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<p>La Collezione Peggy Guggenheim è uno dei <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/museums-galleries" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">musei d'arte veneziani</a> più visitati. L'unico luogo con una popolarità maggiore è <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/museums/doges-palace" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Palazzo Ducale</a>. Ogni anno, 400 000 visitatori si recano al museo per ammirare una vasta collezione di arte del XX secolo. I pezzi di artisti americani ed europei contrastano con le opere d'arte rinascimentali presenti in molte <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">chiese di Venezia</a>. Nonostante la sua popolarità, il museo è molto personale e intimo.&nbsp;</p>
<h2>Come raggiungere il museo</h2>
<p>La Collezione Peggy Guggenheim è facile da trovare con la nostra <a href="/it/">mappa interattiva di Venezia</a>. Si trova nell'artistico quartiere di <a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/geography-of-venice/dorsoduro" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Dorsoduro</a>, affacciata sul <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/grand-canal" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Canal Grande</a>. Si può raggiungere a piedi attraversando il Ponte dell'Accademia da <a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/geography-of-venice/san-marco" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">San Marco</a>. Oppure potete prendere un vaporetto e scendere alla fermata Accademia. Da lì, il museo è raggiungibile in pochi minuti. Poiché si tratta di una delle migliori attrazioni di Venezia, è meglio prenotare il <a href="https://www.viator.com/tours/Venice/Venice-Peggy-Guggenheim-Museum-Private-Tour/d522-209348P9?pid=P00039620&amp;mcid=42383&amp;medium=link&amp;campaign=Peggy-Guggenheim-Museum" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">biglietto online in anticipo</a>.</p>
<h2>Storia del museo</h2>
<p>La Collezione Peggy Guggenheim è ospitata nel settecentesco Palazzo Venier dei Leoni. Il progettista, Lorenzo Boschetti, progettò un edificio di quattro piani. Tuttavia, per motivi finanziari, non fu mai completato. Da qui il soprannome di "Palazzo incompiuto". Nel 1949, Peggy Guggenheim, una milionaria americana, acquistò il palazzo e lo utilizzò come abitazione. Era una donna vivace, un'importante collezionista e una mercante d'arte. I veneziani la amavano per le sue opere e per le feste sfrenate che ospitava a palazzo. Nel 1951, Peggy iniziò a esporre la sua collezione d'arte privata durante l'estate. Dalla sua morte, nel 1980, il museo è stato affidato alla Fondazione Solomon R. Guggenheim. Questa ha reso la collezione disponibile al pubblico tutto l'anno. Hanno inoltre ampliato la galleria e l'hanno resa uno dei più imponenti <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/museums-galleries" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">musei di Venezia</a>.</p>
<h2>Perché visitarlo</h2>
<p>La Collezione Peggy Guggenheim ospita circa 200 opere che rappresentano quasi tutti i movimenti dell'arte moderna. Vi sono inoltre 26 opere in prestito a lungo termine dalla Collezione Gianni Mattioli. Oltre all'esposizione costante, ci sono alcune mostre temporanee. Nella sala da pranzo del palazzo sono esposte notevoli opere cubiste, tra cui quelle di Pablo Picasso. Un'intera sala è dedicata a Jackson Pollock, scoperto e promosso dai Guggenheim. Altri artisti rappresentati sono Mirò, de Chirico, Magritte, Kandinsky, Mondrian, Duchamp, Chagall, Dalí e Malevich. Le sculture si trovano all'interno della casa e nel Nasher Sculpture Garden all'esterno. Il museo dispone di un ristorante, di un caffè, di un negozio di souvenir e anche di una biblioteca. L'ultimo museo è aperto solo su appuntamento.&nbsp;</p>
<h2>Cose da fare nella zona</h2>
<p>La posizione della Collezione Peggy Guggenheim sulla <a href="/it/">mappa di Venezia</a> è molto comoda. Confina con <a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/geography-of-venice/san-marco" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">San Marco</a>, con la sua famosa <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/basilica-di-san-marco" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Basilica di San Marco</a>, ed è molto centrale. In questa zona si trovano anche altri famosi <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/museums-galleries" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">musei di Venezia</a>: la <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/gallerie-dell-accademia" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Galleria dell'Accademia</a> e <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/palazzo-cini" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Palazzo Cini</a>. Sono perfetti da includere nel vostro <a href="https://venicexplorer.com/it/navigare/itineraries" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">itinerario di Venezia</a> se volete esplorare l'arte. Camminando ancora un po', si raggiunge <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/santa-maria-della-salute" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Santa Maria della Salute</a>, una delle più belle <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">chiese di Venezia</a>. Qui si trova anche Punta della Dogana, un altro museo d'arte moderna da non perdere.&nbsp;</p>

La Collezione Peggy Guggenheim

<p>Il Museo Correr in <a href="https://venicexplorer.com/explore/the-best-of-venice/piazza-san-marco" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Piazza di San Marco</a>, ripercorre la storia moderna della città di Venezia. Il Museo si trova nell’Ala Napoleonica di Piazza San Marco. Parte del museo si trova anche all’interno delle Procuratio Nove. L'edificio fu eretto tra il 1806-1814 in epoca napoleonica. Il <a href="https://venicexplorer.com/explore/museums-galleries" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">museo</a> e la sua collezione erano proprietàdi Teodoro Correr (1750-1830), appassionato collezionista d'arte e membro di un'antica famiglia dell'aristocrazia veneziana. Il mecenate Correr volle lasciare fruibile tutta la sua collezione al pubblico. Il pittore veneziano Giuseppe Borsato ha lavorato alla decorazione degli interni, producendo un'interpretazione unica e personale dello stile Imperiale Napoleonico.&nbsp;</p>
<p>Il Museo è articolato in varie sezioni che offrono un interessante spaccato dell'Arte e della Storia di <a href="/it/">Venezia</a>. La prima sezione occupa l’Ala Napoleonica. Qui si può ammirare una notevole raccolta di opere del più grande scultore dell'epoca, Antonio Canova (1757-1822). La seconda sezione è quella delle Procuratie Nuove, progettata dall'architetto Vincenzo Scamozzi (1552-1616). Le sale oggi documentano vari aspetti della storia veneziana, dalla vita quotidiana alle istituzioni pubbliche, dalle imprese navali alle feste locali. L'esposizione della Collezione d'Arte prosegue al secondo piano. Il periodo coperto va dai primissimi giorni della pittura veneziana fino al Cinquecento, con molti capolavori impareggiabili. L'ultimo piano ospita la Quadreria, una galleria che ripercorre lo sviluppo della pittura veneziana con opere del Bellini, del Carpaccio e del Tura.</p>
<p>La vasta gamma di sculture, dipinti ed artefatti storici offre uno spaccato della vita cittadina nei giorni gloriosi&nbsp; della Repubblica. Il museo dispone di una biblioteca, di una collezione numismatica, e di un archivio fotografico dedicato a Venezia.&nbsp;</p>
<p>Per godere appieno del Museo Correr è necessaria una mezza giornata intera. Vi consigliamo di prenotare il <a href="https://www.viator.com/Venice-tours/Sightseeing-Tickets-and-Passes/d522-g8?pid=P00039620&amp;mcid=42383&amp;medium=link&amp;campaign=Here+you+can+buy+a+ticket" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">biglietto online</a>. Vi consigliamo di organizzare la visita ai <a href="https://venicexplorer.com/explore/venice-museums-galleries" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">musei di Venezia</a> con una visita a Piazza San Marco e alle sue attrazioni.</p>

Museo Civico Correr

<p>Il Museo Ebraico è uno dei <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/museums-galleries" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">musei più affascinanti e storici di Venezia</a>. Si tratta di un complesso museale costituito dal ghetto, da cinque sinagoghe e da alcuni negozi sulla piazza. Visitando il museo, vi immergerete nella storia e nella cultura della comunità ebraica di Venezia. Il Museo Ebraico di Venezia combatte l'antisemitismo e i pregiudizi nei confronti degli ebrei.&nbsp;</p>
<h2>Come raggiungere il museo</h2>
<p>Il Museo Ebraico si trova in Campo del Ghetto Nuovo, nel sestiere di <a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/geography-of-venice/cannaregio" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Cannaregio</a>. Si trova tra le due più antiche sinagoghe veneziane. Se controllate la <a href="/it/">mappa di Venezia</a>, vedrete che è meglio arrivare qui in vaporetto. Ci sono tre fermate vicino al sito: Tre Archi, S. Marcuola - Casino e <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/madonna-dell-orto" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Madonna dell'Orto</a>. L'ultima fermata è il portico di una delle più note <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">chiese di Venezia</a>. È possibile acquistare il biglietto del museo online e fare una visita con le guide formate dal Rabbino Capo di Venezia.</p>
<h2>Storia del museo</h2>
<p>Nel 1516 la comunità ebraica era cresciuta a dismisura. Il <a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/geography-of-venice/cannaregio" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Consiglio</a> dei Dieci emanò quindi un decreto. Tutti gli ebrei veneziani dovevano rimanere in una piccola area sorvegliata a Cannaregio. Più tardi, nel 1541, fu creato un nuovo ghetto, stranamente chiamato Ghetto Vecchio. Questo ghetto di Venezia fu il primo in Europa. Molti altri nel mondo hanno preso il nome da questo. Gli ebrei sopportavano restrizioni in cambio della libertà di fede e della protezione in caso di guerra. Nel 1866, finalmente, ottennero la completa libertà. Nel 1954, la comunità ebraica fondò il Museo Ebraico di Venezia. Oggi è uno dei <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/museums-galleries" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">musei più suggestivi di Venezia.&nbsp;</a></p>
<h2>Inside the museum</h2>
<p>Il Museo Ebraico di Venezia presenta quattro sezioni, ognuna con un tema specifico. La prima sala è incentrata sulle festività ebraiche, mentre la seconda presenta una fantastica esposizione di manufatti tessili e d'oro. C'è poi una vasta sala dedicata alla storia degli ebrei veneziani. Segue una sala più piccola che ripercorre gli eventi più cruciali della vita ebraica. È possibile conoscere la tradizione ebraica esplorando le mostre, i libri antichi e i manoscritti. Tuttavia, per molti visitatori, la parte più preziosa del museo è costituita dalle cinque sinagoghe. La Grande Schola Tedesca, costruita nel 1528, e la Sinagoga Canton, fondata nel 1531, sono le più antiche di Venezia. Le altre tre sono la Schola italiana, quella levantina e quella spagnola.</p>
<h2>Cose da fare nella zona</h2>
<p>Per esplorare altri <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/museums-galleries" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">musei di Venezia</a>, prendete un vaporetto per San Stae o attraversate il Ponte degli Scalzi per raggiungere San Polo. Qui troverete il <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/museo-di-storia-naturale" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Museo di Storia Naturale</a>, la <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/ca-pesaro-galleria-darte-moderna" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Ca 'Pesaro Galleria d'Arte Moderna</a>, il <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/museo-orientale" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Museo d'Arte Orientale</a>, <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/ca-mocenigo" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Ca Mocenigo</a> e altri ancora. Potete poi proseguire verso <a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/geography-of-venice/san-marco" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">San Marco</a> per vedere il rinomato <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/doges-palace" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Palazzo Ducale</a> o prendere un vaporetto per la <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/gallerie-dell-accademia" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Galleria dell'Accademia</a> a Dorsoduro. Vicino al Museo Ebraico si trovano alcune delle più famose <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">chiese di Venezia</a>: la <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/chiesa-di-santalvise" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Chiesa di Sant'Alvise</a>, la <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/madonna-dellorto" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Madonna dell'Orto</a> e <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/santa-maria-maddalena" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Santa Maria Maddalena</a>. Assicuratevi di utilizzare la nostra <a href="/it/">mappa interattiva di Venezia</a> per orientarvi nella città.&nbsp;</p>

