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La Basilica di San Marco, o Basilica di San Marco in lingua locale, è forse la destinazione turistica più visitata di Venezia. Questa splendida cattedrale è un luogo speciale per i veneziani e una tappa obbligata per gli ospiti della città. Quello che un tempo era il centro della vita pubblica e religiosa della città è oggi una delle <a href="https://venicexplorer.com/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese di Venezia</a> più conosciute sulla <a href="/it/">mappa di Venezia</a>.
<h2>Come si arriva alla Basilica di San Marco?&nbsp;</h2>
L'ingresso è gratuito se si vuole girare per alcune parti dell'edificio. Tuttavia, le file d'attesa possono essere estremamente lunghe, per cui si consiglia di <a href="https://www.viator.com/searchResults/all?text=st.+marks+basilica+Skip+the+Line&amp;destId=522&amp;pid=P00039620&amp;mcid=42383&amp;medium=link&amp;campaign=SMB-skip-the-line" target="_blank" rel="noreferrer">prenotare una visita guidata o di acquistare i biglietti "salta fila"</a>.&nbsp;Il periodo migliore per visitare la Basilica di San Marco è la bassa stagione, da ottobre ad aprile.&nbsp;<blockquote>Se volete vivere appieno la magia di Venezia, prendete in considerazione l'acquisto del <a href="https://venicexplorer.com/venice-tours-tickets/venice-city-pass/" target="_blank" rel="noreferrer">Venice City Pass</a>.</blockquote><h3>Storia e architettura della Basilica di San Marco</h3>
Sapevate che la Basilica di San Marco è la chiesa più antica di Venezia? Non è nemmeno la più grande, perché il titolo spetta ai <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/santi-giovanni-e-paolo" target="_blank" rel="noreferrer">Santi Giovanni e Paolo</a>. Ma questo non la rende meno impressionante!&nbsp;
La straordinaria Basilica di San Marco è costruita su una pianta a croce greca. È la terza chiesa a sorgere su questo sito, coronata da cinque massicce cupole. La prima, costruita nel IX secolo, fu distrutta da un incendio. La seconda struttura fu demolita nell'XI secolo per far posto a una chiesa più spettacolare. Progettata da un architetto sconosciuto, doveva riflettere il crescente potere della Repubblica.&nbsp;La pianta attuale risale al 1063 e si ispira alla Chiesa degli Apostoli di Costantinopoli.&nbsp;
Fino al 1807, la Basilica di San Marco servì come cappella privata del Doge per varie cerimonie di Stato. Succedette a San Pietro e divenne la Cattedrale di Venezia. La <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/st-marks-basilica" target="_blank" rel="noreferrer">Basilica di San Marco</a> è il luogo in cui il Doge si presentava dopo la sua elezione.&nbsp;Capi di Stato, papi, reali e ambasciatori visitarono la cattedrale. Anche i capitani di mare venivano qui a pregare prima di intraprendere i loro epici viaggi.
L'architettura è un affascinante mix di influenze bizantine, romaniche e islamiche. Ci sono anche alcuni elementi gotici. C'è anche un impressionante campanile alto 98,6 metri (<a href="https://venicexplorer.com/explore/the-best-of-venice/st-marks-campanile" target="_blank" rel="noreferrer">Campanile di San Marco</a>), un vero e proprio simbolo di Venezia.&nbsp;Lo sviluppo e la storia della città hanno influenzato il progetto in molti modi. La Basilica di San Marco doveva mostrare la ricchezza e il potere del pubblico. Per questo gli architetti hanno impreziosito le facciate e le pareti in mattoni con marmi e pietre preziose.&nbsp;Molti elementi della chiesa, come monumenti o sculture, provenivano dalle chiese e dai palazzi di Costantinopoli.&nbsp;<blockquote>Ricerca nella storia di Venezia (<a href="https://venicexplorer.com/history-of-venice/" target="_blank" rel="noreferrer">History of Venice</a>)</blockquote><h3>L'interno <a href="https://venicexplorer.com/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">della chiesa</a></h3>
Emozionante e misteriosa, illuminata da splendidi mosaici, la Basilica di San Marco è unica nel suo genere.
Ci sono più di 8000 metri quadrati di mosaici. La maggior parte di essi sono in oro vero e appartengono al XIII secolo.&nbsp;Alcuni sono basati su disegni di pittori rinascimentali come Paolo Veronese, Tintoretto o Tiziano. Scoprite i mosaici più antichi della Basilica: gli Apostoli con la Madonna. Nella Basilica di San Marco si trovano anche 500 colonne, alcune delle quali risalgono al III secolo, mentre altre sono state realizzate tra il VI e l'XI secolo.&nbsp;
Da non perdere il Tesoro Sacro della Basilica.&nbsp;Si tratta di una selezione delle più importanti reliquie acquisite dai veneziani nel corso dei secoli. Contiene 283 pezzi di valore in oro, argento e vetro. Un elemento assolutamente da non perdere è la splendida Pala d'Oro.&nbsp;Si trova appena oltre l'altare principale e rappresenta due metri quadrati di oro tempestato di migliaia di gemme.&nbsp;Al suo interno si trovano anche molte altre opere d'arte di valore e un intero museo.&nbsp;
Potremmo raccontarvi tutto, ma la cosa migliore è visitarla e vederla con i propri occhi.
<h3>Cose da fare nella zona</h3>
Non avrete problemi a trovare la chiesa perché è l'attrazione principale di <a href="https://venicexplorer.com/explore/the-best-of-venice/piazza-san-marco" target="_blank" rel="noreferrer">Piazza San Marco</a>. La piazza fa parte di San Marco, il quartiere più popolare di Venezia. Quando visitate la Basilica, potete anche visitare un altro luogo imperdibile: il Palazzo Ducale.&nbsp;Passeggiate in <a href="https://www.viator.com/Venice-attractions/St-Marks-Square-Piazza-San-Marco/d522-a751?pid=P00039620&amp;uid=U00117648&amp;mcid=42383&amp;medium=selector&amp;campaign=piazza-san-marco" target="_blank" rel="noreferrer">Piazza San Marco</a> e fermatevi per un cappuccino al Caffè Florian, il più antico caffè europeo.
Se vi viene fame, fate un pranzo di lusso al Quadri, uno dei ristoranti più rinomati di Venezia.&nbsp;E se volete saperne di più sulla storia di Venezia, non perdetevi il <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/correr-museum" target="_blank" rel="noreferrer">Museo Correr</a>, situato sulla piazza. Il romantico <a href="https://venicexplorer.com/explore/the-best-of-venice/bridge-of-sighs" target="_blank" rel="noreferrer">Ponte dei Sospiri</a> si trova non lontano dalla Basilica di San Marco ed è un luogo perfetto per una foto memorabile.&nbsp;Nelle vicinanze si trovano anche altre importanti chiese di Venezia, come la <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/chiesa-della-pieta" target="_blank" rel="noreferrer">Chiesa della Pietà</a>, la <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/santi-giovanni-e-paolo" target="_blank" rel="noreferrer">Basilica dei Santi Giovanni e Paolo</a> e <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/santa-maria-maddalena" target="_blank" rel="noreferrer">Santa Maria Maddalena</a>.&nbsp;

