso alle auto. È collegata al parcheggio dell'isola del Tronchetto da un traghetto per auto quasi ogni mezz'ora. Da Venezia, il Lido di Venezia è regolarmente servito da un vaporetto.

La stagione principale del Lido va da giugno a settembre; i mesi più affollati sono luglio e agosto. In inverno, la maggior parte degli hotel è chiusa.

Il primo lido del mondo

Nel XIX secolo, prima dello sviluppo del Lido, l'isola era il luogo di ritrovo preferito di Shelley, Byron e altri personaggi letterari. Byron nuotò dal Lido a Santa Chiara attraverso il Canal Grande in meno di quattro ore, dando inizio alla tradizione della famosa maratona di nuoto con coppa, la Byron Cup, che durò fino a quando la balneazione lungo il Canal Grande cessò a causa del traffico e dell'inquinamento delle acque.

Gli stabilimenti balneari furono gradualmente aperti e alla fine del secolo il Lido di Venezia era diventato una delle località balneari più alla moda d'Europa, frequentata da reali e star del cinema. Soggiornavano nei grandi alberghi, nuotavano in mare o si sedevano in sdraio sulla sabbia accanto alle cabine a strisce.

La vita nel periodo di massimo splendore del Lido è stata brillantemente evocata nel libro di Thomas Mann "Morte a Venezia". L'Hotel des Bains, dove soggiornava il malinconico Von Aschenbach, era presente nel romanzo e nel film di Visconti del 1970. È tuttora un punto di riferimento importante e un luogo elegante in cui soggiornare.

L'altro volto dell'isola, quello raccontato da Mann e da Visconti, è quello della pesca e della vita rurale. Qui i carciofi crescono al meglio e le ostriche della laguna erano la scelta preferita di Napoleone, che se le faceva consegnare in scatole sigillate durante le sue campagne.

Il Lido di Venezia non è più il prestigioso resort che era negli anni Trenta. Le spiagge sono affollate, le strade trafficate e i traghetti sono pieni di turisti. Tuttavia, la sabbia, il mare e le strutture sportive offrono una gradita pausa dalla cultura cittadina. Le backwaters offrono una tregua verde dal caldo di Venezia.

Esplorare l'isola

Il Lido può essere percorso in autobus, ma una forma di trasporto popolare è la bicicletta. È possibile noleggiarne una presso il negozio situato di fronte alla fermata del vaporetto di Santa Maria Elisabetta.

Il lato orientale dell'isola è orlato da spiagge sabbiose del lido di Venezia. Per i passeggeri che arrivano in traghetto all'imbarcadero principale, queste spiagge sono raggiungibili in autobus, taxi o a piedi lungo il Gran Viale Santa Maria Elisabetta. Si tratta della principale via commerciale del Lido.

Alla fine del Gran Viale si può girare a sinistra per le spiagge di San Nicolò, oppure a destra sul Lungomare G Marconi, che vanta gli hotel più grandiosi e le spiagge migliori. Gli hotel controllano le spiagge di questa zona e applicano tariffe esorbitanti per l'uso delle strutture balneari.

Quando la strada gira a 90° a destra e si immette in via Sandro Gallo, si può scegliere di salire sulla piccola pista ciclo-pedonale che porta al faro degli Alberoni lungo tutta la riva del mare Adriatico, se si è a piedi o in bicicletta. Quest'area è liberamente accessibile e offre l'unica possibilità di liberarsi dalla sabbia e di fare il bagno in un ambiente roccioso. Una ventina di muretti creano una serie di mezze piscine, spesso frequentate da naturisti.

Via Sandro Gallo, una strada lunga e diritta, conduce a sud-ovest fino al villaggio di Malamocco e poi agli Alberoni.

La strada corre per lo più in mezzo alle isole, ma si può fare una svolta a destra per ammirare la laguna e Venezia dal Lido.