Museo Ebraico di Venezia

<p>La Galleria dell'Accademia è il più importante tra i <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/museums-galleries" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">musei veneziani</a>. Oltre 800 dipinti e sculture che vanno dal Medioevo al XVIII secolo. È anche la più grande collezione di arte veneziana al mondo. L'Accademia è un paradiso per gli appassionati d'arte e per coloro che vedono nell'arte il riflesso della storia di Venezia. Con veniceXplorer scoprirete perché è un museo veneziano imperdibile e il modo migliore per visitarlo.&nbsp;</p>
<h2>Come raggiungere il museo</h2>
<p>La Galleria dell'Accademia si trova in Campo della Carità, nell'artistico quartiere di <a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/geography-of-venice/dorsoduro" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Dorsoduro</a>. La troverete ai piedi del Ponte dell'Accademia, che attraversa <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/grand-canal" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">il Canal Grande</a> e ci collega a <a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/geography-of-venice/san-marco" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">San Marco</a>. Secondo la <a href="/it/">mappa di Venezia</a>, la famosissima <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/st-marks-basilica" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Basilica di San Marco</a> si trova a soli 15 minuti di distanza. È possibile raggiungerla in vaporetto. Le fermate più vicine sono Accademia e Salute. Quest'ultima è la fermata da utilizzare se volete vedere la magnifica <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/santa-maria-della-salute" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Santa Maria della Salute</a>. La galleria può essere affollata, quindi è meglio acquistare il biglietto online e prenotare una visita guidata. In questo modo non vi perderete nulla di importante e potrete esplorare il museo a un ritmo confortevole.&nbsp;</p>
<h2>Storia del museo</h2>
<p>La storia della galleria inizia nel 1750, quando Giovanni Battista Piazzetta fonda l'Accademia di Belle Arti di Venezia. La sua collezione costituì la base della galleria. Nel 1807 Napoleone la trasferì nella sede attuale e nel 1817 accolse i primi visitatori. È allora che la galleria diventa indipendente dall'Accademia. In questo periodo, molte opere provenienti dalle <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">chiese veneziane</a> andarono ad arricchire la collezione del museo. La Galleria dell'Accademia è ospitata nel complesso di Santa Maria della Carità - la <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">chiesa</a> di Venezia, il monastero e la Scuola Grande. Questa Scuola è la più antica confraternita di Venezia. Costruita da Andrea Palladio e con la facciata di Bartolomeo Bon, l'edificio è una bella testimonianza architettonica.</p>
<h2>All'interno del museo</h2>
<p>Non appena si entra nella galleria e si vedono i suoi splendidi soffitti dorati, ci si rende conto di essere davanti a una meraviglia. Qui troverete la migliore arte veneziana dal periodo bizantino al Rinascimento fino al Rococò. Sono presenti opere di Tintoretto, Tiziano, Bellini, Veronese, Canaletto e Giorgione. Inoltre, sono presenti opere di Molin, Contarini, Renier e Manfrin. La collezione segue un ordine cronologico, ma alcune esposizioni seguono temi specifici. Ci sono 24 sale da visitare e anche mostre temporanee. Alcuni dipinti sono impressionanti non solo per il messaggio e la tecnica, ma anche per le dimensioni. Non perdetevi la Processione di Bellini in <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/piazza-san-marco" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Piazza San Marco</a>, un'opera larga 7,7 metri e alta 3,5 metri. E se volete un regalo ideale per l'amante dell'arte, fermatevi al bookshop della galleria con molti titoli incentrati sull'arte veneziana.</p>
<h2>L'Uomo Vitruviano</h2>
<p>La Galleria dell'Accademia è un <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/museums-galleries" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">museo</a> famoso in tutto il mondo, per molti versi grazie al disegno di Leonardo Da Vinci, l'Uomo Vitruviano. Quest'opera d'arte fa parte della collezione dal 1822, ma è raramente esposta. Poiché il disegno è su carta, è sensibile alla luce e necessita di condizioni speciali per essere conservato.&nbsp;</p>
<h2>Cose da fare nella zona</h2>
<p><a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/geography-of-venice/dorsoduro" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Dorsoduro</a> è davvero un luogo fantastico per gli esploratori d'arte. A circa 5 minuti dall'Accademia, si trova un museo di arte moderna, la <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/peggy-guggenheim-collection" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Collezione Peggy Guggenheim</a>. Camminando per altri cinque minuti, vi imbatterete in <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/punta-della-dogana-museum-venice" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Punta della Dogana</a>, un altro dei più noti <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/museums-galleries" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">musei di Venezia</a>. Potete anche esplorare alcune delle più belle <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">chiese di Venezia</a>, come <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/santa-maria-della-salute" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Santa Maria della Salute</a>, <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/chiesa-di-san-barnaba" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">San Barnaba</a> o <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/santa-maria-del-rosario" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Gesuati</a>. Dopo aver visitato l'Accademia, potete proseguire verso <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/piazza-san-marco" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Piazza San Marco</a>, dove troverete alcune delle migliori attrazioni di Venezia. Potete sempre utilizzare la nostra <a href="/it/">mappa interattiva di Venezia</a> per pianificare il vostro itinerario ideale.</p>

Gallerie dell 'Accademia

<p>Palazzo Ducale è il cuore di Venezia. È uno dei più grandi palazzi del mondo e il <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/museums-galleries" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">museo di Venezia</a> più visitato. Non c'è modo migliore per conoscere la storia di Venezia e dare uno sguardo ai tempi della Repubblica di Venezia. L'antica sede del Doge e il centro della vita politica veneziana attirano molti visitatori.</p>
<h2>Storia di Palazzo Ducale</h2>
<p>Il Palazzo Ducale era il centro del governo veneziano. Era il luogo in cui i dogi governavano e in cui si svolgevano la politica e la giustizia. La struttura originale risale al IX secolo. Da allora, il palazzo è stato sottoposto a numerosi lavori di ristrutturazione. Nel 1923, il Palazzo Ducale è stato trasformato in un museo che offre una panoramica dei tempi della Serenissima.</p>
<p>Il Palazzo Ducale che vediamo oggi è sorto nel 1340 ed è un magnifico esempio di gotico veneziano. La sua imponente facciata presenta colonne in marmo istriano, splendidi capitelli intagliati e numerose sculture. Queste simboleggiano il potere di Venezia e risalgono al XIV secolo. All'esterno, notate la splendida Scala dei Giganti e la Porta della Carta.</p>
<h2>Come raggiungere il museo</h2>
<p>Il Palazzo Ducale si trova nella famosa <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/piazza-san-marco" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Piazza San Marco</a>, facile da trovare sulla <a href="/it/">mappa di Venezia</a>. È impossibile perdersi qui, poiché la <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/st-marks-basilica" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Basilica di San Marco</a> e le principali <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">attrazioni di Venezia</a> sono vicine. Le fermate del vaporetto più vicine sono San Marco e <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/san-zaccaria" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">San Zaccaria</a>. L'ingresso pubblico al palazzo avviene da Porta del Frumento. A causa dell'affollamento, è meglio prenotare un biglietto online o partecipare a una delle visite guidate. Se preferite esplorare il museo da soli, prenotate almeno tre ore.</p>
<h2>Perché visitarlo</h2>
<p>L'esterno del Palazzo Ducale è impressionante, ma aspettate di vedere i suoi sontuosi interni. Entrerete nella Sala del Gran Consiglio, negli Appartamenti del Doge e in altri tesori storici come la sede del tribunale segreto. Non perdetevi i dettagli più significativi, come la Bocca di Leone, una cassetta postale per le denunce delle malefatte dei veneziani. Non dimenticate di vedere la Scala d'Oro e il famoso <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/bridge-of-sighs" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Ponte dei Sospiri</a>. Questo ponte collega il palazzo alle prigioni. Il suo nome deriva dai sospiri di coloro che vedevano Venezia per l'ultima volta prima di essere rinchiusi. Questa parte del museo non è aperta ai visitatori abituali, ma solo alle visite guidate. Con queste visite è possibile vedere gli oggetti più interessanti. È possibile visitare anche il Tesoro, una collezione di oggetti dell'incoronazione, o l'armeria, ricca di armi utilizzate all'epoca.</p>
<p>I dipinti del palazzo costituiscono una straordinaria galleria d'arte. La maggior parte dei pezzi è stata creata esclusivamente per il Palazzo Ducale, a differenza dei dipinti presenti in alcuni <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/museums-galleries" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">musei veneziani</a>. Tra gli artisti presentati figurano Tintoretto, Bellini, Palma il Giovane, Tiziano e Veronese. L'opera più importante è il Paradiso di Tintoretto. Si tratta del dipinto a olio più grande del mondo, che occupa l'intera parete della Sala del Maggior Consiglio.</p>
<h2>Cose da fare nella zona</h2>
<p><a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/geography-of-venice/san-marco" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">San Marco</a> è l'area più popolare sulla <a href="/it/">mappa di Venezia</a>. Il biglietto del palazzo dà accesso ad altri tre <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/museums-galleries" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">musei di Venezia</a>. Si tratta del <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/museo-civico-correr" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Museo Correr</a>, della <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/marciana-national-library" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Biblioteca Marciana</a> e del <a href="https://venicexplorer.com/de/venice-place-details/archaeologisches-museum" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Museo Archeologico</a>. Un luogo da non perdere è la <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/st-marks-basilica" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Basilica di San Marco</a>, la Cattedrale di Venezia e punto di forza della città. È possibile ammirare altre opere d'arte visitando le <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">vicine chiese</a> di Venezia: <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/chiesa-di-san-moise" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">San Moise</a>, <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/san-zaccaria" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">San Zaccaria</a> o la <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/chiesa-della-pieta" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Chiesa della Pietà</a>.</p>