Basilica di San Marco

<a href="https://www.abbaziasangiorgio.it/" target="_blank" rel="noreferrer">San Giorgio Maggiore</a>, splendida chiesa del XVI secolo progettata da <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Andrea_Palladio" target="_blank" rel="noreferrer">Andrea Palladio</a>, è un gioiello architettonico veneziano situato sull'omonima isola. Situata di fronte a <a href="/it/la-citta/il-meglio-di-venezia/piazza-san-marco">Piazza San Mar</a>co, la chiesa è una testimonianza dello stile architettonico <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Renaissance_architecture#:~:text=Renaissance%20style%20places%20emphasis%20on,of%20which%20many%20examples%20remained." target="_blank" rel="noreferrer">rinascimentale</a>. La sua facciata in marmo bianco scintillante offre una vista mozzafiato sulla <a href="/it/la-citta/il-meglio-di-venezia/the-venetian-lagoon">Laguna di Venezia.</a>
<h2>Visitare San Giorgio Maggiore: informazioni pratiche</h2>
<h3>Come arrivare</h3>
Navigare tra le intricate strade di Venezia può essere impegnativo, soprattutto per chi visita la città per la prima volta. Utilizzate la <a href="/it/">mappa interattiva di veniceXplorer</a> per orientarvi facilmente verso <a href="https://venicexplorer.com/explore/venice-churches/san-giorgio-maggiore/" target="_blank" rel="noreferrer">San Giorgio Maggiore</a>. Si trova su un'isola direttamente di fronte a <a href="/it/la-citta/il-meglio-di-venezia/piazza-san-marco">Piazza San Marco</a>, dall'altra parte della<a href="/it/la-citta/il-meglio-di-venezia/the-venetian-lagoon"> laguna veneziana</a>. La mappa di veniceXplorer vi aiuterà a trovare le fermate più vicine e a pianificare la vostra visita senza problemi.
<h3>Orari di apertura e biglietti</h3>
La chiesa è aperta ai visitatori tutti i giorni, a seconda della stagione. Da aprile a ottobre apre alle 9.00-19.00 e da novembre a marzo alle 8.30-18.00. L'ingresso alla chiesa è generalmente gratuito, anche se sono gradite donazioni per contribuire alla sua manutenzione e conservazione. Per visitare il Campanile, che offre alcune delle migliori viste panoramiche di <a href="https://venicexplorer.com/the-city/introducing-venice-italy/" target="_blank" rel="noreferrer">Venezia</a> e della laguna circostante, è necessario un biglietto.
Il campanile fu ricostruito nel 1791 dopo un crollo avvenuto nel XVIII secolo. Oggi i visitatori possono salire in ascensore fino alla cima, dove vengono premiati con un'ampia vista sullo skyline di Venezia, sulla <a href="https://venicexplorer.com/explore/venice-churches/st-marks-basilica/" target="_blank" rel="noreferrer">Basilica di San Marco</a> e sulle isole veneziane. È un luogo perfetto per la fotografia e offre una prospettiva unica sulla città.
<h3>Codice di abbigliamento e galateo dei visitatori</h3>
Come per tutte le chiese in Italia, i visitatori di San Giorgio Maggiore sono tenuti a vestirsi in modo modesto. Lespalle e le ginocchia devono essere coperte e i cappelli devono essere tolti all'interno della chiesa. L'atmosfera tranquilla della chiesa la rende un luogo ideale per la riflessione, quindi i visitatori sono invitati a mantenere un contegno rispettoso.
<h3>Attrazioni nelle vicinanze</h3>
La posizione di San Giorgio Maggiore la rende un punto di partenza ideale per esplorare i luoghi di interesse culturale di Venezia. Dopo aver visitato la chiesa, prendete in considerazione l'idea di esplorare le seguenti attrazioni nelle vicinanze:<ol><li><a href="/it/la-citta/il-meglio-di-venezia/piazza-san-marco">Piazza San Marco</a>: Dall'altra parte della laguna,<a href="/it/la-citta/il-meglio-di-venezia/piazza-san-marco"> Piazza San Marco</a> ospita la <a href="https://venicexplorer.com/explore/venice-churches/st-marks-basilica/" target="_blank" rel="noreferrer">Basilica di San Marco</a>, il <a href="https://venicexplorer.com/explore/venice-museums-galleries/doges-palace/" target="_blank" rel="noreferrer">Palazzo Ducale</a> e il <a href="/it/la-citta/il-meglio-di-venezia/st-marks-campanile">Campanile di San Marco.</a> Una breve corsa in vaporetto vi porterà in questo vivace centro di storia e cultura veneziana.</li><li>La Giudecca: Un'altra isola vicina, La Giudecca offre un lato più tranquillo di Venezia, con negozi locali, ristoranti e viste mozzafiato dello skyline veneziano. Visitate Il <a href="https://venicexplorer.com/explore/venice-churches/the-redentore/" target="_blank" rel="noreferrer">Redentore</a>, un'altra chiesa palladiana che è un capolavoro a sé stante.</li><li><a href="/it/la-citta/venice-annual-events/the-venice-biennale">Biennale d'Arte di Venezia</a>: San Giorgio Maggiore è spesso sede di installazioni e mostre durante la <a href="/it/la-citta/venice-annual-events/the-venice-biennale">Biennale d'Arte di Venezia,</a> il che la rende un'ottima tappa per gli appassionati d'arte in visita durante l'evento.</li></ol><h2>Storia di San Giorgio Maggiore</h2>
La storia della <a href="https://venicexplorer.com/explore/venice-churches/san-giorgio-maggiore/" target="_blank" rel="noreferrer">chiesa di San Giorgio Maggiore</a> risale al 982 d.C., quando l'isola fu concessa all'ordine benedettino dal doge Tribuno Memmo. I monaci costruirono un monastero che divenne un centro della vita religiosa e culturale di Venezia. La chiesa originaria dell'isola fu distrutta da un terremoto nel 1223, che spinse alla costruzione di una nuova struttura.
Nel 1566, il famoso architetto <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Andrea_Palladio" target="_blank" rel="noreferrer">Andrea Palladio</a> fu incaricato di progettare una nuova chiesa per la comunità benedettina. La sua visione trasformò San Giorgio Maggiore in un capolavoro dell'<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Renaissance_architecture#:~:text=Renaissance%20style%20places%20emphasis%20on,of%20which%20many%20examples%20remained." target="_blank" rel="noreferrer">architettura classica rinascimentale</a>. L'opera di Palladio fu così influente che, anche dopo la sua morte nel 1580, il progetto degli interni e del coro della chiesa si attenne strettamente ai suoi piani originali. La facciata, invece, fu completata più tardi, nel 1610, seguendo i concetti architettonici di Palladio con piccoli aggiustamenti. Oggi la chiesa è sia una basilica che un sito popolare per i visitatori che cercano di esplorare il patrimonio artistico e architettonico di Venezia.
<h2>Architettura: Un capolavoro palladiano</h2>
San Giorgio Maggiore è celebre per il suo design <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Renaissance_architecture#:~:text=Renaissance%20style%20places%20emphasis%20on,of%20which%20many%20examples%20remained." target="_blank" rel="noreferrer">rinascimentale</a>, in cui è evidente l'influenza di Palladio. L'architettura della chiesa riflette le proporzioni classiche e i principi di design armonioso che hanno definito il periodo rinascimentale, fondendo semplicità e grandezza.
<h3>Design esterno</h3>
La facciata di San Giorgio Maggiore è un brillante esempio della capacità di Palladio di adattare elementi classici all'architettura cristiana. È caratterizzata dal marmo bianco, che contrasta splendidamente con la laguna e il cielo circostanti. Il progetto di Palladio impiega due facciate sovrapposte: la facciata inferiore, con un ampio frontone e colonne impegnate, copre l'intera larghezza della chiesa, mentre la facciata superiore, con un frontone più stretto, evidenzia la navata centrale. Questo approccio architettonico crea un senso di profondità e guida lo sguardo verso l'alto, enfatizzando la verticalità della chiesa.
Ai lati del portale centrale, i visitatori possono vedere le statue di San Giorgio e di Santo Stefano, che sottolineano la dedicazione della chiesa. Gli elementi classici della facciata, come colonne, architravi e frontoni, incarnano la maestria di Palladio nel fondere l'architettura classica dei templi con le esigenze di una chiesa cristiana.
<h3>Design degli interni</h3>
L'interno di San Giorgio Maggiore è spazioso e pieno di luce naturale, creando un'atmosfera ariosa e serena. Palladio progettò l'interno con una pianta a croce latina con navata centrale, navate laterali e transetti, incorporando elementi sia della pianta basilicale che di quella cruciforme. Il progetto enfatizza la semplicità, con pareti bianche e colonne di marmo, permettendo all'architettura stessa di trasmettere un senso di grandezza e riverenza.
L'uso palladiano della luce è particolarmente degno di nota: grandi finestre illuminano lo spazio, creando un gioco dinamico di ombre e luci che accresce l'esperienza spirituale. Il coro della chiesa, costruito dopo la morte di Palladio ma sulla base dei suoi progetti, aggiunge profondità all'interno, attirando lo sguardo del visitatore verso l'altare maggiore.
<h2>Punti di forza artistici di San Giorgio Maggiore</h2>
<h3>Capolavori del Tintoretto</h3>
Il presbiterio ospita due capolavori <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Tintoretto" target="_blank" rel="noreferrer">del Tintoretto</a>: L'ultima cena e La raccolta della manna. Questi dipinti monumentali raffigurano scene del Nuovo Testamento e sono considerati tra le opere più grandi del Tintoretto. L'Ultima Cena, in particolare, si distingue per la composizione drammatica e l'uso della prospettiva, con la luce che scende dall'alto per evidenziare le figure centrali.
Il lavoro di Tintoretto nella chiesa riflette l'energia dinamica e l'emozione caratteristica della <a href="https://venicexplorer.com/explore/the-best-of-venice/scuola-grande-di-san-rocco/" target="_blank" rel="noreferrer">scuola</a> pittorica <a href="https://venicexplorer.com/explore/the-best-of-venice/scuola-grande-di-san-rocco/" target="_blank" rel="noreferrer">veneziana</a>. Il suo sapiente uso della luce e dell'ombra completa il progetto architettonico di Palladio, creando un ambiente artistico coeso che esalta l'atmosfera spirituale della chiesa.
<h3>Cappella dei Morti</h3>
La Cappella dei Morti ospita un'altra opera significativa di <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Tintoretto" target="_blank" rel="noreferrer">Jacopo Tintoretto</a>, La sepoltura di Cristo. Questo dipinto, con i suoi toni cupi e la struggente rappresentazione della sepoltura di Cristo, offre uno spazio riflessivo per la contemplazione. La cappella, come il resto della chiesa, unisce la semplicità alla profondità artistica, offrendo ai visitatori un luogo di tranquilla riverenza.
<h2>Perché visitare San Giorgio Maggiore</h2>
San Giorgio Maggiore è molto più di un capolavoro architettonico: è un luogo in cui convergono arte, storia e spiritualità. La chiesa offre una fuga tranquilla dalle zone turistiche più affollate di Venezia, permettendo ai visitatori di sperimentare il patrimonio rinascimentale della città in un ambiente sereno. La combinazione tra l'<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Palladian_architecture" target="_blank" rel="noreferrer">architettura palladiana</a> e i <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Tintoretto" target="_blank" rel="noreferrer">capolavori del Tintoretto</a> la rende una tappa obbligata per chiunque sia interessato al Rinascimento veneziano.
Con i suoi panorami mozzafiato, l'imponente collezione d'arte e il legame con il passato culturale di Venezia, <a href="https://venicexplorer.com/explore/venice-churches/san-giorgio-maggiore/" target="_blank" rel="noreferrer">San Giorgio Maggiore</a> offre un'esperienza memorabile che cattura l'essenza della bellezza senza tempo di Venezia. Che siate attratti dalla genialità architettonica di <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Andrea_Palladio" target="_blank" rel="noreferrer">Andrea Palladio</a> o dalla tranquillità spirituale della tradizione benedettina, una visita a San Giorgio Maggiore sarà sicuramente un momento culminante del vostro soggiorno a Venezia.gio Cini e del Labirinto Borges. Se volete conoscere l'arte della lavorazione del vetro del XX e XXI secolo, visitate Le Stanze del Vetro.

San Giorgio Maggiore

La <a href="https://venicexplorer.com/it/la-citta/explore-venezia/chiese-di-venezia/basilica-di-santa-maria-gloriosa-dei-frari">Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari</a>, spesso indicata semplicemente come “i Frari”, è una straordinaria <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Gothic_architecture" target="_blank" rel="noreferrer">chiesa gotica</a> nel sestiere di <a href="/it/la-citta/sestieri/san-polo">San Polo</a> a <a href="/it/">Venezia</a>. Rinomata per la sua architettura imponente e il suo ricco patrimonio artistico, i Frari sono una delle chiese più grandi di Venezia. È un tesoro dell'arte veneziana, che ospita opere di <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Titian" target="_blank" rel="noreferrer">Tiziano</a>, <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Bellini" target="_blank" rel="noreferrer">Giovanni Bellini</a> e numerosi monumenti funerari di rilievo. Questa guida offre approfondimenti sulla storia della chiesa, sui punti salienti dell'architettura, sulle opere d'arte degne di nota e suggerimenti per i visitatori, assicurando un'esperienza gratificante nell'esplorazione di questo iconico monumento veneziano.
<h3>Visitare la Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari: informazioni pratiche</h3>
Visitare la <a href="https://venicexplorer.com/it/la-citta/explore-venezia/chiese-di-venezia/basilica-di-santa-maria-gloriosa-dei-frari">Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari</a> è un'esperienza gratificante per chi è interessato all'arte, alla storia e all'architettura. Ecco alcuni consigli pratici per godersi al meglio la visita:<ol><li><h4>Posizione e arrivo</h4>Frari si trovano nel sestiere di <a href="/it/la-citta/sestieri/san-polo">San Polo</a> a Venezia, nel Campo dei Frari. Si trova a pochi passi dal <a href="/it/la-citta/il-meglio-di-venezia/ponte-di-rialto">Ponte di Rialto</a> ed è facilmente raggiungibile da Piazzale Roma o dalla stazione ferroviaria di Santa Lucia. I visitatori possono utilizzare <a href="/it/">la mappa interattiva di VeniceXplorer</a> per navigare tra le labirintiche strade di Venezia e trovare il percorso più efficiente per raggiungere la basilica.</li><li><h4>Orari di apertura e biglietti</h4>La chiesa è aperta tutti i giorni, ma gli orari possono variare a seconda delle funzioni religiose e degli eventi. È aperta dal lunedì al venerdì (dalle 9:00 alle 19:30), il sabato (dalle 9:00 alle 18:00), la domenica e i giorni festivi (dalle 13:00 alle 18:00). È previsto un modesto biglietto d'ingresso che contribuisce al mantenimento e alla conservazione della chiesa e delle sue opere d'arte. Per un'esperienza più approfondita, si consiglia di partecipare a una visita guidata, che può fornire approfondimenti sulla ricca storia e sui tesori artistici della chiesa.</li><li><h4>Codice di abbigliamento e galateo</h4>In quanto luogo di culto, i visitatori dei Frari sono tenuti a vestirsi in modo modesto. Le spalle e le ginocchia devono essere coperte e i cappelli devono essere tolti all'interno della chiesa. In genere è consentito fotografare, ma la fotografia con il flash può essere limitata per proteggere le opere d'arte.</li></ol><h3>Attrazioni nelle vicinanze</h3>
I Frari sono situati in una zona vivace di <a href="/it/la-citta">Venezia</a>, il che li rende un ottimo punto di partenza per esplorare altri siti vicini. Tra le attrazioni più importanti raggiungibili a piedi vi sono:<ul><li><a href="/it/la-citta/il-meglio-di-venezia/scuola-grande-di-san-rocco">Scuola Grande di San Rocco</a>: Famosa per i suoi soffitti dipinti dal <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Tintoretto" target="_blank" rel="noreferrer">Tintoretto</a>, questo edificio storico offre un'immersione profonda nell'arte veneziana.</li><li><a href="/it/la-citta/sestieri/san-polo">Campo San Polo</a>: Uno dei campi più grandi di Venezia, dove potrete rilassarvi e godervi l'atmosfera locale.</li><li><a href="/it/la-citta/shopping-in-venice/rialto-market-and-the-pescheria">Mercato di Rialto:</a> Un mercato vivace che è stato un centro del commercio veneziano per secoli e che offre prodotti freschi e specialità locali.</li></ul><h3>Storia della Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari</h3>
Le origini della <a href="https://venicexplorer.com/it/la-citta/explore-venezia/chiese-di-venezia/basilica-di-santa-maria-gloriosa-dei-frari">Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari</a> risalgono al 1231, quando il doge Jacopo Tiepolo concesse all'<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Franciscans" target="_blank" rel="noreferrer">Ordine Francescano</a> un terreno a Venezia. I Francescani, seguendo la loro tradizione di semplicità e umiltà, costruirono una chiesa e un monastero modesti. Tuttavia, con la crescita dell'influenza dell'ordine, si rese necessaria una struttura più grande. La costruzione dell'attuale chiesa iniziò nel 1330, sotto la direzione di Jacopo Celega e poi del figlio Pier Paolo, e fu completata nel 1443.
Nel corso della sua storia, i Frari sono stati strettamente legati agli ideali francescani di semplicità e devozione. Nonostante l'esterno semplice, l'interno della chiesa è ricco di magnifiche opere d'arte che riflettono il <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Renaissance_architecture#:~:text=Renaissance%20style%20places%20emphasis%20on,of%20which%20many%20examples%20remained." target="_blank" rel="noreferrer">Rinascimento veneziano</a>. I Frari furono consacrati nel 1492 e continuano a essere un luogo di culto e un deposito del ricco patrimonio artistico e culturale di Venezia.
<h3>Caratteristiche architettoniche dei Frari</h3>
L'architettura dei Frari è un esempio sorprendente di <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Gothic_architecture" target="_blank" rel="noreferrer">stile gotico veneziano</a>, caratterizzato da un'alta facciata in mattoni e da spazi interni molto ampi. A differenza delle chiese ornate del Rinascimento, l'esterno dei Frari riflette la semplicità apprezzata dai francescani. Tuttavia, questo esterno senza pretese nasconde un interno grandioso e intricato.
<h4>Design esterno</h4>
La basilica è costruita principalmente con mattoni rossi, che le conferiscono un caratteristico aspetto gotico veneziano. La facciata, pur essendo semplice, è imponente, con un grande rosone che lascia filtrare la luce all'interno della chiesa. Il campanile, completato nel 1396, è il secondo più alto di Venezia dopo quello della <a href="https://venicexplorer.com/explore/venice-churches/st-marks-basilica/" target="_blank" rel="noreferrer">Basilica di San Marco</a> e costituisce un elemento di spicco nello skyline della città.
La pianta della basilica è a croce latina, con una lunga navata, navate laterali, transetti e un coro sopraelevato. Il progetto enfatizza l'altezza e la verticalità, attirando l'attenzione verso i soffitti a volta e creando un senso di spazio e riverenza all'interno della chiesa.
<h4>Design degli interni</h4>
L'interno dei Frari è al tempo stesso austero e grandioso, con alte colonne e archi a sesto acuto tipici dell'architettura gotica. Gli stalli del coro, realizzati da Marco Cozzi nel 1475, sono uno dei punti di forza della chiesa. A differenza della maggior parte delle chiese veneziane, i Frari conservano il paravento, una struttura che tradizionalmente separa il clero dalla congregazione. Questo elemento, uno degli ultimi del suo genere a Venezia, aggiunge un'atmosfera storica alla chiesa.
L'altare maggiore, progettato da Baldassare Longhena, è coronato dall'Assunzione della Vergine di Tiziano, uno dei più celebri capolavori della pittura veneziana. Quest'opera monumentale, con il suo uso drammatico della luce e del colore, esemplifica la grandezza del <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Renaissance_architecture#:~:text=Renaissance%20style%20places%20emphasis%20on,of%20which%20many%20examples%20remained." target="_blank" rel="noreferrer">Rinascimento veneziano</a> e costituisce un punto centrale dell'interno della chiesa.
<h3>Opere d'arte e monumenti degni di nota</h3>
La Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari ospita alcune delle opere d'arte più significative di Venezia e rappresenta una tappa obbligata per gli amanti dell'arte. La chiesa ospita opere di <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Titian" target="_blank" rel="noreferrer">Tiziano</a>, <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Bellini" target="_blank" rel="noreferrer">Giovanni Bellini</a> e altri artisti famosi, oltre a elaborati monumenti funebri dedicati a personaggi veneziani di spicco.<ol><li><h4>L'Assunzione della Vergine di Tiziano L'Assunzione della Vergine di Tiziano</h4>è l'opera più famosa dei Frari. Situato sopra l'altare maggiore, questo capolavoro del XVI secolo cattura l'Assunzione di Maria in cielo con un uso drammatico del colore, del movimento e della luce. Il dipinto è celebre per la sua intensità emotiva e costituisce un esempio della capacità di Tiziano di trasmettere temi divini attraverso la sua padronanza della tecnica rinascimentale. I rossi vibranti e la composizione dinamica attirano lo sguardo dello spettatore verso l'alto, rispecchiando la verticalità dell'architettura della chiesa.</li><li><h4>La Madonna di Pesaro di Tiziano</h4>Un'altra opera significativa di <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Titian" target="_blank" rel="noreferrer">Tiziano</a> ai Frari è la Madonna di Pesaro, commissionata dalla famiglia Pesaro. L'opera raffigura la Vergine con San Pietro, San Francesco e i membri della famiglia Pesaro, su uno sfondo architettonico che conferisce profondità alla scena. La composizione innovativa, con la Madonna posta in posizione decentrata, rompe con le convenzioni tradizionali e influenza lo sviluppo della pittura veneziana.</li><li><h4>Trittico dei Frari di Giovanni Bellini</h4>Nella sacrestia dei Frari si può ammirare il Trittico dei Frari di Giovanni Bellini, un'opera che esemplifica il passaggio dall'<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Renaissance_architecture#:~:text=Renaissance%20style%20places%20emphasis%20on,of%20which%20many%20examples%20remained." target="_blank" rel="noreferrer">arte</a> <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Gothic_architecture" target="_blank" rel="noreferrer">gotica</a> a quella <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Renaissance_architecture#:~:text=Renaissance%20style%20places%20emphasis%20on,of%20which%20many%20examples%20remained." target="_blank" rel="noreferrer">rinascimentale</a> a Venezia. Il trittico, dipinto nel 1488, raffigura la Madonna con il Bambino affiancata da santi in colori sereni e luminosi. L'uso di Bellini della luce e della prospettiva ha contribuito a plasmare la scuola pittorica veneziana, rendendo quest'opera un pezzo fondamentale della collezione della chiesa.</li><li><h4>Monumento ad Antonio Canova</h4>Il monumento ad Antonio Canova, uno dei più grandi scultori neoclassici italiani, è un altro punto di forza. Il cuore di Canova è sepolto qui e il monumento, progettato dai suoi studenti sulla base dei suoi piani, è un impressionante esempio di design neoclassico. La struttura piramidale simboleggia il passaggio all'aldilà e rende omaggio all'eredità artistica di Canova.</li><li><h4>Monumenti funerari dei dogi veneziani</h4>Ai Frari si trovano anche alcune grandiose tombe di dogi veneziani, tra cui il doge Francesco Foscari e il doge Giovanni Pesaro. Questi monumenti sono riccamente decorati con rilievi scultorei e servono a ricordare la storia politica di Venezia. Il monumento di Pesaro, con le sue sculture drammatiche e il suo design intricato, è particolarmente suggestivo e riflette lo stile barocco che era popolare a Venezia durante il XVII secolo.</li></ol><h3>Conclusione: Perché visitare la Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari</h3>
La <a href="https://venicexplorer.com/it/la-citta/explore-venezia/chiese-di-venezia/basilica-di-santa-maria-gloriosa-dei-frari">Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari</a> è più di una semplice chiesa: è un deposito di arte, storia e cultura veneziana. Con la sua <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Gothic_architecture" target="_blank" rel="noreferrer">architettura gotica</a>, i capolavori di <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Titian" target="_blank" rel="noreferrer">Tiziano</a> e <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Bellini" target="_blank" rel="noreferrer">Bellini</a> e la sua atmosfera serena, i Frari offrono una prospettiva unica sul patrimonio artistico di Venezia. Visitare questa basilica permette di fare un salto indietro nel tempo e di sperimentare la ricchezza spirituale e culturale della città in un ambiente che ha ispirato generazioni di artisti e architetti.
Per una visita perfetta, utilizzate<a href="/it/">la mappa interattiva di veniceXplorer</a> per pianificare il vostro itinerario e scoprire le attrazioni vicine. Che siate attratti dalla grandiosità dell'Assunzione della Vergine o dal significato storico dei monumenti pesaresi, i Frari lasceranno sicuramente un'impressione duratura a tutti coloro che esploreranno le sue sale sacre.

Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari

La Basilica di Santa Maria della Salute, comunemente nota come La Salute, è un'icona architettonica di <a href="/it/venice-city">Venezia,</a> situata nel punto in cui il<a href="/it/la-citta/il-meglio-di-venezia/grand-canal"> Canal Grande</a> incontra il Canale della Giudecca. Questa basilica barocca, costruita come offerta votiva dopo una devastante pestilenza nel XVII secolo, non è solo un simbolo di resilienza ma anche una testimonianza del patrimonio artistico e architettonico di Venezia. Questa guida ne esplora la storia, il significato architettonico, i tesori artistici e i consigli pratici per la visita, offrendo uno sguardo approfondito su uno dei più bei monumenti di Venezia.
<h3>Visitare Santa Maria della Salute: Informazioni pratiche</h3>
<h4>1. Posizione e arrivo</h4>
Santa Maria della Salute si trova nel sestiere di<a href="/it/la-citta/sestieri/dorsoduro"> Dorsoduro</a>, a <a href="https://venicexplorer.com/it/la-citta/explore-venezia/musei-e-gallerie-di-venezia/punta-della-dogana-museum-venice">Punta della Dogana</a>, proprio di fronte a<a href="/it/la-citta/il-meglio-di-venezia/piazza-san-marco"> Piazza San Marco</a>. La basilica è facilmente raggiungibile in vaporetto, con la linea 1 che offre un servizio diretto alla fermata Salute. Per un'esperienza senza interruzioni, utilizzate<a href="/it/"> la mappa interattiva di VeniceXplorer</a> per trovare i percorsi migliori, le attrazioni vicine e i punti di ristoro nei dintorni della basilica.
<h4>2. Orari di apertura e ingresso</h4>
La basilica è aperta ai visitatori tutti i giorni, con orari variabili a seconda delle funzioni religiose. Dal lunedì alla domenica (dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 17:30). L'ingresso alla chiesa principaleè gratuito, anche se sono gradite donazioni per sostenere la manutenzione dell'edificio. L'accesso alla sacrestia, dove sono esposte molte delle preziose opere d'arte della basilica, può richiedere un piccolo contributo. Si consiglia di visitarla al mattino presto o nel tardo pomeriggio per evitare la folla e godere dell'atmosfera serena.
<h4>3. Codice di abbigliamento e galateo dei visitatori</h4>
Come per tutti i luoghi di culto in Italia, Santa Maria della Salute richiede ai visitatori un abbigliamento modesto. Lespalle e le ginocchia devono essere coperte e i cappelli devono essere tolti all'ingresso. Mantenere un contegno rispettoso è essenziale, poiché la basilica rimane un luogo di culto attivo e un sito di pellegrinaggio.
<h3>Attrazioni vicine nel quartiere di Dorsoduro</h3>
Il quartiere di Dorsoduro, dove si trova Santa Maria della Salute, ospita numerosi altri luoghi di interesse culturale, che lo rendono un'area ideale da esplorare:<ul><li><a href="https://venicexplorer.com/it/la-citta/explore-venezia/musei-e-gallerie-di-venezia/punta-della-dogana-museum-venice">Punta della Dogana</a>: un museo d'arte contemporanea che offre mostre e viste mozzafiato su Venezia.</li><li><a href="https://venicexplorer.com/the-city/explore-venice/venice-museums-galleries/accademia-gallery" target="_blank" rel="noreferrer">Gallerie dell'Accademia</a>: Questo rinomato museo d'arte ospita capolavori dell'arte <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Renaissance_architecture#:~:text=Renaissance%20style%20places%20emphasis%20on,of%20which%20many%20examples%20remained." target="_blank" rel="noreferrer">rinascimentale veneziana</a>.</li><li><a href="https://venicexplorer.com/the-city/explore-venice/venice-museums-galleries/peggy-guggenheim-collection" target="_blank" rel="noreferrer">Collezione Peggy Guggenheim</a>: Un museo d'arte moderna situato in un ex palazzo veneziano, con opere di Picasso, Dalì e Pollock.</li></ul><h3>Storia della Basilica di Santa Maria della Salute</h3>
La storia di Santa Maria della Salute inizia nel 1630, quando Venezia fu colpita da una mortale peste bubbonica che fece circa 80.000 vittime. Per cercare l'intervento divino, il Senato veneziano fece voto di costruire una grandiosa basilica dedicata alla Vergine Maria se la peste si fosse placata. L'epidemia alla fine si attenuò e la costruzione iniziò nel 1631 sotto la guida di Baldassare Longhena, un importante architetto veneziano noto per il suo stile barocco.
Il progetto di Longhena per la basilica era ambizioso e richiedeva un enorme numero di pali di legno per stabilizzare la struttura sul fondo paludoso della laguna. Nonostante le difficoltà, la basilica fu completata nel 1687, dopo 56 anni di lavori. Da allora, è un importante luogo di pellegrinaggio e sede della Festa della Presentazione della Vergine Maria, celebrata ogni anno il 21 novembre. Questo evento, noto come Festa della Salute, vede veneziani e turisti attraversare un ponte temporaneo sul Canal Grande per onorare la Vergine.
<h3>Punti di forza architettonici</h3>
<h4>Design esterno</h4>
L'esterno della basilica è definito dalla base ottagonale e dalla cupola centrale, che domina lo skyline. Longhena ha progettato la cupola in modo che assomigliasse a una corona, a simboleggiare il ruolo della Vergine Maria come Regina del Cielo. I due campanili gemelli che fiancheggiano l'ingresso aggiungono simmetria e grandiosità, rafforzando l'imponente presenza della basilica all'ingresso del Canal Grande.
La facciata in marmo bianco è ornata da statue di santi e profeti, che aggiungono una ricchezza scultorea che completa la forma architettonica dell'edificio. La grande scalinata che conduce all'ingresso crea un approccio drammatico, invitando i visitatori a salire verso lo spazio sacro della chiesa.
L'esterno è decorato con numerosi rilievi e sculture, tra cui la Vergine Maria in cima al frontone principale, che simboleggia il suo ruolo di protettrice di Venezia. Il mix di iconografia religiosa e forme classiche riflette la visione di Longhena di creare una chiesa che fosse un faro di fede e speranza.
<h4>Design degli interni</h4>
L'interno di Santa Maria della Salute è altrettanto impressionante. La pianta ottagonale crea uno spazio centrale ampio e arioso sotto la massiccia cupola, circondata da cappelle più piccole. L'interno è progettato per enfatizzare la luce e lo spazio, con grandi finestre alla base della cupola che permettono alla luce del sole di inondare la basilica, creando un'atmosfera celestiale che migliora l'esperienza spirituale.
L'altare maggiore è un punto focale dell'interno, con la scultura della Vergine Maria che scaccia la peste, un'opera potente di Giusto Le Court. Questa scultura dinamica rappresenta la liberazione di Venezia dalla peste, con figure allegoriche che simboleggiano la sofferenza e la salvezza della città. La pavimentazione della basilica, con i suoi intricati motivi marmorei, completa la verticalità dello spazio, aggiungendo un senso generale di movimento e di luce.
<h3>Tesori artistici di Santa Maria della Salute</h3>
<h4>1. I capolavori di Tiziano &nbsp;</h4>
<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Titian" target="_blank" rel="noreferrer">Tiziano</a>, figura di spicco del <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Renaissance_architecture#:~:text=Renaissance%20style%20places%20emphasis%20on,of%20which%20many%20examples%20remained." target="_blank" rel="noreferrer">Rinascimento veneziano</a>, ha contribuito con diverse opere importanti alla basilica, in particolare nella sacrestia. Tra i suoi capolavori c'è la pala d'altare di San Marco in trono con i santi Cosma, Damiano, Sebastiano e Rocco, che riflette i colori vivaci e le composizioni dinamiche che caratterizzano lo stile di Tiziano. Il dipinto celebra i santi patroni di Venezia, creando un legame tra l'identità spirituale e civica della città.
Un'altra opera notevole di Tiziano è la Discesa dello Spirito Santo, che ritrae la Pentecoste con luci drammatiche e figure espressive. La sacrestia, con la sua atmosfera serena e la sua ricca collezione, offre ai visitatori uno spazio tranquillo per riflettere sull'eredità spirituale e artistica di Venezia.
<h4>2. Le nozze di Cana di Tintoretto</h4>
Le Nozze di Cana del Tintoretto sono un'altra opera chiave conservata nella sacrestia di Santa Maria della Salute. Questa grande tela raffigura la storia biblica di Gesù che trasforma l'acqua in vino durante un banchetto nuziale, mostrando l'abilità di Tintoretto nel creare composizioni dinamiche piene di movimento ed emozione. I colori vivaci del dipinto e l'uso drammatico della prospettiva attirano gli spettatori nella scena, rendendolo un pezzo forte della collezione della basilica.
<h4>3. Scultura dell'altare maggiore di Giusto Le Court</h4>
L'altare principale di Santa Maria della Salute è ornato da una drammatica scultura di Giusto Le Court, che raffigura la Vergine Maria mentre intercede a favore di Venezia per la rimozione della peste. La Vergine è raffigurata mentre scaccia la figura della peste, mentre le rappresentazioni allegoriche di Venezia guardano con gratitudine. Questa scultura barocca, con il suo panneggio fluente e le sue figure espressive, cattura la profondità emotiva della gratitudine di Venezia e funge da centro dell'interno della basilica.
<h3>Conclusione: Perché visitare Santa Maria della Salute</h3>
<a href="https://veniceXplorer.com/explore/venice-churches/santa-maria-della-salute/" target="_blank" rel="noreferrer">Santa Maria della Salute</a> è molto più di un capolavoro barocco: è un simbolo della fede duratura e della ricchezza culturale di Venezia. La sua architettura suggestiva, unita ai tesori artistici di <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Titian" target="_blank" rel="noreferrer">Tiziano</a>, <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Tintoretto" target="_blank" rel="noreferrer">Tintoretto</a> e Giusto Le Court, la rende una meta imperdibile per chiunque voglia conoscere la profondità del patrimonio veneziano. La basilica offre una fuga serena dalle strade affollate, fornendo uno spazio per la riflessione e l'ammirazione della bellezza della<a href="/it/la-citta/il-meglio-di-venezia/the-venetian-lagoon"> Laguna di Venezia.</a>
L'utilizzo <a href="/it/">della mappa interattiva di veniceXplore</a>r assicura una visita senza soluzione di continuità, consentendo di esplorare la basilica e i suoi dintorni con facilità. Che siate appassionati d'arte, amanti della storia o pellegrini, una visita a Santa Maria della Salute è una parte essenziale di qualsiasi viaggio a <a href="/it/venice-city">Venezia.</a>

