L'isola di San Giorgio Maggiore sembra un palcoscenico sull'acqua. È stata immortalata su tela innumerevoli volte. La chiesa che sorge sull'isola è un autentico simbolo di Venezia. Presente in molti dipinti, ha fatto parte anche dell 'arte di Monet.
Come dicono i veneziani, San Zorzi Mazor è una magnifica basilica, una delle chiese più conosciute della città. Fa parte dell'omonimo complesso monastico, costruito tra il 1559 e il 1580. Il complesso è una delle più grandi opere rinascimentali di Andrea Palladio.
San Giorgio Maggiore è molto facile da trovare sulla mappa di Venezia. È possibile raggiungere l'isola prendendo un vaporetto. Il viaggio da Piazza San Marco dura non più di 10 minuti.
La fermata più vicina è S. Giorgio, a soli 3 minuti a piedi dal sito. Il vaporetto ACTV linea 2 ferma a S. Giorgio. Ci vogliono circa 3 minuti dalla fermata del vaporetto di San Zaccaria e circa 40-45 minuti dalle fermate dei vaporetti di Piazzale Roma e Ferrovia.
Dopo la caduta della Repubblica di Venezia nel 1797, il monastero fu soppresso e molti dei suoi tesori scomparvero. Nel 1829 l'isola divenne porto franco e, nel 1851, sede dell'artiglieria. È allora che il complesso monastico riacquista il suo ruolo di centro culturale. Più tardi, nel 1951, Vittorio Cini acquistò il monastero con il chiostro, il refettorio e la biblioteca del Palladio. Divenne anche sede di un collegio marinaro fondato per gli orfani dei marinai. Oggi è una delle chiese più importanti della mappa di Venezia.
La facciata di San Giorgio Maggiore è tipicamente palladiana, modellata sullo stile classico dell'antica Roma. È un tipico riferimento all'arte rinascimentale, presente in molte chiese della città. Ancheil Redentore, situato nelle vicinanze, è opera di Andrea Palladio. Vincenzo Scamozzi, noto architetto, ha completato la facciata in marmo. I piani sono tre e l'interno è spazioso.
Le parti più affascinanti della chiesa sono la Sacrestia Palladiana, la Cappella della Deposizione e la Sala del Conclave. Il campanile della chiesa non è meno impressionante ed è una tappa obbligata per ogni ospite della città. Offre un superbo panorama su Piazza San Marco e sulla laguna. È il quarto campanile più alto di Venezia, quasi quanto il Campanile di San Marco. È accessibile a tutti, in quanto è possibile raggiungere la cima utilizzando un ascensore.
All'interno della chiesa a croce latina, sulle pareti del presbiterio, si trovano due opere del Tintoretto. Si tratta dell'Ultima Cena e della Raccolta della Manna.
Nella Cappella dei Morti si può ammirare una delle sue ultime opere: la Deposizione. Il figlio, Domenico, portò a termine il dipinto. Altri pittori come Jacopo e Leandro Da Bassano, Matteo Ponzone e Sebastiano Ricci abbellirono la Basilica.
San Giorgio Maggiore presenta sculture di Girolamo Campagna, Alessandro Vittoria e Niccolò Roccatagliata.
La Biblioteca del Monastero è amministrata dall'Istituto di Alta Cultura. Ospita una fantastica collezione di manoscritti e libri rari. Vi consigliamo di partecipare a una visita guidata se volete esplorare San Giorgio Maggiore. È possibile prenotare una visita online con veniceXplorer o partecipare a un tour offerto alla reception. L'isola di San Giorgio Maggiore è perfetta per una foto memorabile e un luogo imperdibile per gli amanti di Venezia.
San Giorgio Maggiore è una popolare attrazione turistica di Venezia, Italia. La chiesa è aperta ai visitatori tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00. L'ingresso a San Giorgio Maggiore è gratuito, ma l'ingresso al campanile è a pagamento. Il campanile offre una delle migliori viste sullo skyline di Venezia. Sono disponibili visite guidate alla chiesa, che può essere esplorata anche da soli. La domenica, la Santa Messa viene celebrata alle 11:00 nella Cappella della Deposizione.
L'isola appartiene a San Marco, il sestiere più famoso della città. In questo quartiere si trovano le attrazioni più popolari, come Piazza San Marco, la Basilica di San Marco e il Palazzo Ducale. Ci sono anche alcune famose chiese di Venezia.
Ma anche l'isola offre alcuni siti interessanti. Scoprite le 10 cappelle vaticane situate nella zona boschiva e progettate da vari architetti di fama. Non perdete gli incantevoli edifici della Fondazione Giorgio Cini e del Labirinto Borges. Se volete conoscere l'arte della lavorazione del vetro del XX e XXI secolo, visitate Le Stanze del Vetro.