Palazzo Ducale

<p>La Scala Contarini del Bovolo è un vero gioiello nascosto di Venezia. Il Palazzo Contarini e la sua famosa scala a chiocciola sono punti di riferimento architettonici mozzafiato. Questo sito del XV secolo è una tappa rapida ma degna di nota per chiunque venga a Venezia. Il palazzo doveva mostrare la ricchezza e il prestigio della famiglia Contarini. Oggi è una delle <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">attrazioni ben conservate di Venezia</a>.</p>
<p>La gente viene per l'architettura abbagliante e la vista unica che si apre dal tetto. Per la sua bellezza e la sua atmosfera, è stata la location delle riprese dell'Otello di Orson Welles. Anche il pittore Jacopo de Barbari ha inserito la Scala Contarini del Bovolo nelle sue opere. Il dipinto si trova nel vicino <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/museo-civico-correr" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Museo Correr</a>.</p>
<h2>Come raggiungere il museo</h2>
<p>Date un'occhiata alla <a href="/it/">mappa di Venezia</a> e troverete la Scala Contarini del Bovolo in un batter d'occhio. Questo punto di riferimento si trova a <a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/geography-of-venice/san-marco" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">San Marco</a>, il sestiere più popolare di Venezia. Il punto di riferimento è Piazza Manin, ma per trovarla dovrete percorrere alcune stradine. Potete arrivare con il vaporetto. La fermata più vicina è <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/ponte-di-rialto" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Rialto</a>. Poiché solo poche persone possono visitarlo senza creare folla, è meglio prenotare il biglietto in anticipo.</p>
<h2>Storia del museo</h2>
<p>La struttura originaria risale al 300. Ma l'attuale Scala Contarini del Bovolo ha assunto il suo aspetto nel XV secolo. È uno spettacolare esempio del primo Rinascimento, con elementi del periodo gotico-bizantino. Il Palazzo Contarini ha due facciate: quella più semplice rivolta verso Rio San Luca e quella raffinata di Corte del Maltese. Lo splendido scalone fungeva da ingresso privato al Palazzo. Giovanni Candi lo progettò nel 1499 e l'architetto Giorgio Spavento aggiunse lo scalone all'edificio. Il soprannome del Palazzo e della famiglia deriva dallo scalone. Assomiglia al guscio di una lumaca o "bovolo" in veneziano.</p>
<p>Nel 1803, il Palazzo divenne un albergo gestito da Arnoldo Marsiglia. È allora che i veneziani lo ribattezzarono "dal Maltese". Si dice che Hugo Pratt abbia creato il suo famoso personaggio Corto Maltese basandosi sulla vita di Arnoldo Marseille. Molte delle storie di Corto Maltese si svolgono a Venezia. Recentemente, il sito è stato sede di un'organizzazione di beneficenza.</p>
<h2>Perché visitarlo</h2>
<p>Decidere di saltare la Scala Contarini del Bovolo sarebbe un errore cruciale. L'edificio, ispirato alla Torre di Pisa, è un'attrazione da non perdere. Realizzata in mattoni rossi e pietra bianca, la scala ha ottanta gradini ed è alta 28 metri. Dopo averla salita, potrete godere di una vista unica su Venezia. Potrete ammirare i tetti rosso arancio, la <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/basilica-di-san-marco" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Basilica di San Marco</a> e il suo campanile. Anche se non riuscirete a scorgere il <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/grand-canal" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Canal Grande</a>, la vista è eccezionale. Il Palazzo ospita una galleria con opere dei migliori artisti veneziani del XVI, XVII e XVIII secolo. Osservate il bozzetto del Paradiso del Tintoretto, la cui versione completa copre l'intera parete di una sala di <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/doges-palace" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Palazzo Ducale</a>.</p>
<h2>Cose da fare nella zona</h2>
<p>In questa zona si trovano le <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">migliori attrazioni di Venezia</a> e le <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">chiese</a> e i <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/museums-galleries" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">musei</a> più belli. Potete utilizzare la nostra <a href="/it/">mappa interattiva di Venezia</a> per orientarvi meglio e pianificare il vostro <a href="https://venicexplorer.com/it/navigare/itineraries" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">itinerario veneziano</a>. Un luogo da non perdere è la famosa <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/st-marks-basilica" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Basilica di San Marco</a>, situata a pochi minuti dalla Scala Contarini del Bovolo. Per vedere il meglio dei <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/museums-galleries" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">musei di Venezia</a>, visitate <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/museums/doges-palace" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Palazzo Ducale</a>. Il biglietto per Palazzo Ducale copre l'ingresso al <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/museo-archeologico" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Museo Archeologico</a> Nazionale e alla <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/marciana-national-library" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Biblioteca Marciana</a>.</p>
<p>Il <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/museo-fortuny" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Museo Fortuny</a> si trova a meno di 5 minuti da Palazzo Contarini. Se si cammina un po' di più in direzione di <a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/geography-of-venice/dorsoduro" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Dorsoduro</a>, si trovano il Museo della Musica e il <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/teatro-la-fenice" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Teatro La Fenice</a>. In questa zona si trovano alcune famose <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">chiese di Venezia</a> a portata di mano. Sono <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/chiesa-di-san-moise" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">San Moisè</a>, <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/santa-maria-formosa" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Santa Maria Formosa</a>, <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/san-zaccaria" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">San Zaccaria</a> e la <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/chiesa-della-pieta" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Chiesa della Pietà</a>. Le abbiamo visitate tutte e vi consigliamo di vederne almeno una durante il vostro soggiorno a Venezia.</p>

Palazzo Contarini del Bovolo

<p>Il Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue ha sede nel maestoso Fondaco dei Turchi dal 1923. Il museo prende il nome dal paleontologo veneziano Giancarlo Ligabue. L'esposizione annovera una variegata collezione scientifica ed un laboratorio di ricerca con uno staff che spesso cerca di promuovere la partecipazione dei veneziani.</p>
<p>La maggioranza della collezione riguarda il territorio della laguna. Numerose sono le collezioni zoologiche, come quelle degli insetti, degli uccelli e dei molluschi. In ambito botanico il museo propone degli erbari, degli algari e una vasta collezioni di funghi.</p>
<p>La collezione vanta più di 2000 elementi raccolti nel tempo, grazie anche al grande lascito del Museo Correr e dell’Istituto Veneto di Scienza Lettere ed Arti.</p>
<p>Nel museo vi è anche un laboratorio ed una biblioteca utilizzabile per ricerche e tesi di laurea.</p>
<p>La collezione permanente e` organizzata in modo originale e coinvolgente, rendendo la tua visita un'esperienza adatta anche ai bambini. Una delle attrazioni più amate è l’acquario Tegnue. Questo acquario ricostruisce l’ambiente sommerso dell’Adriatico ed è lungo 5 metri, contiene 5000 litri d’acqua e quasi 50 specie di pesci. Impressionante e`la galleria dei Cetacei e la Sala dei dinosauri dedicata alla spedizione del paleontologo Giancarlo Ligabue del 1972. Il museo ha molte sale di notevole importanza per la storia naturale italiana.</p>
<p>Se sei un appassionato di storia naturale, ecosistemi locali e specie autoctone, questo museo e`una tappa obbligatoria.</p>
<p>Non dimenticare che il museo e` all’interno di una delle strutture più belle di Venezia, il Fondaco dei Turchi. Il Fondaco dei Turchi fu costruito nel 1225 per volontà di Giacomo Palmieri. Nel 1381 il palazzo passo’ nella mani della Repubblica di Venezia e per l’eleganza architettonica fu utilizzato per ospitare principi e sovrani. Nel 1597 fu acquistato da Antonio Priuli che lo affitto successivamente a dei mercanti ottomani nel 1621. Da allora il palazzo fu conosciuto come Fondaco dei Turchi. Dopo un restauro, dal 1898 fino al 1922, fu sede del Museo Civico Correr. Dal 1923 dopo che il Museo Correr venne spostato a San Marco, il Fondaco dei Turchi divenne sede permanente del Museo di Storia Naturale. La facciata del palazzo e` in stile veneziano bizantino con marmi bianchi, rendendolo uno dei palazzi più belli di Venezia.</p>
<p>Una volta terminata la visita al museo di storia naturale, ti consigliamo di scattare delle foto ricordo ala facciata del Fondaco dei Turchi.</p>

Museo di Storia Naturale

<p>Ecco un altro grande museo situato proprio in Piazza San Marco a Venezia. Il Museo Archeologico Nazionale, noto ai Veneziani come Museo Archeologico Nazionale, ebbe origine nel 1523. Il Museo Archeologico Nazionale ospita notevoli collezioni di epoca romana e greca del V e VI secolo nonché pietre antiche, ceramiche e monete risalenti al I secolo a.C. Qui sono ospitate anche alcune delle collezioni archeologiche del Museo Correr.</p>
<p>Altri oggetti antiquati che i visitatori incontreranno nel Museo Archeologico Nazionale di Venezia includono eleganti vasi, impeccabili avori, ritratti di imperatori romani di lunga data, marmi e busti, gemme e gioielli. L'era neolitica si anima qui così come numerose preziose reliquie di origini assiro-babilonesi, greche, toscane, romane ed egiziane. I visitatori potranno assaporare altri punti salienti come la collezione armeno-veneziana, testi legali risalenti al 17 ° secolo e dizionari bilingui.</p>
<p>Nel corso dei secoli i ricchi veneziani hanno contribuito con preziosi manufatti al museo archeologico nazionale di proprietà pubblica. Il museo fu voluto dalla città dal cardinale Domenico Grimani nel 1630. Un cast famigerato di quello che si pensava fosse Grimani Vitellio, un imperatore del II secolo a.C., fu donato al cardinale nel 1523.</p>
<p>Il busto è ora esposto al Museo Archeologico di Venezia, ma gli storici dell'arte credono che non sia proprio quello di Vitellio. Piuttosto, hanno ipotizzato che il busto rappresenti un alto ufficiale risalente al 117 d.C. durante il regno dell'imperatore romano Adriano. Ciononostante, i disegni della tardiva, grande scuola d'arte rinascimentale di Tintoretto supportano l'idea che Tintoretto e i suoi apprendisti studenti hanno trovato il busto come uno dei preferiti in cui praticare i loro schizzi impressionanti.</p>
<p><strong>Come arrivare:</strong> accedi a questo fantastico museo direttamente di fronte al Palazzo Ducale (Palazzo Ducale) in Piazza San Marco tramite la Vecchia Biblioteca.</p>