Basilica di Santa Maria della Salute

La Madonna dell'Orto è un'autentica meraviglia del gotico veneziano e una delle più belle <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese di Venezia</a>. Il suo nome deriva da una statua della Madonna che si trova nel giardino della chiesa e che si ritiene abbia poteri magici. La storia misteriosa e le preziose opere di pittori come il Tintoretto attirano i visitatori in questa bella chiesa.&nbsp;
<h2>Raggiungere la chiesa</h2>
Madonna dell'Orto fa parte del sestiere di <a href="https://venicexplorer.com/the-city/geography-of-venice/cannaregio" target="_blank" rel="noreferrer">Cannaregio</a>, facilmente individuabile sulla <a href="/it/">mappa di Venezia</a>. Si affaccia sulle splendide acque della <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/the-venetian-lagoon" target="_blank" rel="noreferrer">Laguna di Venezia</a>. Pertanto, il modo più semplice per raggiungere la chiesa è il vaporetto. La fermata più vicina, a pochi minuti di distanza, ha lo stesso nome della chiesa.&nbsp;
<h2>Storia e architettura</h2>
La Madonna dell'Orto sorse nel 1350, su commissione della Congregazione degli Umiliati. Inizialmente onorava San Cristoforo, patrono dei viaggiatori che attraversavano la laguna. La sua statua si trova sopra il portale. Nel 1414, il Consiglio dei Dieci cambiò il nome della chiesa dopo aver scoperto una statua della Madonna nel giardino. I veneziani credevano che questa statua della Madonna con Gesù in braccio avesse poteri speciali.
La facciata della chiesa, costruita tra il 1460 e il 1464, è prevalentemente in mattoni. Come in molte altre chiese di Venezia, anche qui si può notare il regalzier, una tecnica di finitura della muratura. La facciata presenta un bel portale con arco a sesto acuto e decorazioni in pietra bianca. Raffigurano San Cristoforo, la Madonna e l'Arcangelo Gabriele. Queste e un grande rosone al centro sono opera di Bartolomeo Bon. Madonna dell'Orto presenta anche un bel campanile alto 56 metri.&nbsp;
<h2>All'interno della chiesa</h2>
I tesori della chiesa sono le opere del Tintoretto, un parrocchiano che viveva a pochi metri di distanza. La sua tomba di famiglia, segnalata da una lapide, si trova nella cappella a destra del presbiterio. Tintoretto dipinse e donò alla chiesa il suo magnifico Giudizio Universale nel 1562. Si possono ammirare anche la Presentazione di Maria al Tempio e Il culto del vitello d'oro. Altri grandi artisti che hanno lavorato alla chiesa sono Bellini, Vivarini e Cima da Conegliano. Nella chiesa si trova il suo dipinto del 1495 con San Giovanni Battista e Santi. &nbsp;Visitando la Madonna dell'Orto, notate l'organo del XIX secolo che si trova sopra l'ingresso. È uno dei più potenti di Venezia.&nbsp;
<h2>Cose da fare nella zona</h2>
Questa parte del sestiere di <a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/geography-of-venice/cannaregio" target="_blank" rel="noreferrer">Cannaregio</a> è nota per diversi motivi. Se controllate la <a href="/it/">mappa di Venezia</a>, noterete che è vicina al Ghetto ebraico. Qui si trovano il <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/jewish-museum-of-venice" target="_blank" rel="noreferrer">Museo Ebraico</a> e le sinagoghe di Venezia. Nelle vicinanze si trovano anche due famose <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese di Venezia</a>. Quando visitate Madonna dell'Orto, prendete in considerazione l'idea di esplorare la <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/chiesa-di-santalvise" target="_blank" rel="noreferrer">Chiesa di Sant'Alvise</a> o <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/santa-maria-assunta" target="_blank" rel="noreferrer">Santa Maria Assunta</a>. Potete anche passeggiare sulle Fondamente Nove, uno dei lungofiume più belli del mondo. E per qualcosa di straordinario, recatevi alla Casa del Tintoretto. Si trova a meno di cinque minuti da Madonna dell'Orto.

Chiesa della Madonna dell'Orto

La Basilica del Redentore nota a tutti come Redentore e` una basilica costruita sull’isola di Giudecca. Fu progettata e parzialmente costruita da Andrea Palladio nel 1577. Palladio morì` di peste durante la costruzione della <a href="https://venicexplorer.com/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiesa</a> ma fu conclusa in modo coerente al progetto originale. Il Senato della Repubblica Veneziana decise la costruzione della basilica come ex voto al fine di far terminare la peste. La peste&nbsp; del 1575-1577 fu una delle piaghe più rovinose per <a href="/it/">Venezia</a>, infatti si pensa morirono più di 50.000 persone. La chiesa inizialmente era destinata ai frati cappuccini che ne seguirono i modelli francescani nell’evitare l’utilizzo di materiali troppo pregiati. La statua dedicata a San Francesco d’Assisi ed anche a San Marco patrono della città`, all’ingresso,&nbsp; ne sono la riprova.&nbsp; Andrea Palladio volle costruire la Basilica a sembianza interna delle strutture termali classiche.
La facciata in marmo bianca e` un capolavoro di maturità Palladiana che ricorda le opere romane. L’influenza dell’arte classica antica e`palese qui.&nbsp; Due campanili cilindrici che spiccano esaltano la&nbsp; cupola del Redentore. La basilica del Redentore e` un vero capolavoro del rinascimento a Venezia.
All'interno troverai una navata unica in pianta rettangolare con tre absidi. Quasi ricorda una croce latina. Dalle grandi finestre entra molta luce, dando vita a volumi e spazi. Alla fine troverai un presbiterio ed&nbsp; il grande altare maggiore con colonne a darne risalto.
La chiesa vanta opere magnifiche come “La flagellazione di Cristo” di Tintoretto del 1588 ed il “Battesimo di Cristo” di Paolo Veronese del 1560.
La chiesa del Redentore e` legata alla festività' che si tiene alla fine di Luglio, la famosa festa del Redentore.&nbsp; Questa festivita’ e` la più antica ed una delle più` amate a Venezia. Se <a href="https://www.viator.com/Venice/d522-ttd?pid=P00039620&amp;mcid=42383&amp;medium=link&amp;campaign=visit+Venice+during+the+month+of+July" target="_blank" rel="noreferrer">visiti Venezia durante il mese di luglio</a> ti consigliamo di visitare la Basilica e di partecipare alla festa del Redentore.

Chiesa del Redentore

San Zaccaria, situata a pochi minuti dalla <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/st-marks-basilica" target="_blank" rel="noreferrer">Basilica di San Marco</a>, è una delle grandi <a href="https://venicexplorer.com/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese di Venezia</a>. Questa chiesa, dedicata a San Zaccaria, padre di Giovanni Battista, ne custodisce le reliquie. Visitando la chiesa, le troverete sotto il secondo altare a destra. La chiesa conserva anche i resti dello scultore Alessandro Vittoria e dei dogi veneziani.&nbsp;
<h2>Come arrivare alla <a href="https://venicexplorer.com/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiesa</a></h2>
San Zaccaria ha una posizione comoda sulla <a href="https://venicexplorer.com/" target="_blank" rel="noreferrer">mappa di Venezia</a>. Le fermate del vaporetto più vicine sono San Zaccaria Zolanda e San Zaccaria MVE. Entrambe si trovano a circa 2 minuti a piedi dalla chiesa. L'ingresso alla parte principale della chiesa è gratuito, ma l'ingresso alla cripta è a pagamento.&nbsp;
<h2>Architettura di San Zaccaria</h2>
Questa chiesa di Venezia è un perfetto connubio tra lo stile gotico fiammeggiante e quello classico rinascimentale. La chiesa originaria fu costruita nel IX secolo e ancora oggi si possono vedere i resti dell'antico edificio. La chiesa è stata completamente ricostruita nel 1458 e nel 1515. Antonio Gambello iniziò la costruzione in stile gotico, ma morì prima di terminarla nel 1481. Mauro Coducci completò l'edificio e aggiunse dettagli classici del primo Rinascimento. Anche il campanile della chiesa è antico, risale agli anni '70 del XIX secolo.&nbsp;&nbsp;
<h2>Storia di San Zaccaria</h2>
L'attiguo convento benedettino divenne noto per il comportamento riottoso delle monache. La maggior parte di esse proveniva da nobili famiglie veneziane, molte delle quali venivano mandate in convento per evitare le spese della dote. La chiesa aveva un posto speciale nella società veneziana grazie alla visita annuale del Doge a Pasqua. Si trattava di un'espressione di gratitudine nei confronti delle monache, che sacrificarono parti dei loro giardini per consentire l'espansione di <a href="https://venicexplorer.com/explore/the-best-of-venice/church-of-san-polo" target="_blank" rel="noreferrer">Piazza San Marco</a>. Tuttavia, la chiesa ha anche una reputazione oscura a causa di tre cani uccisi nelle vicine strade di Venezia. &nbsp;
<h2>L'interno della chiesa</h2>
L'interno della chiesa è affascinante. San Zaccaria ha una bellissima abside e finestre gotiche alte e sottili. Ci sono anche molte altre caratteristiche architettoniche delle <a href="https://venicexplorer.com/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese del Nord Europa</a>.
Il punto di forza artistico dell'interno è la ricca Pala di San Zaccaria di Giovanni Bellini. Il dipinto fu rubato durante l'occupazione napoleonica e conservato a Parigi per vent'anni, per poi tornare nel 1817. A destra della chiesa si trova la porta della Cappella di Sant'Atanasio. Qui si può ammirare un dipinto del Tintoretto del 1550, La nascita di Giovanni Battista. Da lì si prosegue verso la Cappella di San Tarasio. È decorata con affreschi a volta di Andrea del Castagno di Firenze. Vi si trova anche una splendida Madonna con Bambino e Santi, realizzata da Palma il Vecchio nel 1512. L'organo Callido, risalente al 1790, è l'unico organo settecentesco di Venezia a disposizione dei turisti.&nbsp;
Un'altra parte emozionante della chiesa è la cripta, dove si trovano le reliquie di otto dogi. La cripta è la parte più antica esistente della chiesa originale. A causa delle maree di Venezia, è allagata per la maggior parte dell'anno.&nbsp;
<h2>Cose da fare nella zona</h2>
La chiesa si trova nel sestiere di <a href="https://venicexplorer.com/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">Castello</a>, il più grande di Venezia. In questa zona si trova l'<a href="https://venicexplorer.com/explore/the-best-of-venice/the-arsenal-of-venice" target="_blank" rel="noreferrer">Arsenale</a>, una base navale e una delle prime grandi imprese industriali di sempre. Se volete saperne di più sulla storia marittima di Venezia, visitate il <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/naval-history-museum" target="_blank" rel="noreferrer">Museo Storico Navale</a>. La chiesa è anche a due passi da Riva degli Schiavoni, una delle passeggiate più belle del mondo. Poi c'è Via Garibaldi, un viale più ampio con negozi, ristoranti e bar. La chiesa non è lontana dalla famosa <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/st-marks-basilica" target="_blank" rel="noreferrer">Basilica di San Marco</a>, <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/santi-giovanni-e-paolo" target="_blank" rel="noreferrer">dalla Basilica dei Santi Giovanni e Paolo</a> e dalla <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/chiesa-della-pieta" target="_blank" rel="noreferrer">Chiesa della Pietà</a>.&nbsp;