Malamocco offre alcuni piacevoli ristoranti di pesce. La testimonianza che un tempo questa era Metamauco, sede del governo lagunare, del vescovo e del duca nell'VIII secolo, si trova in un paio di antichi palazzi, all'interno del piccolo e altrimenti povero villaggio. Durante il loro impero, la strada dei Romani verso i giacimenti di sale di Grado e Trieste passava lungo le due isole di Pellestrina e del Lido di Venezia. Malamocco mostra ancora un minuscolo ponte romano, a metà strada tra la laguna e le rive del mare.

Agli Alberoni, all'estremità meridionale del Lido di Venezia, si trovano un campo da golf, una spiaggia pubblica e l'approdo del traghetto per Pellestrina.

Una riserva naturale copre un'area dunale, dove si possono osservare la flora e la fauna delle zone sabbiose.

San Nicolò

Sul lato opposto di questa lunga isola, l'area di San Nicolo vanta un grande ponte romano lungo la laguna. Il monastero di San Nicolò, fondato nel 1044 e ricostruito nel XVI secolo, e un palazzo del XVI secolo, un tempo sede del Consiglio dei Dieci, la polizia politica della Serenissima. Dall'altra parte del Porto di Lido, si può vedere l'isola-fortezza di Sant'Andrea, costruita da Michele Sanmicheli tra il 1435 e il 1449, a guardia dell'ingresso principale della laguna. Poi l'isola delle Vignole, la più grande Certosa (monastero benedettino centrale) fino alla dissoluzione napoleonica e ora ridotta per lo più a terreno erboso selvatico, era un porto per le imbarcazioni da diporto. Sulla destra, vedrete una lunga e verde linea di terra, l'Isola di Sant'Erasmo, tuttora orto della città, i cui prodotti sono venduti in un'area particolare del Mercato di Rialto.

È al Porto di Venezia che ogni anno il Doge veniva condotto a remi per gettare in mare un anello d'oro in segno di matrimonio ogni primavera. Dopo la cerimonia visitava la vicina chiesa e il monastero.

Il vicino cimitero ebraico, aperto al pubblico, risale al 1386.

Il resto di quest'area settentrionale è stato adibito a campo d'aviazione. L'Aeroclub che vi ha sede organizza lezioni private di volo e paracadutismo.

Come raggiungere il Lido di Venezia

Raggiungere il Lido di Venezia è semplice. Dal cuore di Venezia, i vaporetti solcano frequentemente le acque, collegando la città all'isola. Un breve e piacevole viaggio attraverso la laguna vi porterà in questa incantevole destinazione.

Consigli per una visita memorabile

Tempistica: Il momento migliore per visitare il Lido è durante le stagioni di spalla (primavera e autunno), quando il clima è piacevole e la folla è meno numerosa.
Esplorazione: Non limitatevi alle spiagge. Prendetevi un po' di tempo per girare per le strade, visitare i caffè locali e immergervi nell'atmosfera unica dell'isola.
Festival del cinema: se siete amanti del cinema, considerate la possibilità di programmare la vostra visita durante la Mostra del Cinema di Venezia per avere un assaggio del glamour e dell'eccitazione di questo prestigioso evento.
Noleggiare una bicicletta: La bicicletta è un modo eccellente per esplorare gli angoli nascosti e i punti panoramici del Lido al proprio ritmo.
Rispettate le usanze locali: Ricordate che il Lido di Venezia è anche una zona residenziale. Siate rispettosi della gente del posto e della loro vita quotidiana durante la vostra visita.


Il Lido di Venezia è una destinazione affascinante che offre un mix perfetto di storia, cultura e relax. Sia che cerchiate un tranquillo rifugio sulla spiaggia, una fuga culturale o un mix di entrambi, il Lido ha qualcosa da offrire a ogni viaggiatore. Nel pianificare la vostra prossima avventura italiana, prendete in considerazione l'idea di avventurarvi oltre le principali attrazioni di Venezia per scoprire il fascino magico del Lido di Venezia: vi aspetta un'esperienza indimenticabile.