Museo Archeologico

<p>Dal 17 ° secolo, questo palazzo fu la residenza del ramo di San Stae della famiglia Mocenigo. La famiglia Mocenigo è una delle più antiche, più grande e più importante di tutte le famiglie veneziane. Hanno prodotto sette dogi tra il 1414 e il 1778. Ci sono stati vari rami della famiglia, uno dei quali risiedevano in questo bel palazzo del 17 ° secolo.</p>
<p>Questo grande edificio è stato costruito in stile gotico, ma è stato ampiamente ricostruito agli inizi del 17 ° secolo Diversi personaggi famosi del passato, come Lord Byron, Thomas Moore, Lady Mary Wortley Montague, ecc soggiornato qui come ospiti.</p>
<p>Nel 1945, il conte Alvise Mocenigo Nicolò, ultimo discendente della famiglia, donò il palazzo alla città di Venezia per essere utilizzato "come Galleria d'Arte, a completamento del Museo Correr". Morì nel 1954, lasciando il palazzo alle autorità cittadine.</p>
<p>Nel 1985, il progetto complessivo dei Musei Civici Palazzo Mocenigo designato come sede del Museo e centro studi di Storia del Tessuto e del Costume. Esso contiene ricche collezioni di tessuti antichi e costumi per lo più del Correr, Guggenheim e collezioni Cini e del soppresso Fortuny Centro di Palazzo Grassi.</p>
<p>Palazzo Mocenigo contiene anche una biblioteca ben fornita, dedicato alla storia di tessuti, costumi e moda. La biblioteca è situata nei locali al primo piano nobile che non hanno conservato gli arredi originali. Gli stock di tessuti e costumi sono situate al primo mezzanino e al piano superiore.</p>
<p>Sul secondo mezzanino, uno spazio è stato accantonato per le attività didattiche e sperimentali. Il resto della costruzione verrà aperta una volta il restauro necessario è finito.</p>
<p>Il straordinariamente ben conservato, 18 ° secolo e offrono decorazioni interne ai visitatori l'opportunità quasi unica di esplorare da soli l'interno di una villa patrizia classica.</p>
<p>La facciata d'ingresso è insignificante, ma l'interno è elegantemente arredato e vi dà una rara opportunità di vedere all'interno di un palazzo conserva più o meno come era nel 18 ° secolo. I soffitti affrescati e altre opere d'arte sono celebrazioni di realizzazioni della famiglia. Le Mocenigos illustri sono ritratti in un fregio intorno al portego al primo piano.</p>
<p>Ca 'Mocenigo contiene anche il Museo del Tessuto e del Costume, una collezione di tessuti antichi e costumi squisitamente artigianali.</p>
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<h3><strong>Guida alla Ca 'Mocenigo Museo</strong></h3>
<p>La collezione di questo museo si articola nelle sale del primo piano nobile (primo piano) del palazzo, con un'ampia selezione di capi e accessori.</p>
<p>Per quanto possibile, i pezzi sono disposti in modo da illustrare cambiare gusti in moda e arredi, sottolineando analogie di colore, linea e motivo decorativo tra queste due aree correlate del design.</p>
<p>Principalmente di origine veneziana, i capi e gli accessori sono in "lavorato" i tessuti che sono spesso impreziositi da pizzi e ricami. Sono una bella dimostrazione delle capacità di questi numerosi artigiani - tessitori, sarti, merlettaie, ricamatori, ecc - che ha fatto tale contributo a tale lusso raffinato ed eleganza per le quali i veneziani del giorno erano famosi.</p>
<h3><strong>Orario di apertura:</strong></h3>
<p><strong>Dal 1 marzo-31 novembre</strong><br> 10:00 am - 4:00 pm<br> Biglietteria - 10:00 am - 3:30 pm<br> Dal 1 aprile - 31 Ottobre<br> 10:00 am - 5:00 pm<br> Biglietteria - 10:00 am - 4:30 pm<br> Chiuso il lunedì e<br> 25 dicembre, 1 gennaio e 1 maggio</p>
<h3><strong>Ca' Mocenigo di contatto:</strong></h3>
<p>Palazzo Mocenigo<br> Santa Croce 1992, 30125 Venezia<br> Tel. &nbsp;+39 041 721 798<br> Fax +39 041 524 1614</p>

Ca’ Mocenigo

<p>La Fondazione Querini Stampalia è stata fondata nel 19 ° secolo dal nobile Giovanni Querini, che ha dato il suo palazzo, collezione d'arte e fondi considerevoli per la città. La sua volontà specificato che il denaro doveva essere utilizzato per aprire una sala lettura e biblioteca per la promozione dei gruppi di sera ".</p>
<p>La Fondazione ha conservato la fede in ogni modo, e il palazzo rinascimentale è occupato tutto il giorno e nelle serate con gli studenti che utilizzano i suoi servizi, mentre i concerti barocchi sono una caratteristica del fine settimana.</p>
<p>Tra il 1959 e il 1963, al piano terra e il giardino sono stati ridisegnati da Carlo Scarpa a diventare uno dei pochi esempi di Venezia davvero di prim'ordine dell'architettura moderna.</p>
<p>Ciò contrasta perfettamente con il museo al secondo piano del palazzo, diffuse in tutta una serie di ambienti d'epoca. Delizia principale del museo deve essere la serie di 67 immagini di feste veneziane, i costumi e le cerimonie del 18 ° secolo da parte del pittore Gabriele Bella, e la serie della vita veneziana di Pietro Longhi.</p>
<p>Queste offrono incantevoli scorci della vita veneziana nel 18 ° secolo, con scene di interni che coinvolgono parrucchieri e sarti e fotografie di attività all'aperto, tra cui una barca di caccia alle anatre sportivi.</p>

Museo della Fondazione Querini Stampalia

<p>Ci sono voluti 58 anni per completare questo magnifico palazzo barocco. Costruito per la famiglia Pesaro, fu il capolavoro di Baldassarre Longhena, che ha lavorato su di esso fino alla sua morte nel 1682. Antonio Gaspar hanno poi preso il disegno del Longhena, alla fine completando la struttura nel 1710.</p>
<p>Nel 20 ° secolo, la duchessa di Bevilacqua La Masa ha lasciato il palazzo alla città di esporre le opere di artisti veneti giovani e nuovi. L'edificio è stato invece utilizzato dal Comune per ospitare la Galleria d'Arte Moderna, che è stata fondata nel 1897, e la Collezione orientale donata alla città dal principe di Borbone.</p>
<p>Oggi, Ca 'Pesaro ospita una mostra permanente di opere di artisti come Bonnard, Matisse, Mirò, Klee, Klimt e Kandinsky, oltre a opere di artisti italiani dei secoli 19 e 20.</p>

Ca 'Pesaro Galleria d'Arte Moderna 

<p>Visitare <a href="https://venicexplorer.com/" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Venezia</a> può essere una grande esperienza per gli amanti dell'arte. Se siete tra questi, dovete assolutamente visitare il <a href="https://orientalevenezia.beniculturali.it/" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Museo d'Arte Orientale</a>. Il Museo d'Arte Orientale sarà una visita emozionante per tutta la famiglia. Offre qualcosa di interessante per persone di tutte le età e un'eccellente opportunità di conoscere nuove culture. È uno dei primi posti nella lista delle cose da fare a <a href="https://venicexplorer.com/" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Venezia</a>, perché è un fantastico mix di divertimento e apprendimento.&nbsp;</p>
<h5>La posizione</h5>
<p>Un altro motivo per cui il Museo d'Arte Orientale è un luogo da non perdere è il bellissimo Palazzo <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/ca-pesaro-gallery-of-modern-art" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Ca Pesaro</a>, in stile barocco. Il palazzo funge da sede del museo e offre una vista mozzafiato sul <a href="https://venicexplorer.com/explore/the-best-of-venice/grand-canal" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Canal Grande</a>. Il Museo d'Arte Orientale è piccolo ma notevole e lascerà tutti i visitatori ispirati.&nbsp;</p>
<h5>La collezione del Museo</h5>
<p>La collezione che si può ammirare oggi esiste grazie al principe Enrico di Borbone-Parma, conte di Bardi. Egli la raccolse durante i suoi viaggi intorno al mondo nel 1887 - 1889. Si tratta di una collezione completa di oltre 30 000 pezzi. Si tratta di dipinti, porcellane, tessuti e costumi, armi e armature. La maggior parte dei pezzi proviene dal Giappone, ma anche da Cina, Thailandia e Cambogia. La collezione di arte giapponese del periodo Edo (1614-1868) è una delle migliori al mondo e non lascia indifferenti. È tra le più importanti collezioni d'arte europee di questo periodo.&nbsp;</p>