Chiesa di San Zaccaria

La chiesa dei Gesuati rende un buon punto di sosta per una passeggiata lungo le Zattere. Questa splendida chiesa in stile rococò, conosciuta anche come Santa Maria del Rosario, si trova a quattro quadrati sul lungomare. La facciata è stata costruita per i domenicani tra il 1726 e il 1743 ed è stato progettato da Giorgio Massari, che ha commissionato dipinti e gli affreschi di San Domenico e altri santi.
Giambattista Tiepolo avuto l'onore di rappresentare la vita di San Domenico in una serie di pannelli a soffitto colorati. Un altare ha una magnifica Crocifissione e intenso di Tintoretto.
A parte sulla sinistra è la chiesa della "Visitazione", un piccolo gioiello rinascimentale.
Confinante con le due <a href="https://venicexplorer.com/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese</a> su tre lati, è l'immenso monastero di Don Orione, un tempo scuola di artigianato per gli orfani, ora in gran parte abbandonata e in parte trasformata in una pensione religiosa.

Santa Maria del Rosario

La piccola ma unica Chiesa di San Moisè è facile da trascurare. La sua vicinanza alla più nota e popolare delle <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese veneziane</a>, la <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/basilica-di-san-marco" target="_blank" rel="noreferrer">Basilica di San Marco</a>, potrebbe distrarre. Eppure, questa chiesa cattolica romana è una gemma nascosta e una degna tappa del vostro itinerario veneziano. Come si può intuire dal nome, è dedicata a Mosè. La sepoltura di John Law, il creatore della Compagnia del Mississippi, è un piacevole bonus. I sontuosi interni ed esterni della chiesa non lasceranno nessuno indifferente.
<h2>Raggiungere la chiesa</h2>
La posizione di San Moisè sulla <a href="/it/">mappa di Venezia</a> è molto comoda, e non c'è niente di più centrale. La chiesa si trova nel sestiere di San Marco, vicino alla famosa <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/piazza-san-marco" target="_blank" rel="noreferrer">Piazza di San Marco</a> e alla <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/st-marks-basilica" target="_blank" rel="noreferrer">Basilica di San Marco</a>. Si può arrivare a piedi da tutte le migliori attrazioni di Venezia o con il vaporetto. La fermata più vicina è San Marco Vallaresso, mentre quella più lontana è Rialto. È una delle chiese di Venezia a ingresso gratuito e aperta tutti i giorni della settimana.
<h2>Storia e architettura</h2>
L'atteggiamento dei veneziani nei confronti della chiesa è paradossale. Alcuni la amano, altri no. San Moisè è un esempio particolare di stile barocco veneziano, che non rientra del tutto nei canoni. La facciata presenta decorazioni e sculture sontuose, molte delle quali attribuite all'artista austriaco Heinrich Meyring. La facciata risale al 1668 e alcuni critici dicono che la chiesa assomiglia a una torta nuziale. Tuttavia, questa facciata e il tocco architettonico di Alessandro Tremignon attirano molti ammiratori.&nbsp;
La Chiesa di San Moisè, costruita nell'VIII secolo, era una piccola chiesa in legno dedicata a San Vittore. L'edificio attuale sorse nel 947, dedicato al Santo e in onore di Moise Venier, che ne finanziò la ricostruzione. Dopo il grande incendio che devastò la chiesa, un'altra ricostruzione ebbe luogo nel 1105. Così è stato per molte altre <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese di Venezia</a>. La facciata sopra citata, progettata nel XVII secolo, presenta un monumento a Vincenzo Fini, che ha anche pagato l'edificio. Alcune sculture dovettero essere eliminate nel XIX secolo, per evitare che la facciata crollasse sotto il loro peso.
<h2>Opere d'arte</h2>
L'interno di San Moisè e le opere d'arte presentate sono un degno abbinamento con l'esterno. Il punto focale dell'interno è la pala d'altare con sculture di Tremignon e Meyring. Raffigura Mosè sul Monte Sinai. Alle sue spalle si trova una tela capolavoro di Michelangelo Morlaiter. In questa bella chiesa potrete ammirare anche la Lavanda dei piedi del Tintoretto o l'Ultima Cena di Palma il Giovane. Un altro pezzo emozionante è il rilievo in bronzo del 1633 che raffigura la Deposizione. Gli autori sono i fratelli Roccatagliata.
<h2>Cose da fare nella zona</h2>
Nei dintorni di San Moisè non ci si annoia mai. Oltre alla già citata <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/st-marks-basilica" target="_blank" rel="noreferrer">Basilica di San Marco</a>, nelle vicinanze si trovano molte altre chiese famose di Venezia. Si tratta di <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/santa-maria-della-salute" target="_blank" rel="noreferrer">Santa Maria della Salute</a>, <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/santa-maria-formosa" target="_blank" rel="noreferrer">Santa Maria Formosa</a>, <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/san-zaccaria" target="_blank" rel="noreferrer">San Zaccaria</a> e altre ancora. È più facile pianificare il vostro itinerario con la nostra <a href="/it/">mappa interattiva di Venezia</a>. Potete anche visitare i famosi <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/museums-galleries" target="_blank" rel="noreferrer">musei di Venezia</a> - <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/doges-palace" target="_blank" rel="noreferrer">Palazzo Ducale</a> o il <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/museo-storico-navale" target="_blank" rel="noreferrer">Museo Storico Navale</a> se volete provare qualcosa di diverso. Noi di <a href="/it/">veniceXplorer</a> abbiamo coperto tutti questi siti per rendere il vostro viaggio a Venezia una gioia. Se arrivate in vaporetto a <a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/geography-of-venice/san-marco" target="_blank" rel="noreferrer">San Marco</a> Giardinetti, fermatevi ai Giardini Reali. È uno dei luoghi più verdi e rigogliosi di Venezia. &nbsp;

Chiesa di San Moisè

San Sebastiano è una delle <a href="https://venicexplorer.com/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese più storiche di Venezia</a>. Questa chiesa cattolica romana è una delle cinque chiese votive, costruite come tributo al lutto della peste. La sua dedicazione è a San Sebastiano, che era il patrono degli appestati di <a href="/it/">Venezia</a>. Tuttavia, la chiesa è famosa soprattutto per essere un monumento all'arte di Paolo Veronese. Egli vi lavorò dal 1555 all'inizio degli anni '70, dando vita a un magnifico abbellimento della chiesa.&nbsp;
<h2>Raggiungere la chiesa</h2>
La chiesa fa parte del quartiere artistico di <a href="https://venicexplorer.com/the-city/geography-of-venice/dorsoduro" target="_blank" rel="noreferrer">Dorsoduro</a> ed è facile da trovare sulla mappa di Venezia. Si trova in Fondamenta San Sebastiano, vicino al <a href="https://venicexplorer.com/explore/off-the-beaten-track-in-venice/giudecca" target="_blank" rel="noreferrer">Canale della Giudecca</a>. Si può arrivare a piedi o con il vaporetto. La fermata più vicina e comoda è quella di San Basilio, a pochi minuti di distanza.
<h2>Storia e architettura di San Sebastiano</h2>
La località di San Sebastiano è piuttosto interessante perché sorge sul sito di un antico ospedale fondato nel 1393. L'ospedale fu ampliato nel 1468 e trasformato in <a href="https://venicexplorer.com/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiesa</a>. L'attuale struttura è opera di Antonio Abbondi, che la progettò nel 1505. La ricostruzione fu completata nel 1548 e la chiesa fu consacrata nel 1562. L'edificio è a navata unica con pianta a croce latina. L'esterno appare in stile classico, mentre l'interno è un esempio di stile rinascimentale. L'esterno colpisce per la sua sobrietà e per la bellezza del campanile. La facciata presenta anche una figura di San Sebastiano, ferito dalle frecce.
<h2>All'interno della chiesa</h2>
Una volta entrati in San Sebastiano, vi accorgerete che si tratta di un vero e proprio santuario dell'arte del Veronese. Egli lavorò alla navata centrale, alla parte superiore della sacrestia, all'altare maggiore e ad altre parti della chiesa. Affreschi e dipinti di ogni genere raffigurano eventi significativi della religione e della storia. Tra le sue opere più preziose vi sono L'incoronazione della Vergine, L'incoronazione di Ester e Madonna in gloria con San Sebastiano e altri santi. L'ultimo dipinto ha una cornice di marmo disegnata dall'artista.
Il soffitto di San Sebastiano presenta diverse parti divise da una cornice decorativa in legno. Crea uno spettacolo indimenticabile. Purtroppo, però, parte dell'arte del Veronese per la chiesa è andata perduta nel tempo. La Chiesa di San Sebastiano ospita anche le spoglie di Paolo Veronese, conservate dal 1588. Il suo busto commemorativo si trova a destra dell'organo. Oltre al celebre Veronese, si trovano opere di altri noti pittori. Tra questi spiccano Tiziano e Tintoretto, oltre a opere di Jacopo Sansovino, Palma il Giovane e Alessandro Vittoria.
<h2>Cose da fare nella zona</h2>
La gente del posto conosce <a href="https://venicexplorer.com/the-city/geography-of-venice/dorsoduro" target="_blank" rel="noreferrer">Dorsoduro</a> come il quartiere artistico pieno di <a href="https://venicexplorer.com/explore/venice-museums-galleries" target="_blank" rel="noreferrer">musei e gallerie</a> famose. La tappa più vicina alla chiesa è la <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/accademia-gallery" target="_blank" rel="noreferrer">Galleria dell'Accademia</a>, vicino al Ponte dell'Accademia. Altre gemme in questa zona sono <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/punta-della-dogana-museum-venice" target="_blank" rel="noreferrer">Punta della Dogana</a> e il <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/peggy-guggenheim-collection" target="_blank" rel="noreferrer">Museo Peggy Guggenheim</a>. Se volete esplorare altre <a href="https://venicexplorer.com/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese di Venezia</a> nelle vicinanze, visitate <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/santa-maria-dei-carmini" target="_blank" rel="noreferrer">Santa Maria dei Carmini</a> o <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/santa-maria-del-rosario" target="_blank" rel="noreferrer">Santa Maria del Rosario</a>. Potete anche provare a fare acquisti locali e fermarvi alla Ca Macana. In questo negozio si possono trovare le più belle e creative <a href="https://venicexplorer.com/explore/buy-local/masks-and-costumes" target="_blank" rel="noreferrer">maschere veneziane</a> utilizzate per il <a href="https://venicexplorer.com/the-city/venice-culture/annual-events/venice-carnival" target="_blank" rel="noreferrer">carnevale</a> e in altre occasioni.