Museo d'Arte Orientale

<p>Il Museo Storico Navale è uno di quei <a href="https://venicexplorer.com/explore/venice-museums-galleries" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">musei di Venezia</a> che permettono di dare un'occhiata alla storia della città. Un tempo superpotenza regionale, la Repubblica di Venezia aveva una solida base navale. Questo museo espone tutti gli oggetti essenziali di quel periodo e mostra brillantemente il passato militare della città.&nbsp;</p>
<h2><strong>Come raggiungere il museo</strong></h2>
<p>Guardando la <a href="https://venicexplorer.com/" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">mappa di Venezia</a>, troverete il Museo Storico Navale a <a href="https://venicexplorer.com/the-city/geography-of-venice/castello" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Castello</a>. È vicino all'<a href="https://venicexplorer.com/explore/the-best-of-venice/the-arsenal-of-venice" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Arsenale</a>, ex base navale e attuale sala espositiva della <a href="https://venicexplorer.com/explore/the-best-of-venice/the-arsenal-of-venice" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Biennale di Venezia</a>. Il museo si trova in Campo San Biagio, a soli 2 minuti dalla fermata del vaporetto Arsenale.&nbsp;</p>
<h2><strong>Storia del museo</strong></h2>
<p>Il Museo Storico Navale è stato inaugurato nel 1919. L'edificio quattrocentesco che ospita il museo era un tempo il Granaio della Repubblica. Anche il Padiglione delle Navi, situato nelle vicinanze, fa parte dell'esposizione. La sua costruzione terminò nel 1577. Poco dopo, l'edificio divenne una sede temporanea del Maggior Consiglio di Venezia. La sua funzione era dovuta all'incendio distruttivo che danneggiò gravemente il <a href="https://venicexplorer.com/venice-museums/doges-palace" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Palazzo Ducale</a>, sede originaria del governo. Oggi parte del museo appartiene alla Marina Militare Italiana.&nbsp;</p>
<h2><strong>Perché visitarlo</strong></h2>
<p>Se siete appassionati di storia, la collezione del Museo Storico Navale vi colpirà. L'edificio principale del museo si sviluppa su 5 piani e dispone di 42 sale espositive. Contiene modelli di navi sopravvissuti all'epoca della Repubblica Serenissima. Questi oggetti si trovano in un'area chiamata Casa dei Modelli. Un manufatto straordinario da non perdere è il Bucintoro. Si tratta di un modello del 1837 della nave da cerimonia del Doge, un tempo simbolo della potenza militare della Repubblica. L'imbarcazione, ricoperta d'oro, è davvero uno spettacolo fantastico. Ci sono anche navi veneziane del periodo di occupazione 1797-1866. Naturalmente, il museo ospita modelli antichi e moderni della Marina Militare Italiana. Inoltre, è possibile vedere modelli di navi di altri Paesi, come i pescherecci della Cina.&nbsp;</p>
<h2><strong>Cose da fare nella zona</strong></h2>
<p>L'area intorno al Museo Storico Navale è famosa grazie alla <a href="https://venicexplorer.com/venice-museums/doges-palace" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Biennale di Venezia</a>. Qui si trovano il già citato <a href="https://venicexplorer.com/venice-museums/doges-palace" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Arsenale</a> e i bellissimi Giardini della Biennale. Nelle vicinanze si trovano anche alcune importanti <a href="https://venicexplorer.com/explore/churches" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">chiese di Venezia</a>. Potete esplorare la <a href="https://venicexplorer.com/venice-churches/chiesa-della-pieta" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Chiesa della Pietà</a>, <a href="https://venicexplorer.com/venice-churches/san-zaccaria" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">San Zaccaria</a> e <a href="https://venicexplorer.com/venice-churches/san-francesco-della-vigna" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">San Francesco della Vigna</a>. Proseguendo nel sestiere di <a href="https://venicexplorer.com/the-city/geography-of-venice/castello" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Castello</a> si trova <a href="https://venicexplorer.com/venice-churches/san-pietro-di-castello" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">San Pietro di Castello</a>. Dal museo, si può camminare attraverso <a href="https://venicexplorer.com/explore/buy-local/shopping-in-venice-general-information" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Riva degli Schiavoni</a> e raggiungere il famoso <a href="https://venicexplorer.com/the-city/geography-of-venice/san-marco" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">San Marco</a>. Si tratta di un centro storico di Venezia dove troverete tutte le migliori <a href="https://venicexplorer.com/explore/the-best-of-venice" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">attrazioni di Venezia</a>. Stiamo parlando di Piazza San Marco, della Basilica di San Marco e di <a href="https://venicexplorer.com/venice-museums/doges-palace" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Palazzo Ducale</a>. Ricordate di pianificare il vostro itinerario con la nostra <a href="https://venicexplorer.com/" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">mappa</a> interattiva di Venezia.</p>

Museo Storico Navale

<p>Palazzo Cini si affaccia sul Canal Grande di Venezia e si trova nel sestiere di Dorsoduro. Il palazzo si affaccia anche su Rio San Vio e presenta due facciate sull'acqua e una sulla terraferma. L'edificio si sviluppa su quattro piani e inizialmente la facciata che si affaccia sul Canal Grande era affrescata con opere di Giuseppe Porta.</p>
<h5>Vittorio Cini e il suo palazzo</h5>
<p>Il palazzo, terminato nel 1565, è sempre stato un luogo molto ambito per la sua posizione. Molti notabili e ricchi veneziani hanno vissuto qui nel corso dei secoli. I primi ad abitare qui furono i patrizi Loredan. L'ultimo ad acquistare il palazzo fu il conte Vittorio Cini, politico e imprenditore italiano dell'epoca. Noto collezionista italiano, restaurò San Giorgio Maggiore tra il 1951 e il 1956 e fondò la Fondazione Cini dopo la morte del figlio in un incidente aereo. Nonostante fosse un noto filantropo, Cini apparteneva al Partito Fascista Italiano.</p>
<h5>Galleria di Palazzo Cini</h5>
<p><a href="https://www.palazzocini.it/" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">La collezione</a> della casa museo è stata avviata nel 1984. La casa museo è strutturata su due piani. Il primo piano è dedicato a Vittorio Cini, mentre il secondo è dedicato alla collezione. Oltre a libri, manoscritti, miniature, porcellane e mobili, la collezione vanta numerose opere d'arte. Particolarmente preziosi sono gli avori bizantini ma anche quelli europei.</p>
<p>Nella collezione di Palazzo Cini si trovano molti dipinti e testimonianze dell'arte toscana.&nbsp;&nbsp;Qui si trovano opere di Botticelli, Piero di Cosimo, Piero della Francesca, Filippo Lippi e Beato Angelico. Notevole è la tavola Scena Allegorica di Dosso Dossi. Tra le opere, Il Giudizio di Paride di Botticelli e la Madonna con Bambino e due angeli di Piero di Cosimo, che rendono magnifica la Sala del Rinascimento. Da non dimenticare anche le tele di Lorenzo Tiepolo, pittore e incisore veneziano, figlio di Giambattista Tiepolo.</p>
<p>Nel palazzo si tengono mostre e collezioni private e gli interni sono magnifici e spaziosi.</p>
<p>Se vi trovate a <a href="/it/the-city/geography-of-venice/dorsoduro">Dorsoduro</a> e avete tempo, con l'aiuto della nostra<a href="/it/"> mappa</a>, vi consigliamo di visitare questa galleria rinata da pochi anni. Per gli amanti dell'arte italiana è una piacevole parentesi nel vasto panorama artistico della Venezia di oggi.</p>
<p>Tradotto con www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)</p>

Galleria di Palazzo Cini

<p>Ca 'd'Oro, correttamente chiamato Palazzo Santa Sofia, è una delle più antiche, i palazzi più belli, e un grande fiore all'occhiello del Canal Grande a Venezia. E 'noto come Ca' d'Oro, che significa casa d'oro, grazie alle decorazioni dorate e policrome esterni, che un tempo ornavano le pareti. E 'il miglior esempio di gotico veneziano in città. La facciata, con le sue finestre finemente scolpite, pinnacoli orientali e marmi esotici, ha un inconfondibile sapore d'Oriente.</p>
<p>Tuttavia, questa volta magnifico palazzo ha subito numerosi cambiamenti di fortuna e si trova ora all'interno poco di quello che un tempo era un palazzo del 15 ° secolo. Dal 1984, è stato sede della collezione Giorgio Franchetti.</p>
<h3><strong>Storia della Ca' d'Oro</strong></h3>
<p>Il Palazzo fu costruito tra il 1428 e il 1430 per la famiglia Contarini, che ha fornito otto Dogi a Venezia tra il 1043 e il 1676. Nel 1420, il ricco patrizio, Marino Contarini, commissionò la costruzione di quello che è stato determinato sarebbe il palazzo più sontuoso della città. Giovanni Bon e suo figlio Bartolomeo Bon furono gli architetti della Ca 'd'Oro. La facciata principale di Ca 'd'Oro si affaccia sul Canal Grande è stato costruito nel Bon veneziano di stile floreale gotico. La decorazione e l'intaglio intricate sono state eseguite da artigiani veneziani, e Contarini aveva la facciata ornata in oltremare e foglia d'oro. Al Ca 'd'Oro al piano terra, un incasso colonnato loggia dà accesso alla sala d'ingresso (portego de mezo) direttamente dal canale. Sopra questo colonnato è di una veranda del salone principale al piano nobile.</p>
<p>Nel corso del 16 ° secolo, e dopo la caduta della Repubblica di Venezia nel 1797, il palazzo cambiato più volte proprietà. La casa è stata ristrutturata da un susseguirsi di proprietari e dal 18 ° secolo, fu parzialmente distrutto. Nel 1846 il principe russo Troubetzkoy comprato per la famosa ballerina Maria Taglioni. Sotto la sua direzione, la Ca 'd'Oro ha subito restauro barbarica. La scala aperta si è strappato, il pozzo di Bartolomeo Bon è stata venduta e gran parte della pietra rimossa. Ha anche rimosso la scala gotica del cortile interno e distrutto i balconi decorati che si affacciano sul cortile.</p>
<p>Infine è stato salvato dal suo ultimo proprietario, il barone Giorgio Franchetti, un mecenate delle arti che l'avevano acquisito nel 1894 e restaurato al suo antico splendore. Poi, nel 1922, il palazzo fu lasciato in eredità allo Stato da Franchetti.</p>
<p>A seguito di un ampio programma di restauro alla facciata, compresa la ricostruzione della scalinata che è stato installato nel 1970, si è finalmente completata e aperta al pubblico come una galleria. Il grazioso cortile lastricato contiene pozzo finemente scolpito Bon, uno dei pezzi recuperati da Franchetti.</p>
<p>La galleria ospita l'intera collezione Franchetti e ha raccolto opere più nel tempo. Tra le molte opere belle è 'Venus' di Tiziano, l 'Annunciazione di Carpaccio' e 'San Sebastiano del Mantegna'. La galleria ospita anche opere di pittori fiamminghi e olandesi, così come alcune opere di Tintoretto, Giorgione e Paris Bordone.</p>
<p>A causa della delicatezza dei suoi marmi policromi, Ca 'd'Oro mostra i danni da inquinamento acido locale più della maggior parte altri monumenti. Guarda il filmato</p>
<h2><strong>Ca' D'Oro Orari di apertura:</strong></h2>
<p>Timing:<br> Lunedi, 8:15-14:00<br> Martedì - Domenica, 8:15-19:15<br> La biglietteria chiude 30 minuti prima della chiusura del museo.<br> Giorno di chiusura:<br> 1 gennaio, 1 maggio e Prezzo del biglietto 25 dicembre:<br> L'intera: € 11,00<br> Ridotto: 5,50 €</p>
<p><strong>Ca' D'Oro di contatto:</strong></p>
<p>Cannaregio n.3932, 30121 Venezia<br> Tel: +39 041 522 2349</p>