Chiesa di San Sebastiano

Quando visitate Campo Santa Maria Formosa, situato nel sestiere di Castello, visitate questa elegante chiesa. Forse non è la chiesa più decorata della città, ma la sua storia è affascinante.&nbsp;
Santa Maria Formosa è una delle antiche chiese di Venezia, la prima dedicata alla Vergine Maria. La leggenda narra che la Vergine Maria apparve a San Magno, vescovo di Oderzo. La chiesa, costruita nel VII secolo, era una delle otto prime chiese di Venezia. Ma la chiesa che vediamo oggi fu terminata nel 1492 dall'architetto rinascimentale Mauro Codussi.&nbsp;
È interessante sapere che Santa Maria Formosa è legata alla <a href="/it/la-citta/venice-annual-events/festa-delle-marie">Festa delle Marie</a>. Ispirata alla tradizione di un tempo, oggi fa parte degli eventi del Carnevale. Dodici ragazze veneziane si vestono con costumi d'epoca e sfilano in Piazza San Marco. La giuria sceglie la partecipante più bella e la premia con il titolo di Maria dell'anno.&nbsp;
<h5>Storia e architettura</h5>
Dal punto di vista architettonico, la chiesa è molto interessante da esplorare. L'edificio originale aveva una pianta a croce greca. Quello attuale, invece, ha una pianta a croce latina, che crea un aspetto unico.&nbsp;
Ci sono anche due facciate, diverse per stile e persino per età. La facciata in stile rinascimentale, costruita nel 1542, si affaccia sul canale. Rende omaggio a Vincenzo Cappello, un capitano di mare che fu grande al servizio di Venezia. Su questa facciata non si notano molte decorazioni, ma solo linee semplici ed eleganti. Ma la parte più significativa è il monumento del capitano, realizzato da Domenico di Pietro Grazioli.&nbsp;
L'altra facciata, costruita nel 1604, è in stile barocco e si affaccia sulla piazza. Contiene i ritratti della famiglia Cappello e le statue raffiguranti la Vergine Maria e le Quattro Virtù. Nel 1688 il terremoto distrusse la cupola. Successivamente, nel 1916 subì i bombardamenti austriaci e solo nel 1921 fu ricostruita.&nbsp;
Il sacerdote Francesco Zucconi iniziò a progettare l'attuale campanile nel 1611 e ci vollero 77 anni per completarlo. Anche l'interno della chiesa è interessante. Nel 1689 il mercante Torrino Tononi ne finanziò la ristrutturazione.&nbsp;&nbsp;&nbsp;
<h5>Opere d'arte</h5>
Se vi recate a Venezia per l'arte, non esitate a cercare questa chiesa sulla mappa di Venezia. Ci sono alcuni pezzi importanti e di valore dei più rinomati pittori italiani. All'ingresso noterete l'Approvazione dell'Ordine della Santissima Trinità di Baldassare d'Anna. C'è anche un piccolo tondo della Circoncisione di Cristo di Catena dietro il banco del coro.&nbsp;
Ma i dipinti più famosi si trovano nelle Cappelle. Nella Cappella della Scuola Bombardiera si trova un dipinto di Santa Barbara di Palma il Vecchio. La Cappella della Concezione ospita la Madonna della Misericordia di Bartolomeo Vivarini.&nbsp;
La pala d'altare di Santa Maria Formosa è un dipinto di Giovanni Segala. Raffigura La presentazione al Doge delle spose rapite dai pirati narentani. Si tratta di un'opera importante, storicamente legata alla festa sopra citata.&nbsp;
Nella chiesa si possono ammirare anche l'Ultima Cena di Leandro Bassano e la Madonna con Bambino e San Domenico di Giambattista Tiepolo.

Santa Maria Formosa

Santa Maria Maddalena è una delle chiese più insolite di Venezia, poiché ha una forma circolare. La chiesa si trova in Campo Maddalena a Cannaregio, il secondo sestiere più grande della città.&nbsp;
Gli italiani la chiamano La Maddalena, ed è una bella chiesa più semplice. Anche se la zona è una delle più affollate sulla mappa di Venezia, vale la pena visitarla. Il Ghetto ebraico e il Ponte delle Guglie si trovano nelle vicinanze, motivo in più per visitarlo.&nbsp;
<h5>Storia di Santa Maria Maddalena</h5>
L'esistenza della chiesa risale al 1222, quando la famiglia Balbo ne era proprietaria. Nel XIV secolo, il Senato veneziano creò un giorno festivo per la festa di Maria Maddalena. La chiesa dovette espandersi e una torre di guardia divenne un campanile.&nbsp;
All'inizio del XVIII secolo, il sacerdote Francesco Riccardi restaurò la chiesa. Tuttavia, nel 1780 Tommaso Temanza ne progettò la completa ricostruzione. Egli non portò a termine il suo lavoro e nel 1790 la chiesa fu finalmente completata da Gian Antonio Selva. Nel 1888 il campanile non era più sicuro e fu demolito.&nbsp;
<h5>L'architettura</h5>
Oggi è un grande esempio di stile neoclassico. È caratterizzata da una decorazione semplice e da un'eleganza sorprendente. La forma circolare della chiesa si ispira al Pantheon di Roma. Tuttavia, quando si entra nella chiesa, si scopre che la pianta è in realtà esagonale. La chiesa ha sei cappelle e un notevole portale con simboli massonici sopra la porta.&nbsp;
<h5>Opere d'arte&nbsp;</h5>
Sebbene Santa Maria Maddalena non sia una chiesa di grandi dimensioni, al suo interno sono presenti alcune opere d'arte di grande valore. Uno di questi, ad esempio, è il bassorilievo del XV secolo della Madonna con Bambino. Vi sono poi molti dipinti del XVIII secolo, la maggior parte dei quali opera di seguaci del Piazzetta.&nbsp;
Noterete Il sacrificio di Isacco e L'apparizione della Vergine a San Simone Stock di Giuseppe Angeli. E se siete appassionati di Giandomenico Tiepolo, c'è L'ultima cena e un affresco raffigurante La fede. Quest'ultimo è stato scoperto nel 2005 in occasione di alcuni lavori di restauro a Santa Maria Maddalena.

Santa Maria Maddalena

Se vi trovate nel sestiere di Castello, fermatevi a visitare la bellissima Chiesa di San Lio. È facilissimo trovarla sulla mappa di Venezia: cercate il ponte di Rialto, perché Piazza San Lio si trova nelle vicinanze.&nbsp;
Questa chiesa del IX secolo è una delle chiese più piccole ma imponenti della città. È nota soprattutto perché Canaletto, un importante paesaggista veneziano, vi fu battezzato e sepolto.&nbsp;
Oggi la Chiesa di San Lio è ricca di opere d'arte di valore e funge da sede di concerti. Qui si può ascoltare bella musica classica e le famose sinfonie di Antonio Vivaldi.&nbsp;
<h5>Storia e architettura</h5>
L'aristocratica famiglia Badoer costruì la Chiesa di San Lio e la dedicò inizialmente a Santa Caterina d'Alessandria. Ma nel 1054 la chiesa fu rinominata in onore di Papa Lio IX.
La chiesa subì diversi rimaneggiamenti. La prima nel XV secolo e la seconda nel 1783. Le tre navate della chiesa furono trasformate in una sola e il campanile fu demolito.&nbsp;
<h5>Interni e opere d'arte</h5>
Quando si entra nella Chiesa di San Lio, non si può fare a meno di notare il suo interno barocco e scuro. Una volta che ci si abitua, la chiesa si apre sotto una nuova luce.&nbsp;
Alzando lo sguardo verso il soffitto, si nota un magnifico affresco del Tiepolo. Raffigura la Gloria della Croce e San Leone IX. L'importante pittore ha lasciato un'altra impronta nella chiesa: un dipinto di Angeli e Virtù.&nbsp;
I visitatori possono ammirare il dipinto dell'Apostolo Giacomo il Maggiore di Tiziano. Si trova accanto alla porta principale. La pala d'altare principale è Cristo morto sorretto da santi e angeli di Jacopo Palma il Giovane. Entrando nella cappella, si nota un monumento ad Andrea Pisani. Era un Capitano Generale che servì molto Venezia e morì nel 1718.&nbsp;
Nella chiesa è presente un bellissimo organo del XVIII secolo per i concerti musicali. Sull'organo si trovano dipinti della Vita di Davide e della Vergine con Putti.&nbsp;
<h5>Cappella della Famiglia Gussoni</h5>
Questa cappella è notevole perché è un perfetto esempio dell'architettura del primo Rinascimento di Venezia. Essendo preziosa, il restauro da parte dell'organizzazione Save Venice è avvenuto dal 1999 al 2022. Nella cappella si trova la scultura dei Quattro Evangelisti di Pietro Lombardo. Vi si trova anche la Pietà con Santi di Tullio Lombardo, figlio di Pietro.&nbsp;

Chiesa di San Lio

Nel sestiere di Cannaregio in una delle zone più silenziose della citta’ e sui terreni bonificati si trova la Chiesa di Sant’Alvise.
<h5>San Ludovico da Tolosa e la <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiesa</a></h5>
La chiesa parrocchiale di Sant’Alvise e` dedicata a San Ludovico da Tolosa, frate francescano, vescovo di Tolosa ed ex principe della dinastia angioina. Venne proclamato santo nel 1317. A Venezia il giovane Ludovico, o noto anche come Luigi, fu molto amato per la sua rinuncia al titolo nobiliare ed alle ricchezze. Sembra che la chiesa fu voluta dalla nobildonna Antonia Venier dopo l’apparizione del Santo in sogno nel 1383.
Nel 1383 quindi, Antonia <a href="/it/">Venier</a> decise di far costruire la chiesa. La chiesa di Sant’Alvise fu finita di costruire nel 1388. L’annesso monastero venne costruito da delle monache agostiniane nel 1411 circa. La chiesa attuale è però il risultato di un ammodernamento del 17 secolo.
<h5>La chiesa dall'esterno</h5>
Gli esterni della chiesa parrocchiale sono semplici e pacati, da subito si comprende la struttura a pianta basilicale. La facciata e` in laterizio come poi il resto della chiesa. Degna di attenzione e` la statua in marmo greco che raffigura il santo, presumibilmente ad opera di Bartolomeo Bon. Il portale di ingresso e` in pietra d’Istria. Dal campo di Sant’Alvise si rimane colpiti dal campanile in stile gotico.
<h5>La bellezza degli interni</h5>
Gli interni ad unica navata colpiscono per il soffitto affrescato realizzato da Piero Antonio Torri e Pietro Ricchi nel 1674. Successivamente l’affresco è stato restaurato nel 1991. Le pareti sono arricchite da statue, marmi ed altari. Il coro pensile veneziano, sorretto da due colonne, noto anche come barco, rende la chiesa un gioiello del sestiere. Vicino al coro pensile si trovano delle tavolette attribuite a Lazzaro Bastiani che raffigurano eventi biblici.
La chiesa di Sant'Alvise vanta tre opere di Giambattista Tiepolo: Incoronazione di spine, Flagellazione e Salita sul monte Calvario. Un altra opera importante della chiesa è l'Orazione di Cristo di Angelo Trevisani. Ricordiamo anche Pietro Damini con il quadro dedicato a San Ludovico.
<h5>Il convento e le attività della chiesa</h5>
Accanto alla chiesa si trova un convento che dal 1847 ospita le monache canossiane.
La chiesa di Sant’Alvise fa parte dell’associazione Chorus Venezia. Sul sito internet della chiesa e` possibile anche seguire la messa in diretta. La chiesa propone attività legate alla vita di quartiere.
Se durante il vostro soggiorno a Venezia, vi trovaste a passare di fronte alla chiesa, vi consigliamo di entrare. Se invece siete interessati a questa chiesa, affidatevi alla nostra mappa interattiva di Venezia.

Chiesa di Sant'Alvise

Chiesa della Pietà è l'abbreviazione di Santa Maria della Pietà. In precedenza era Santa Maria della Visitazione. Tra le altre <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese di Venezia</a>, spicca quella di Vivaldi. La chiesa è il luogo in cui il grande compositore creò e si esibì. La chiesa funge anche da sala da concerto grazie alla sua forma ovale acusticamente favorevole.&nbsp;
A settembre è possibile ascoltare le Quattro Stagioni di Vivaldi eseguite dai Virtuosi Italiani. È una splendida idea per una serata fuori! Se volete passeggiare per la chiesa, non c'è alcun costo, ma potete anche partecipare a una visita guidata. Si svolge tutti i giorni, dal martedì al venerdì.&nbsp;
La Chiesa della Pietà si trova nel sestiere di Castello. Situata sulla Riva degli Schiavoni, a pochi passi da Palazzo Ducale, è facile da trovare sulla <a href="https://venicexplorer.com/it/" target="_blank" rel="noreferrer">mappa di Venezia</a>.
<h5>Storia, architettura e arte&nbsp;</h5>
La Chiesa della Pietà che vediamo oggi fu costruita nel 1745-1760, accanto alla vecchia chiesa, all'orfanotrofio e all'Ospedale della Pietà. Il progetto della chiesa era di Giorgio Massari. Tuttavia, la facciata rimase incompleta fino al 1906. Uno dei gioielli della chiesa è un grande bassorilievo raffigurante la Carità, opera del Marsili.&nbsp;
Entrando nella chiesa, rimarrete stupiti dal suo interno ovale e dalla collezione di opere d'arte. Sopra la porta d'ingresso principale si trova il dipinto di Alessandro Bonvicino Gesù in casa di Simone. Osservate i meravigliosi affreschi del soffitto, opera del Tiepolo e del suo aiutante Jacopo Guarana. Gli affreschi rappresentano la Forza e la Pace e il Trionfo della Fede.&nbsp;
La Chiesa della Pietà ospita una bella cappella di Giovanni Maria Morlaiter. Ha un bel tabernacolo decorato con figure in bronzo. La pala d'altare principale è la Visitazione di Giambattista Piazzetta. Fu lui a iniziarla e Giuseppe Angeli, suo allievo, la portò a termine. Gli altari laterali contengono incantevoli dipinti di Giuseppe Angeli, Angelo Marinetti e Maggiotto.&nbsp;