Ca’ d’Oro

<p>Questo riccamente arredata palazzo barocco è uno dei più splendidi di Venezia. E 'anche uno dei pochi palazzi della città che apre le sue porte al pubblico. Dal 1934 è sede del Museo del 18 ° secolo a Venezia, le sue camere arredate con affreschi, dipinti e oggetti d'epoca provenienti da altri palazzi e musei locali.</p>
<p>La costruzione fu iniziata da Baldassare Longhena, l'architetto di Santa Maria della Salute nel 1667, ma i soldi si esauriscono prima del secondo piano è stato avviato. Nel 1712, molto tempo dopo la morte di Longhena, il palazzo fu acquistato dal incomplete le Rezzonicos, una famiglia di banchieri da Genova.</p>
<p>Una gran parte della fortuna Rezzonico è stato speso per l'acquisto, costruzione e decorazione del palazzo. Entro 1758, era in uno stato idoneo per le Rezzonicos gettare il primo dei grandi banchetti e feste celebrative per i quali sono diventati famosi.</p>
<p>Nel 1888 il palazzo fu acquistato dal poeta Robert Browning e suo figlio, Pen, che era sposato con un'ereditiera americana. Browning avuto poco tempo per godersi il palazzo. Morì nel 1889 dalla bronchite.</p>
<p>L'attrazione eccezionale nel palazzo oggi è sala da ballo di Giorgio Massari, che su due piani, occupa quasi l'intero spazio del fabbricato sul retro. Splendidamente restaurato, è stato impreziosito da lampadari, mobili intagliati, e un soffitto con affreschi.</p>
<p>Dipinti settecenteschi occupano il secondo piano. Una sala intera è dedicata a ritratti di Pietro Longhi della vita quotidiana veneziana. Al piano superiore è una bottega di speziale ricostruito 18 ° secolo e il teatro delle marionette.</p>

Ca’ Rezzonico

<p>&nbsp;</p>
<p>Il Museo Fortuny ha sede a Palazzo Pesaro, oggi noto anche come Palazzo Fortuny,&nbsp; nel sestiere di Cannaregio. Il maestoso palazzo in stile tardo gotico venne acquistato parzialmente da Mariano Fortuny nel 1899, concludendo l’acquisto nel 1906.</p>
<p>Mariano Fortuny y Madrazo, o Don Mariano come amava essere chiamato, nacque nel 1871 a Granada. Si trasferì a Venezia nel 1889.</p>
<p>Conosciuto principalmente per i suoi fantastici abiti di seta a pieghe, Fortuny fu anche pittore, scultore, scenografo, fotografo e scienziato. Visse pienamente la mondanità di Venezia e dell’Italia fregiandosi di conoscenze come D’Annunzio, Ojetti e la Duse, per citarne alcuni. La passione di Fortuny per la scenografia lo porteranno ad inventare la Cupola Fortuny, utilizzata in spettacoli teatrali per creare l'illusione del cielo. Ma saranno le sua abilita’ nella creazione dei tessuti a renderlo famoso quando nel 1919 fondera’ la fabbrica Fortuny a Giudecca. Nel 1956 la moglie Henrietta dono’ alla citta’ di Venezia&nbsp; il Palazzo Fortuny, con cio’ che vi era dentro, divenendo poi Museo Fortuny.</p>
<p>Le ampie camere a Portego sono una splendida cornice per le preziose stoffe Fortuny. Il ciclo parietale delle stanze è in tessuti pregiatissimi. Questi sono stati creati da Fortuny re introducendo tecniche rinascimentali e l'uso di coloranti antichi. Nel Museo Fortuny si trova la collezione che ripercorre la vita ed il percorso artistico del poliedrico Don Mariano. La collezione comprende anche dipinti di Fortuny, quasi 150 pannelli decorativi, ed alcuni vestiti considerati come pietre miliari nella moda femminile del 20 ° secolo. Qui troverai infatti il Delphos abito monocromatico&nbsp; del 1909 ispirato dalla bellezza dei miti Greci. Il Delphos era una tipologia di abito lungo, finissimo, con centinaia di pieghe. Come scienziato, Don Mariano ha lasciato una serie intrigante di lampade e lampadari, che ha costruito per copiare l’effetto della luce solare. La collezione del Museo Fortuny vanta anche una sezione fotografica. <a href="https://fortuny.visitmuve.it/it/il-museo/percorsi-e-collezioni/collezioni-fortuny/" target="_blank" rel="noreferrer">Qui </a>troverai tutti i dettagli della collezione.</p>
<p>Se durante la tua visita veneziana riuscirai a visitare Giudecca, dai un occhiata anche allo <a href="https://fortuny.com/it/history/" target="_blank" rel="noreferrer">showroom </a>dei tessuti Fortuny.</p>
<p>Come per molti altri grandi artisti anche per Mariano Fortuny, Venezia e` stato un luogo di arricchimento culturale.</p>

Museo Fortuny

<p>Vetro di Murano è conosciuta in tutto il mondo per il suo artigianato in vetro fine. Il Museo del Vetro di Murano, che si trova sull'isola di Murano, nella <a href="/it/explore/the-best-of-venice/the-venetian-lagoon">laguna di Venezia</a>, è un piccolo museo, ma presenta tutti i vari tipi di vetro che sono stati predisposti non attraverso i secoli. Un tour si mostrerà anche come il vetro è fatto e dei diversi metodi utilizzati.</p>
<p>Un paio di linee di vaporetto vi porterà a Murano, ma si può anche ottenere un giro esente da San Marco fornite da alcune delle fabbriche di vetro. Hanno bisogno di sedersi con una dimostrazione 20 minuti a loro fabbrica, ma questo non è affatto una imposizione, dal momento che questo può essere ancora più interessante del museo stesso.</p>
<p>L'intera isola di Murano è fiancheggiata da negozi e fabbriche di vetro. Se stai cercando di salvare un po 'di soldi in vetri di Murano, chiedere ad una delle fabbriche di vetro se hanno qualche "resti" o disegni dello scorso anno che sarebbero disposti a vendere. Potrebbe essere portati al retro del magazzino e mostrato un'area in cui sono memorizzati i campioni, display vecchi e disegni, così come insiemi parziali. È possibile ottenere un buon affare in questo modo.</p>

Museo del Vetro di Murano

<p>Il Museo del Merletto è stato inaugurato nel 1981, nella vecchia Scuola dei Merletti di Burano, sull'isola di Burano, a nord di Venezia. La vecchia scuola è stata trasformata in un museo per mostrare la storia del merletto di Burano, i modelli, documenti e disegni. È anche possibile vedere tradizionali merlettaie al lavoro, e occasionalmente ospitare merletto laboratori per le persone a imparare il mestiere.</p>
<h3><strong>La storia del merletto</strong></h3>
<p>C'è un vecchio racconto di un marinaio veneziano che ha portato sua moglie un pezzo di alga da mari lontani. Mentre era via, notò la appassimento alghe. Avrebbe voluto conservare il dono, così copiato le intricate tessiture di alghe con l'ago e filo. E così, merletto è nato.</p>
<p>La creazione di merletti di Burano raggiunse il suo culmine nel 16 ° secolo. E 'stato un bene prezioso, e una capacità segreta tramandata di madre in figlia. E 'durato nel 19 ° secolo, quando cadde intricato ricamo di moda. La scuola non ha funzionato a tempo pieno in quanto fine del 1970, ma i corsi sono tenuti ancora lì, e nei giorni feriali, è possibile vedere le donne locali al lavoro.</p>
<p>Il Museo del Merletto è aperto tutti i giorni tranne il martedì. E 'facile da raggiungere Burano da Venezia con il vaporetto. Vai alla zona Fondamenta Nouve a salire sul (Laguna Nord) barca LN. Ci vogliono circa 45 minuti per arrivare a Burano con una sosta a Murano per primo. Quindi, fare un giorno di esso e visitare Murano, Burano e Torcello in un giorno!</p>

Museo del Merletto

<p>Il Leonardo da Vinci museum e` inglobato nel complesso di San Rocco nell’edificio della Scoletta di fronte alla <a href="https://venicexplorer.com/explore/the-best-of-venice/scuola-grande-di-san-rocco" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Scuola Grande di San Rocco</a>. Accanto troverai anche la Basilica dei Frari. E` un museo adatto per le famiglie dove si possono visionare riproduzioni digitali di Leonardo.</p>
<h5><strong>Leonardo da Vinci</strong></h5>
<p>Leonardo da Vinci nasce ad Anchiano vicino Firenze probabilmente il 15 aprile 1452. Il genio ed artista fiorentino non si limitava solo alla pittura ed agli affreschi. Leonardo da Vinci era anche uno scultore ed un artista completo di tutte le arti dell’epoca. Era anche uno scienziato, un inventore ed un filosofo.</p>
<p>Leonardo da Vinci fu il personaggio centrale del Rinascimento Italiano ed uno dei massimi esponenti della storia dell’umanita’. Inizio a lavorare presso lo scultore Andrea del Verrocchio. Presto’ anche servizio ad importanti famiglie dell’epoca come i Medici di Firenze e lavoro anche per Ludovico Sforza. Mori’ in Francia ad Amboise nel 1519.</p>
<h5><strong>Il museo ed i dipinti</strong></h5>
<p>Nel Leonardo da Vinci museum a Venezia troverai i più famosi dipinti del maestro in riproduzioni digitali ad alta risoluzione, retroilluminate ed a grandezza reale. Queste riproduzioni digitali permetteranno a tutti di visionare le opere del maestro, senza fare lunghe file estenuanti. I dipinti che i tuoi occhi ammireranno saranno gli stessi, praticamente. Questo grazie all’ausilio di una tecnologia che permettera’ la possibilita’ di fruire dei quadri e non solo. Qui elenchiamo alcune riproduzioni esposte: <em>Dama con l’ermellino</em> 1485, <em>Vergine delle Rocce</em> 1486 <em>L’ultima cena</em>&nbsp; datato 1494 /1498 ,<em> La Gioconda</em> 1503 1506 <em>Salvator Mundi</em> 1500 ed <em>Autoritratto </em>del 1512</p>
<h5><strong>Il museo ed altre opere</strong></h5>
<p>Nel Leonardo da Vinci museum si potranno visionare anche le opere belliche ed idrauliche. Avrai anche modo di vedere le macchine meccaniche progettate dal genio italiano.&nbsp;</p>
<p>Il museo vanta anche la Reale Commissione Vinciana. Questa venne istituita nel 1902 ed accorpa più di 5000 fogli con annotazioni, disegni e codici del maestro. Opera in edizione limitata raramente esposta al pubblico con fototipie del prof Adolfo Venturi.</p>
<p>Il museo ha anche un bookshop per le idee regalo da riportare a casa.</p>
<p>Se ti troverai con la tua famiglia a girare per le calle di San Polo, visita il Leonardo da Vinci museum.</p>
<p>Ti consigliamo di salvare questo museo nella tua lista della nostra mappa, specie se hai bambini.</p>

Leonardo da Vinci Museum Venice

<p>Il Museo di Punta della Dogana è una caratteristica interessante dell'artistica <a href="https://venicexplorer.com/the-city/geography-of-venice/dorsoduro" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Dorsoduro</a>. L'edificio a forma di triangolo, oggi sede del museo, era un tempo la Dogana da Mar della Repubblica di Venezia. Oggi ospita il museo, che è una splendida esposizione di arte e architettura moderna. La sua posizione cade nel punto della<a href="https://venicexplorer.com/" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer"> mappa di Venezia</a> in cui si incontrano il <a href="https://venicexplorer.com/explore/the-best-of-venice/grand-canal" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Canal Grande</a> e il Canale della Giudecca. È uno dei punti di riferimento della città.</p>
<h5>Come arrivare al museo</h5>
<p>Il modo migliore per raggiungere il Museo di Punta della Dogana è il traghetto di linea n. 1. Il traghetto vi condurrà fino alla Salute, dove si trova il museo. La fermata più vicina è quella della Salute, a pochi metri dal museo. È aperto tutti i giorni tranne il martedì. L'ingresso è a pagamento, a prezzo pieno e a prezzo ridotto. Il mercoledì è gratuito per i residenti a Venezia e per gli studenti di alcune università locali. Si consiglia di prenotare i biglietti online per evitare la folla e vivere un'esperienza rilassante.&nbsp;</p>
<h5>Storia e architettura del museo</h5>
<p>L'edificio originale fu completato nel 1682 da Giuseppe Benoni e servì allo scopo fino agli anni Ottanta. In seguito, l'edificio rimase vuoto e abbandonato per oltre 20 anni. Solo nel 2007 l'architetto giapponese Tadao Ando ha vinto la gara d'appalto e si è occupato del progetto di restauro. Oggi il Museo di Punta della Dogana è un eccezionale mix di stili industriali e minimalisti. I visitatori possono ammirare texture come il vetro, il legno e il caratteristico mattone rosso. La facciata in mattoni restaurata è l'unica parte rimasta dell'edificio originale. Molte parti sono state modificate e rinnovate. Si noti la torre sul tetto con la Fortuna, una scultura di due Atlanti che reggono il globo d'oro. La scultura gira e indica la direzione del vento.&nbsp;</p>
<h5>Opere d'arte nel museo</h5>
<p>Il rinnovato Museo di Punta della Dogana ha aperto le porte al pubblico nel giugno 2009. Insieme a Palazzo Grassi e al Teatrino, è uno dei tre spazi espositivi veneziani della Pinault Collection. Gli oggetti della collezione cambiano regolarmente, per cui il museo offre qualcosa di nuovo durante tutto l'anno. Ci sono mostre temporanee con artisti come Nancy Spero, Danh Vo, Robert Manson e altri. 5000 metri quadrati di questo spazio artistico sono pronti per essere esplorati.</p>
<h5>Cose da fare in zona</h5>
<p>Uno dei quartieri più noti di Venezia, Dorsoduro, è ricco di attrazioni sorprendenti. La famosa <a href="https://venicexplorer.com/explore/the-best-of-venice/santa-maria-della-sallute" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Santa Maria della Salute</a> è molto vicina al museo, quindi non potete perdervela. L'incredibile <a href="https://venicexplorer.com/explore/the-best-of-venice/piazza-san-marco" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Piazza San Marco</a> con la <a href="https://venicexplorer.com/explore/the-best-of-venice/basillica-di-san-marco" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Basilica di San Marco</a>, <a href="https://venicexplorer.com/explore/the-best-of-venice" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">la migliore di Venezia</a>, è a circa 10 minuti di traghetto. E se vi viene sete o fame, ci sono molti posti dove fare una pausa. Per esempio, prendete un delizioso panino al 60/40 Cafe o gustate uno squisito pasto da Gio. Il tutto con un'incredibile vista sulla <a href="https://venicexplorer.com/explore/the-best-of-venice/the-venetian-lagoon" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">laguna veneziana</a>. Con veniceXplorer potrete vivere l'esperienza più autentica di Venezia.</p>

Punta della Dogana

<p>Palazzo Labia è uno dei migliori esempi di architettura barocca di Venezia. Questo palazzo ha un design formale unico, raro per il panorama architettonico di Venezia. Gli interni del palazzo sono lussuosi grazie agli affreschi del Tiepolo, un importante artista del XVIII secolo. Oggi Palazzo Labia è un centro culturale e uno dei <a href="https://venicexplorer.com/explore/venice-museums-galleries" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">musei di Venezia</a>. Occasionalmente ospita spettacoli, mostre e altri eventi.</p>
<h3>Come raggiungere il museo</h3>
<p>Per trovare Palazzo Labia sulla <a href="https://venicexplorer.com/" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">mappa di Venezia</a>, cercate il sestiere di <a href="https://venicexplorer.com/the-city/geography-of-venice/cannaregio" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Cannaregio</a>. Situato a pochi minuti da <a href="https://venicexplorer.com/stay/getting-here/reach-piazzale-roma-from-marco-polo-airport" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Piazzale Roma</a> e dalla <a href="https://venicexplorer.com/stay/getting-here/how-to-get-to-venice-by-train" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">stazione ferroviaria di Santa Lucia</a>, è facilmente raggiungibile a piedi. Potete anche arrivare in vaporetto e scendere alla fermata Guglie o al Casino S. Marcuola. Per raggiungere il palazzo si deve attraversare l'antico Ponte delle Guglie.&nbsp;</p>
<h3>Storia del museo</h3>
<p>I progettisti del settecentesco Palazzo Labia sono Andrea Cominelli e Alessandro Tremignon. L'edificio era la residenza della famiglia Labia. Si trattava di ricchi forestieri che si erano fatti strada nella società aristocratica veneziana. Le facciate, dal design modesto, si affacciano sul Canale di Cannaregio e sul <a href="https://venicexplorer.com/explore/the-best-of-venice/grand-canal" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Canal Grande</a>. La terza facciata che si affaccia sul cortile è opera di Giorgio Massari. I fratelli Labia si affidarono a Tiepolo per la decorazione degli interni del palazzo. Nel corso del XIX secolo, Palazzo Labia si deteriorò fino al 1948. Fu allora che l'edificio ebbe un nuovo proprietario, Don Carlos de Beistegui. Egli ristrutturò l'edificio e utilizzò la sua sala da ballo per feste di alto livello.</p>
<h3>Perché visitarlo</h3>
<p>Gli interni di Palazzo Labia sono sontuosi. Le sale presentano ornamenti, intagli, soffitti dorati e splendidi affreschi. Lo spazio più impressionante del palazzo è la sala da ballo. Presenta splendidi affreschi del Tiepolo e di Girolamo Mengozzi Colonna. Anche l'ingresso e la sala da pranzo sono affrescati dal Tiepolo, con scene della vita di Cleopatra. All'interno si trova la sala degli arazzi con una collezione di arazzi fiamminghi del XVIII secolo. A Palazzo Labia si possono visitare gli appartamenti privati della famiglia. Gli elementi più interessanti sono la camera da letto e la cappella privata, anch'essa decorata con affreschi.</p>
<h3>Cose da fare nella zona</h3>
<p>Nei dintorni del palazzo si trovano molti grandi <a href="https://venicexplorer.com/explore/venice-museums-galleries" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">musei veneziani</a>. Lo storico ghetto ebraico, uno dei più antichi d'Europa, si trova a meno di 10 minuti da Palazzo Labia. Fate una sosta al <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/jewish-museum-of-venice" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Museo Ebraico di Venezia</a> per imparare cose interessanti sugli ebrei veneziani. Vicino al ghetto si trovano due <a href="https://venicexplorer.com/explore/churches" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">chiese gotiche di Venezia</a>:<a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/madonna-dell-orto" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer"> Madonna dell'Orto</a> e <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/chiesa-di-santalvise" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Chiesa di Sant'Alvise</a>. Per esplorare ulteriormente, potete attraversare il Ponte degli Scalzi e raggiungere <a href="https://venicexplorer.com/the-city/geography-of-venice/santa-croce" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Santa Croce</a>. Qui potrete ammirare un altro palazzo di Venezia, la Galleria Ca' Pesaro. Qui è possibile visitare il <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/oriental-art-museum" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Museo d'Arte Orientale</a> dell'edificio e il vicino <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/natural-history-museum" target="{$styles.content.links.extTarget}" rel="noreferrer">Museo di Storia Naturale</a>.</p>