Chiesa della Pietà

La Chiesa di Santo Stefano è una delle <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese più interessanti di Venezia</a>. È cattolica e il terzo monastero più grande della città. Ha anche una posizione superba sulla <a href="/it/">mappa di Venezia</a>, vicino alle migliori attrazioni della città. Non perdete quindi questa splendida chiesa con un'impressionante collezione d'arte rinascimentale.&nbsp;
<h2>Come raggiungere la Chiesa di Santo Stefano</h2>
Non si potrebbe immaginare una posizione migliore sulla <a href="/it/">mappa di Venezia</a>. La Chiesa di San Stefano si trova in Campo Santo Stefano, nel sestiere di <a href="https://venicexplorer.com/the-city/geography-of-venice/san-marco" target="_blank" rel="noreferrer">San Marco</a>. È il più popolare tra i quartieri di Venezia, con i migliori siti che la città ha da offrire. Potete sempre raggiungerla a piedi o con il vaporetto. Le fermate più vicine sono S. Samuele e S. Angelo, ciascuna a meno di 5 minuti a piedi. La chiesa ha anche una caratteristica unica. Le barche che percorrono il Rio de S. Anzolo possono passare sotto una parte dell'edificio.&nbsp;
<h2>Storia e architettura della Chiesa di Santo Stefano</h2>
La chiesa fu fondata nel XIII secolo dai monaci di Sant'Agostino. Nel 14° e 15° secolo vennero effettuate delle ricostruzioni. È così che sono apparsi il bellissimo portale gotico e il tetto a forma di chiglia di nave. Il tetto è opera di costruttori navali veneziani che costruirono un soffitto che ricorda l'arca di Noè. Il portale gotico in marmo, costruito nel 1442, è opera di Bartolomeo Bono. Anche l'interno della chiesa è gotico, con tre absidi e un grande rosone centrale. Esso lascia entrare molta luce, illuminando la chiesa e mettendone in risalto la bellezza. Dall'esterno si può notare il campanile pendente, un'altra caratteristica insolita della Chiesa di Santo Stefano.
<h2>All'interno della chiesa</h2>
Dall'esterno, la Chiesa di Santo Stefano appare piuttosto semplice per la sua facciata interamente in mattoni. Tuttavia, all'interno è un autentico capolavoro architettonico. Nella Chiesa di Santo Stefano si trovano opere d'arte eccezionali di famosi pittori veneziani come Paolo Veneziano o Bartolomeo Vivarini. Ma la chiesa è nota soprattutto per gli impressionanti dipinti del Tintoretto. Si tratta dell'Ultima Cena, della Resurrezione, di Cristo che lava i piedi ai discepoli e della Preghiera nell'orto. Qui si trova anche la Stele funeraria del Senatore Giovanni Falier di Antonio Canova. Da vedere anche il Battesimo di Gesù di Pomponio Amalteo. Per quanto riguarda le reliquie, la chiesa ospita la lapide del Doge Morosini.&nbsp;
<h2>Cose da fare nella zona</h2>
Si possono passare giorni interi ad esplorare il sestiere di <a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/geography-of-venice/san-marco" target="_blank" rel="noreferrer">San Marco</a>. In questo quartiere si trova la <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/st-marks-basilica" target="_blank" rel="noreferrer">Basilica di San Marco</a>, un luogo assolutamente da visitare a Venezia. Ma in Piazza San Marco si trovano altri siti degni di nota, come il <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/museo-civico-correr" target="_blank" rel="noreferrer">Museo Correr</a>, il <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/doges-palace" target="_blank" rel="noreferrer">Palazzo Ducale</a> o il <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/marciana-national-library-1" target="_blank" rel="noreferrer">Ponte dei Sospiri</a>. Il noto <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/museo-fortuny" target="_blank" rel="noreferrer">Museo Fortuny</a> e l'incredibile Teatro La Fenice. Ci sono altre <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese di Venezia</a> che meritano di essere visitate: San Moise e San Barnaba. Potete anche camminare nella direzione opposta, verso <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/grand-canal" target="_blank" rel="noreferrer">il Canal Grande</a>. Lì vi imbatterete nel <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/gallerie-dell-accademia" target="_blank" rel="noreferrer">Ponte dell'Accademia</a>. Questo ponte collega San Marco e Dorsoduro, dove si trovano la Galleria dell'Accademia, <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/peggy-guggenheim-collection" target="_blank" rel="noreferrer">la Collezione Peggy Guggenheim</a> e <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/santa-maria-della-salute" target="_blank" rel="noreferrer">Santa Maria della Salute</a>. Non dimenticate di utilizzare la nostra <a href="/it/">mappa interattiva di Venezia</a> per orientarvi in questa meravigliosa città.&nbsp;
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Chiesa di Santo Stefano

Sul Mercerie occupato, la <a href="https://venicexplorer.com/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiesa</a> di San Zulian (o Giuliano) fornisce un rifugio dai vicoli affollati. Al suo interno dispone di legno dorato, dipinti del 16 ° e 17 °, e sculture. Il pannello centrale del soffitto affrescato, raffigurante l'Apoteosi di San Giuliano, dipinta nel 1585 da Palma di Giovane.
Il 16 ° secolo, facciata della chiesa è stata progettata dal Sansovino e finanziati dai ricchi, e medico impudica, Tommaso Rangone. La sua statua in bronzo, circondato da libri, si staglia contro le pareti bianco istriano.

Chiesa di San Zulian

La Chiesa di San Barnaba, famosa come location cinematografica, è una delle <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese di Venezia</a> più conosciute. I fan di Indiana Jones conoscono la chiesa come la biblioteca immaginaria dell'Ultima Crociata. Ma è stata anche protagonista di Summertime, quando Katherine Hepburn cadde nel canale adiacente. La chiesa fu sconsacrata nel 1810 e oggi ospita mostre d'arte. L'ultima emozionante mostra a Saint Barnabas riguardava Leonardo Da Vinci.
<h2>Raggiungere la chiesa</h2>
Facendo parte del sestiere di <a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/geography-of-venice/dorsoduro" target="_blank" rel="noreferrer">Dorsoduro</a>, la chiesa è facile da individuare sulla <a href="/it/">mappa di Venezia</a>. Si trova sul campo lungo l'acqua, lungo il percorso tra l'Accademia e Campo Santa Margherita. Dopo aver esplorato <a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/geography-of-venice/san-marco" target="_blank" rel="noreferrer">San Marco</a>, si può arrivare a piedi attraversando il Ponte dell'Accademia. Se invece volete prendere il vaporetto, la fermata più vicina è <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/ca-rezzonico" target="_blank" rel="noreferrer">Ca' Rezzonico</a>, a meno di 200 metri da San Barnaba.&nbsp;
<h2>Storia e architettura di San Barnaba</h2>
San Barnaba sorse nel 936, finanziato dalla famiglia veneziana degli Adorni. Sapevate come è nato il nome di San Barnaba? È dovuto agli abitanti del 18° secolo del quartiere, conosciuti come Barnabotti. Si trattava principalmente di nobili impoveriti, attirati qui da affitti a buon mercato. Non potevano lavorare ma dovevano indossare abiti di seta, il che era uno spettacolo divertente. La chiesa subì poi l'incendio del 1105 e fu ricostruita nel 1350.
L'aspetto attuale risale al 1776. Marcantonio Grimani ne guidò la ricostruzione, affidandosi ai progetti dell'architetto Lorenzo Boschetti. Oggi San Barnaba è una bella chiesa in stile neoclassico con una facciata in pietra d'Istria. Dal punto di vista architettonico, ricorda i <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/santa-maria-del-rosario" target="_blank" rel="noreferrer">Gesuati</a>, in quanto presenta una facciata simile con colonne corinzie. Il suo campanile quadrato in mattoni, staccato dalla chiesa, è uno dei più antichi campanili di <a href="/it/">Venezia</a>. Risale all'anno 1000 ed è in stile romanico.&nbsp;
<h2>All'interno della chiesa</h2>
La chiesa è a navata unica con tre altari laterali. Quando si entra in San Barnaba, si osserva il soffitto ricoperto di affreschi. I due grandi sono affreschi settecenteschi di Costantino Cedini. La chiesa ospita anche dipinti di artisti famosi come Paolo Veronese e Jacopo Palma il Giovane. Sono presenti anche opere di Antonio Foler, Francesco Beccaruzzi e Giuseppe de Gobbis.&nbsp;
<h2>Cose da fare nella zona</h2>
Il quartiere di <a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/geography-of-venice/dorsoduro" target="_blank" rel="noreferrer">Dorsoduro</a> è una tappa obbligata per chi visita Venezia. Oltre alla sua superba posizione centrale sulla <a href="/it/">mappa di Venezia</a>, è ricco di attrazioni interessanti. Qui potrete dedicarvi all'arte visitando <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/punta-della-dogana-museum-venice" target="_blank" rel="noreferrer">Punta della Dogana</a>, <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/peggy-guggenheim-collection" target="_blank" rel="noreferrer">Peggy Guggenheim</a> o la <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/gallerie-dell-accademia" target="_blank" rel="noreferrer">Galleria dell'Accademia</a>. Oltre a San Barnaba, potrete immergervi nella storia religiosa veneziana a <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/santa-maria-della-salute" target="_blank" rel="noreferrer">Santa Maria della Salute</a>, <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/santa-maria-dei-carmini" target="_blank" rel="noreferrer">Santa Maria dei Carmini</a> o <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/santa-maria-del-rosario" target="_blank" rel="noreferrer">Santa Maria del Rosario</a>. Le attrazioni più vicine a San Barnaba sono la splendida Ca' Rezzonico e il Ponte dei Pugni.&nbsp;

Chiesa di San Barnaba

Santa Maria dei Miracoli, conosciuta anche come <a href="https://venicexplorer.com/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">Chiesa</a> di Marmo, si trova nel sestiere di Cannaregio a <a href="/it/">Venezia</a>. La chiesa, uno dei migliori esempi del Rinascimento veneziano, utilizza marmo colorato, ha un colonnato falsa sulle pareti esterne, e un frontone semicircolare.
E 'stato costruito tra il 1481 e il 1489 da Pietro Lombardo e dai suoi figli per ospitare una icona miracolosa della Vergine Maria, la Vergine e il Bambino. A Venezia, lo stato in genere pagato per la costruzione di chiese, ma i fondi per la costruzione dei Miracoli provenivano da cittadini locali e devoti della miracolosa immagine.
Entro la fine del 1484, i fondi disponibili superato di gran lunga i costi di costruzione, in modo che i procuratori hanno deciso di estendere il piano esistente. Il nuovo piano chiamato per l'aggiunta di un coro e per la costruzione di un convento accanto alla chiesa. Il convento è stato collegato alla galleria della chiesa tramite un tunnel sotterraneo che è stato successivamente distrutto.
Pietro Lombardo ha completato la costruzione nel 1489 e il 31 dicembre dello stesso anno, dodici suore del convento francescano di Santa Chiara (Santa Chiara) a Murano, si stabilì nel convento e hanno partecipato alla consacrazione della nuova chiesa. Il piccolo ma sontuoso meraviglia architettonica, finanziata da donazioni pubbliche da supplici grato, è un simbolo ricco di veneto autonomia e di orgoglio.
L'interno è racchiuso da una volta a botte largo con una sola navata. La navata centrale è dominata da una scala in marmo ornamentale in aumento tra i due pulpiti, con statue di Tullio Lombardo, Alessandro Vittoria e Nicolò di Pietro. Il soffitto a volta è diviso in cinquanta casse decorate con dipinti dei volti dei profeti, opera del fratello Gerolamo Pennacchi, Vincenzo Dalle Destre e di Lattanzio da Rimini.
Un capolavoro squisito del primo Rinascimento, il Miracoli è la chiesa preferita di molti veneziani e il luogo più popolare per matrimoni veneziani, spesso pieni di fiori. Nascosto in un labirinto di vicoli e corsi d'acqua nella parte orientale di Cannaregio, è piccolo e un po 'sfuggente, ma vale la pena lo sforzo necessario per trovarlo.
Spesso paragonato a uno scrigno, la facciata è decorata con varie sfumature di marmo, con pregevoli sculture. Il dipinto, La Vergine col Bambino, da Nicolò di Petro, può ancora essere visto sopra l'altare.
L'interno della chiesa, che idealmente dovrebbe essere visitato quando la luce del sole splende attraverso le finestre, è impreziosita da marmo rosa, bianco e grigio, e coronata da un soffitto a botte, che dispone di 50 ritratti di Santi e Profeti. Sopra la porta principale, la cantoria è stata utilizzata dalle suore del convento vicino, che è entrato nella chiesa attraverso un soppalco.
La Miracoli ha recentemente subito un importante restauro finanziato dall'organizzazione Save America, Venezia.