Palazzo Labia

<p>Palazzo Grassi non è solo uno dei più bei palazzi sulla <a href="/it/explore">mappa di Venezia</a>. È anche uno dei più rinomati <a href="/it/venice-city">musei</a> d'arte contemporanea della città. Insieme a <a href="/it/venice-city">Punta della Dogana</a>, situato a <a href="/it/explore">Dorsoduro</a>, Palazzo Grassi fa parte della Collezione Pinault. È un incredibile spazio espositivo ed è uno dei più noti <a href="/it/venice-city">musei veneziani.</a>&nbsp;</p>
<h2>Come raggiungere il museo di Palazzo Grassi</h2>
<p>Palazzo Grassi si trova sul <a href="/it/explore">Canale Grande</a> e fa parte del quartiere di<a href="/it/explore"> San Marco.</a> È a pochi passi dalla maggior parte delle <a href="/it/explore">attrazioni del centro di Venezia</a>, compresa<a href="/it/venice-city"> la Basilica di San Marco</a>. Ma è possibile raggiungerlo utilizzando il vaporetto e scendendo a S. Samuele. Il museo è aperto tutti i giorni tranne il martedì. I residenti e gli studenti veneziani godono di sconti e di giornate di visita speciali.</p>
<h2>Storia e architettura</h2>
<p>Palazzo Grassi è un palazzo in stile classico veneziano. Il suo design è piuttosto anticonvenzionale rispetto ai tipici palazzi veneziani. La storia dell'edificio inizia con la famiglia Grassi, che lo acquistò nel XVII secolo. Questi commissionarono il progetto a Giorgio Massari, l'architetto di <a href="/it/venice-city">Ca' Rezzonico</a>. Alcune parti dell'edificio, come i soffitti e le scale, sono opera di artisti come Michelangelo Morlaiter, Canale e Alessandro Longhi. Dopo la vendita di Palazzo Grassi da parte della famiglia Grassi nel 1840, vi furono diversi proprietari. A metà del 1900, l'edificio è stato sede del Centro Internazionale delle Arti e del Costume. Dal 2005 il palazzo, ridisegnato da Tadao Ando, fa parte della Collezione Pinault.</p>
<h2>Perché visitare Palazzo Grassi</h2>
<p>Palazzo Grassi è uno dei<a href="/it/venice-city"> musei</a> più imponenti e moderni di Venezia. Gestito dal collezionista francese Francois Pinault, possiede una delle collezioni d'arte più notevoli al mondo. Il museo ospita mostre temporanee con opere di artisti e fotografi contemporanei. Tra questi, Damien Hirst, Luc Tuymans, Marlene Dumas e altri. Inoltre, il museo di Palazzo Grassi ospita spesso vari eventi. La maggior parte si svolge nel famoso Teatrino, un auditorium per oltre 200 persone, ridisegnato da Tadao Ando. A differenza di <a href="/it/explore">Punta della Dogana</a>, le mostre si concentrano solitamente su un artista specifico.&nbsp;</p>
<h2>Cose da fare in zona</h2>
<p>L'area intorno a Palazzo Grassi respira cultura. È vicina al Ponte dell'Accademia, che conduce i viaggiatori alla famosa <a href="/it/venice-city">Galleria dell'Accademia</a>. Il leggendario <a href="/it/venice-city">Teatro La Fenice </a>dista circa 10 minuti. È un'icona veneziana con decorazioni intricate, fantastici affreschi e una ricca storia. Per un'esperienza culturale più intensa, vi consigliamo di visitare il Museo della Musica. Ci sono alcune<a href="/it/explore"> chiese di Venezia</a>, tra cui la Chiesa di San Vidal. Potete trovarle facilmente utilizzando la nostra<a href="/it/explore"> mappa interattiva di Venezia</a>.&nbsp;</p>

Palazzo Grassi

<p>Il Museo M9 è uno dei più moderni <a href="/it/explore/venice-museums-galleries">musei di Venezia</a>. Attira i visitatori con un'esposizione coinvolgente e un approccio multimediale. Le collezioni del museo si concentrano sulla storia del XX secolo, presentata in modo divertente e interattivo. I visitatori possono toccare tutti gli oggetti esposti, il che lo rende un luogo perfetto per amici e familiari.&nbsp;</p>
<h2>Come raggiungere il museo</h2>
<p>Il modo migliore per raggiungere il Museo M9 è prendere un autobus o un treno da Piazzale Roma. Il modo più veloce per arrivare a Piazzale Roma è prendere un vaporetto, ma i viaggiatori più appassionati possono anche andare a piedi. Poiché Mestre non è una località centrale, utilizzate la nostra <a href="/it/">mappa di Venezia</a> per la navigazione.</p>
<p>Il museo è aperto tutti i giorni tranne il lunedì e offre orari speciali durante le festività. A causa delle numerose installazioni innovative ed emozionanti, riservate almeno due ore per la visita.&nbsp;</p>
<h2>Storia e architettura Museo M9</h2>
<p>Il Museo M9 è uno dei <a href="/it/venice-museums-and-galleries">musei di Venezia</a>&nbsp;che vale la pena visitare per la sua architettura. Progettato dagli architetti berlinesi Sauerbruch &amp; Hutton, è una moderna istituzione europea che ricorda i musei di Vienna. Gli architetti hanno anche ridisegnato un ex convento e un monastero del XVI secolo, rendendo Mestre un luogo nuovo sulla <a href="/it/explore">mappa di Venezia.</a></p>
<p>Oggi la piazza ospita alcuni uffici e negozi. Il cortile è sede di spettacoli pubblici ed eventi vari. I materiali utilizzati per la costruzione sono legno e cemento, tutti grezzi e rispettosi dell'ambiente. Nel complesso, il museo è molto sostenibile in quanto utilizza tecnologie per la produzione di energia.&nbsp;&nbsp;</p>
<h2>Perché visitarlo</h2>
<p>Il museo si sviluppa su tre piani. I primi due sono dedicati all'esposizione permanente, mentre il terzo è dedicato alle mostre temporanee e agli eventi.</p>
<p>La collezione comprende otto sezioni e circa 60 installazioni multimediali. Il museo incoraggia un approccio pratico, offrendo molti schermi tattili, realtà virtuale e rappresentazioni in 3D.</p>
<p>Le informazioni presentate attraverso la collezione provengono da oltre 150 archivi e includono contenuti audio e video. Il Museo M9 è un modo fantastico per passare il tempo in famiglia.</p>
<p>I bambini possono divertirsi con molte attività, tra cui giochi, un enorme jukebox e un'officina Fiat. La collezione avvicina i viaggiatori agli eventi storici e alle scoperte scientifiche del XX secolo. Per chi desidera fare una pausa e rilassarsi, sono disponibili anche un caffè e una libreria.&nbsp;</p>
<h2>Cose da fare nella zona</h2>
<p>Mestre, conosciuta come la periferia della città, è una zona moderna, diversa dagli altri <a href="/it/venice-city">quartieri di Venezia.</a> Dopo aver esplorato il Museo M9, fate un po' di shopping conveniente e rilassante al <a href="/it/venice-city">centro commerciale Le Barche.</a></p>
<p>Passeggiate poi in Piazza Erminio Ferretto. Nei dintorni del museo si trovano anche alcune <a href="/it/explore/venice-churches">chiese di Venezia</a> meno conosciute, frequentate soprattutto dalla gente del posto.</p>
<p>I turisti più attivi e avventurosi possono prendere un tram o un autobus per visitare il Parco di San Giuliano. Si tratta di un'incantevole area verde lontana dal trambusto delle calli veneziane.&nbsp;</p>

Museo M9 Mestre

<p>Palazzo Grimani è un vero e proprio luogo all'avanguardia, che riflette l'importanza della ricca famiglia Grimani. Grazie all'architettura, al design degli interni e alla preziosa collezione d'arte, è uno dei <a href="/it/venice-city">musei veneziani</a> più degni di nota. È anche uno dei meno affollati, il che permette ai visitatori di godersi la sua preziosa arte e il suo design in tutta tranquillità.&nbsp;</p>
<h2>Come raggiungere il museo</h2>
<p>Palazzo Grimani si trova a <a href="/it/venice-city">Castello</a>, il più grande <a href="/it/explore">quartiere di Venezia</a>. Situato vicino a Campo Santa Maria Formosa, si affaccia sui due canali - Santa Maria Formosa e San Sivero. È a pochi passi da alcune fermate del vaporetto, le più vicine sono Ospedale,<a href="/it/venice-city"> Rialto Mercato</a> e Celestia. La nostra raffinata mappa di Venezia vi aiuterà a navigare tra le strade della città senza alcuno sforzo. È meglio programmare la visita perché il museo non è aperto il lunedì e il martedì. Se desiderate immergervi più a fondo nella cultura e nella storia di Venezia, Palazzo Grimani offre un biglietto combinato che consente l'accesso scontato alla <a href="/it/venice-city">Ca'd'Oro</a>. Si tratta di un altro imponente <a href="/it/explore">museo di Venezia</a> a meno di 15 minuti dal palazzo.&nbsp;</p>
<h2>Storia e architettura</h2>
<p>L'edificio originale risale al Medioevo, ma la sua storia attuale inizia nel XVI secolo. Fu allora che un ricco mercante, Antonio Grimani, divenuto doge nel 1521, acquistò l'edificio. Lo concesse poi ai suoi nipoti, Vettore, Procuratore de Supra per la Serenissima, e Giovanni, Patriarca di Aquileia. I fratelli usarono il palazzo come residenza. Per modernizzare il palazzo, incaricarono Francesco Salviati e Giovanni da Udine. In seguito, Giovanni Grimani avviò un ampio progetto di riqualificazione, ampliando e ridecorando il palazzo. La sua incredibile collezione di sculture, antichità e gemme era esposta in tutto il palazzo. Oggi la maggior parte degli oggetti fa parte delle collezioni della <a href="/it/venice-city">Biblioteca Marciana</a> e del <a href="/it/explore">Museo Archeologico Nazionale</a>. L'edificio è diventato proprietà dello Stato nel 1981 e dal 2008 opera come museo pubblico.&nbsp;</p>
<h2>Perché visitarlo</h2>
<p>Palazzo Grimani è uno dei musei più notevoli ma non convenzionali della <a href="/it/explore">mappa di Venezia</a>. Alcuni elementi, come il grande cortile in stile romano, sono stati ispirati dagli anni che Giovanni Grimani trascorse a Roma. Il palazzo presenta affreschi di grande effetto, sculture in marmo e stucchi che raffigurano composizioni floreali e creature mitologiche. Spiccano lo scalone di Federico Zuccari e gli affreschi di Camillo Mantovano. Alcune sale del palazzo sono davvero eccezionali. La Sala del Fogliame, ad esempio, vanta bellissime piante e uccelli dipinti. La Sala della Tribuna, ispirata al Pantheon di Roma e nota come Sala delle Antichità, presentava un tempo oltre 130 sculture antiche. Oggi è ancora una magnifica sala con incredibili sculture in mostra. Il museo ospita regolarmente mostre temporanee e concerti.&nbsp;</p>
<h2>Cose da fare nella zona</h2>
<p>Palazzo Grimani gode di una posizione impeccabile nel cuore di Venezia, con molte attrazioni interessanti nelle vicinanze. Tra queste, le fenomenali <a href="/it/venice-city">chiese di Venezia</a> come i <a href="/it/venice-city">Santi Giovanni e Paolo</a>, <a href="/it/venice-city">Santa Maria dei Miracoli</a> e <a href="/it/venice-city">San Francesco della Vigna</a>. La chiesa più vicina al museo è <a href="/it/the-city">Santa Maria Formosa</a>, una delle antiche <a href="/it/venice-city">chiese di Venezia</a>. Un altro luogo emozionante è la Fondazione Querini Stampalia, una residenza ottocentesca della famiglia Querini Stampalia. E se volete aggiungere ulteriore cultura alla vostra esperienza veneziana, visitate il <a href="/it/explore">Teatro Malibran</a>, situato a 10 minuti dal museo.&nbsp;</p>

Palazzo Grimani

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