Santa Maria dei Miracoli

Santa Maria Assunta di Torcello è una chiesa piccola ma degna di nota. È una delle <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese veneziane</a> più antiche. Per vederla, recatevi sull'isola di Torcello e preparatevi a vivere un'esperienza autentica e stimolante.
<h2>Raggiungere la chiesa</h2>
Se controllate la nostra <a href="/it/">mappa di Venezia</a>, vedrete che Santa Maria Assunta si trova sull'isola. Ci vuole circa un'ora per raggiungerla in vaporetto. Partite dalle Fondamenta Nuove e prendete la linea 12 per <a href="https://venicexplorer.com/pt/explore/off-the-beaten-track-in-venice/burano-and-its-lace" target="_blank" rel="noreferrer">Burano</a>, un'isola vicina. Da lì, prendete la linea 9 e in circa 5 minuti arriverete a Torcello. È meglio viaggiare di giorno per godersi il viaggio e ammirare la magnificenza della chiesa.
<h2>Storia e architettura</h2>
Santa Maria Assunta di Torcello, fondata nel 639, è un sito glorioso e ricco di storia. L'iscrizione che si trova nella <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiesa</a> è il più antico documento conosciuto di tutta la storia veneziana. È una piccola chiesa che richiede circa mezz'ora per essere esplorata. Ma sia l'esterno che l'interno vi porteranno indietro nel tempo. Ammirate l'architettura tardo-paleocristiana e i primi mosaici della zona. Una parte della facciata presenta un mosaico che raffigura il Giudizio Universale.&nbsp;
L'edificio originale era opera di Maurizio, ma quasi nulla di esso è sopravvissuto fino ad oggi. Alcune parti della struttura originale sono visibili nella parete dell'abside centrale e nella facciata. Ci furono alcuni restauri, uno nell'864 e l'ultimo nel 1008. L'ultimo restauro è stato eseguito da Orso Orseolo, figlio di Pietro Orseolo II, doge di Venezia. Oggi, l'affascinante facciata presenta 12 semicolonne collegate da archi. Potrete inoltre ammirare un portale in marmo costruito nell'anno 1000 e le lastre di marmo del XIII secolo con intagli provenienti dalla Basilica di San Marco. Il campanile, annesso alla chiesa, risale all'XI secolo.
<h2>Opere d'arte</h2>
L'interno di Santa Maria Assunta di Torcello è suggestivo. Si tratta di un'unica navata con due navate laterali e un pannello con tredici iconostasi. All'interno di questa splendida chiesa si trovano mosaici risalenti alla fine dell'XI secolo. Il più affascinante è la Madonna con Bambino, realizzata da un'équipe di mosaicisti bizantini. Tuttavia, la gente viene anche per vedere altri mosaici come la Crocifissione, la Disfatta dell'Inferno e il Giudizio Universale. Questi mosaici sono stati trascurati per anni e restaurati con l'aiuto di organizzazioni come Save <a href="/it/">Venice</a>, Venice in Peril e altre. Inoltre, la chiesa vanta il trono dei vescovi di Altino, una tomba di Sant'Eliodoro e le reliquie di Santa Cecilia.&nbsp;
<h2>Cose da fare nella zona</h2>
Per conoscere meglio la storia di Venezia, si consiglia di esplorare alcune attrazioni nelle vicinanze. Noi di <a href="/it/">veniceXplorer</a> consigliamo sempre di prendersi il tempo necessario per apprezzare i luoghi visitati. Accanto alla chiesa si trovano il Museo Provinciale di Torcello e la Chiesa di Santa Fosca. Tornando alla fermata del vaporetto, non dimenticate di fare una foto al Ponte del Diavolo. Potreste anche visitare <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/santa-maria-assunta" target="_blank" rel="noreferrer">Santa Maria Assunta</a>, che si trova in città ed è conosciuta come I Gesuiti.&nbsp;
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Basilica di Santa Maria Assunta di Torcello

San Pietro di Castello è una chiesa con una grande storia che si intreccia con la famosa <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/basilica-di-san-marco" target="_blank" rel="noreferrer">Basilica di San Marco</a>. È una delle otto <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese veneziane</a> costruite da San Magno, oggi tutelata dall'appartenenza all'Associazione del Coro. I veneziani amano questa chiesa soprattutto per la <a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/venice-culture/annual-events/festa-di-santi-pietro-e-paolo" target="_blank" rel="noreferrer">festa dei Santi Pietro e Paolo</a>. Durante questo evento, la gente del posto e i turisti possono assistere a concerti, food truck e un piccolo mercato con prodotti locali.&nbsp;
<h2>Raggiungere la chiesa</h2>
Utilizzando la nostra mappa di Venezia, San Pietro di Castello è facile da trovare. La <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiesa</a> si trova nel sestiere di <a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/geography-of-venice/castello" target="_blank" rel="noreferrer">Castello</a>, sull'isola di Olivolo. Se decidete di raggiungere la chiesa a piedi, attraversate il ponte di legno di San Pietro. È possibile arrivare qui anche con il vaporetto. La fermata più vicina è San Pietro di Castello, situata a pochi metri dalla basilica.&nbsp;
<h2>Storia e architettura</h2>
È interessante sapere che San Pietro di Castello è una delle <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese più antiche di Venezia</a>. I primi documenti storici ufficiali risalgono al 775, ma alcuni sostengono che la chiesa sia sorta nel 650. La chiesa ha detenuto il titolo di Cattedrale di Venezia dal 1451 fino al 1807, quando la splendida <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/st-marks-basilica" target="_blank" rel="noreferrer">Basilica di San Marco</a> ha preso il suo posto. Era una chiesa magnifica con una posizione molto migliore sulla mappa di Venezia. In seguito, San Pietro di Castello fu il centro amministrativo e religioso di Venezia.&nbsp;
Il progetto e l'architettura sono opera di alcuni architetti. Nel 1556, Andrea Palladio progettò la costruzione della facciata e dell'interno della chiesa. Fu la sua prima opera veneziana. Ma nel 1558 furono Francisco Smeraldi e Giovanni Grapiglia a terminare la facciata. Il campanile, pendente e in pietra bianca d'Istria, fu opera di Marco Codussi nel 1488. La chiesa che vediamo oggi ha una pianta a croce latina con tre navate e un'imponente cupola. La facciata presenta anche una serie di quattro colonne.&nbsp;
<h2>All'interno della chiesa</h2>
Esplorare San Pietro di Castello è emozionante, perché vi si trovano incredibili reperti storici. La chiesa conserva le spoglie dei Santi Sergio e Bacco, ai quali il sito era originariamente dedicato. Le spoglie di un altro santo veneziano, Lorenzo Giustiniani, si trovano sull'altare maggiore in marmo di Clemente Moli. È impossibile non notare la Cattedra di San Pietro del XIII secolo, ricavata da una pietra funeraria. La usò durante la sua reggenza come vescovo di Antiochia. Da non perdere la Cappella Vendramin, progettata dal noto architetto Baldassarre Longhena. La pala d'altare al suo interno è opera di Luca Giordano. Da non perdere la pala d'altare di Paolo Veronese del 1581, raffigurante San Giovanni Evangelista, Pietro e Paolo. Un'altra preziosa opera d'arte è la Madonna con Bambino e Santi, realizzata da Francesco Ruschi.&nbsp;
<h2>Cose da fare nella zona</h2>
<a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/geography-of-venice/castello" target="_blank" rel="noreferrer">Castello</a> è il quartiere più grande sulla <a href="/it/">mappa di Venezia</a>. Ci sono molte cose interessanti da fare e da vedere. Il più vicino a San Pietro di Castello è il noto <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/the-arsenal-of-venice" target="_blank" rel="noreferrer">Arsenale</a>. Se vi piace la storia, visitate il <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/museo-di-storia-naturale" target="_blank" rel="noreferrer">Museo Storico Navale</a>. È inoltre possibile esplorare altre chiese della zona, tutte a meno di 20 minuti di distanza. Noi di <a href="/it/">VeneziaXplorer</a> abbiamo visitato <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/san-giovanni-in-bragora" target="_blank" rel="noreferrer">San Giovanni in Bragora</a>, la <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/chiesa-della-pieta" target="_blank" rel="noreferrer">Chiesa della Pietà</a> e <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/san-francesco-della-vigna" target="_blank" rel="noreferrer">San Francesco della Vigna</a>.

San Pietro di Castello

Gioiello architettonico isola di Murano è la Basilica dei Santi Maria e Donato, la cui magnifica abside si riflette nelle acque del canale di San Donato. Nonostante qualche mano pesante restauro intrapreso nei secoli 19 e 20, questa <a href="https://venicexplorer.com/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiesa</a> del 12 ° secolo conserva gran parte della sua bellezza originaria. Le gallerie che eseguono tutto l'abside probabilmente ospitava statue lignee.
I visitatori devono osservare le colonne bizantine e il tetto gotico. All'interno, un ritratto mosaico della Madonna, in piedi da solo contro un fondo oro, è impressionante. Il pavimento della chiesa è altrettanto bella, con i suoi mosaici medievali di figure geometriche, uccelli e creature mitiche (simili a quelli sul pavimento Basilica di San Marco) che incorporano frammenti di vetro antico fonderie dell'isola nel suo immaginario.

Basilica dei Santi Maria e Donato

Santa Maria Dei Carmini, nota come i Carmini, è un'importante chiesa cattolica romana. Risale al XIV secolo ed è un sito degno di nota tra le <a href="https://venicexplorer.com/" target="_blank" rel="noreferrer">chiese di Venezia</a>. Accanto ad essa si trova la Scuola Grande di Santa Maria del Carmelo, un'importante istituzione storica e un'interessante attrazione. Sulla <a href="https://venicexplorer.com/" target="_blank" rel="noreferrer">mappa di Venezia</a>, le trovate nel sestiere di <a href="https://venicexplorer.com/the-city/geography-of-venice/dorsoduro" target="_blank" rel="noreferrer">Dorsoduro</a>, a pochi passi da piazza Santa Margherita.&nbsp;
<h5>Come entrare nella chiesa</h5>
Questa bella chiesa di <a href="/it/">Venezia</a> è aperta tutti i giorni nel pomeriggio, tranne la domenica. Ci vogliono circa 5 minuti a piedi da Ca' Rezzonico, la fermata del vaporetto più vicina. Mentre si cammina verso la chiesa, si attraversa un piccolo ma bellissimo Ponte dei Pugni e si raggiunge Campo Santa Margherita. È a pochi metri dalla chiesa e dalla Scuola.&nbsp;&nbsp;
<h5>Scuola Grande di Santa Maria del Carmelo</h5>
La Scuola dei Carmini è una parte essenziale di Santa Maria dei Carmini. Questa confraternita fu fondata nel 1594 dal doge Pasquale Cicogna. Nasce da un'associazione caritatevole, le Pinzochere dei Carmini. In origine la Scuola faceva parte dell'edificio della chiesa. Poi si trasferì nell'edificio attuale, progettato da Francesco Caustello e Baldassare Longhena. Questa straordinaria scuola in stile barocco è ancora attiva e svolge diverse attività culturali. La sua Cappella della Madonna del Carmine merita una visita.&nbsp;
<h5>Storia e architettura della chiesa</h5>
Santa Maria Dei Carmini è un bellissimo mix di stili rinascimentale e gotico. La sua facciata in stile rinascimentale, fatta di mattoni e marmo, è più recente, essendo stata ricostruita nel 1500. All'esterno si notano lunette scolpite da Giovanni Buora e un monumento di Jacopo Foscarini. Il campanile di Santa Maria Dei Carmini è pendente e dovette essere raddrizzato nel 1600. Il progettista incaricato era Giuseppe Sardi. In cima alla torre si trova la statua della Madonna del Carmine del 1982, che ha sostituito l'originale, colpita da un fulmine.&nbsp;
L'interno della chiesa è un impressionante esempio di stile gotico. Presenta 12 colonne bianche su ogni lato della navata centrale e 22 statue di legno sopra di esse. Le pareti sopra le colonne presentano molti dipinti di valore. Le colonne creano un corridoio straordinario che conduce all'altare principale sotto la cupola. Alcune parti della chiesa, come il presbiterio e la cappella, risalgono ai primi anni del 1500.
<h5>Opere d'arte di Santa Maria Dei Carmini</h5>
Questa chiesa dovrebbe senza dubbio essere nella lista degli appassionati d'arte. Ci sono molte opere d'arte da ammirare, ma una delle più impressionanti è l'Adorazione dei pastori di Cima da Conegliano. C'è anche la Presentazione di Cristo al Tempio di Jacopo Tintoretto, che molti visitatori ammirano. Tra le altre opere d'arte, ci sono quelle di Pase Pace e Giovanni Fontana, Lorenzo Lotto e Tommaso Rues. Noi di <a href="/it/">VeneziaXplorere</a> vi aiuteremo a scoprirla nel modo migliore!&nbsp;
<h5>Cose da fare in zona</h5>
A <a href="https://venicexplorer.com/the-city/geography-of-venice/dorsoduro" target="_blank" rel="noreferrer">Dorsoduro</a> si trova tanta arte ed eleganza, cara ai veneziani facoltosi e agli stranieri. La perla artistica di questo sestiere è la <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/peggy-guggenheim-collection" target="_blank" rel="noreferrer">Collezione Peggy Guggenheim</a>, un emozionante museo d'arte moderna con oltre 200 pezzi da esplorare. Qui si trovano anche molte famose <a href="https://venicexplorer.com/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese di Venezia</a>, tra cui la Basilica di Santa Maria della Salute. Altre chiese degne di nota nelle vicinanze dei Carmini sono la <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/chiesa-di-san-polo" target="_blank" rel="noreferrer">Chiesa di San Polo</a>, <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/saint-barnabas" target="_blank" rel="noreferrer">Santa Maria Gloriosa</a> e San Barnaba. Se vi viene fame durante la vostra visita, osate provare la squisita cucina del Ristorante Riviera. Poi, recatevi a Ca' Macana per una maschera tradizionale veneziana. E non dimenticate il Ponte dell'Accademia.&nbsp;

Santa Maria dei Carmini

La chiesa di San Francesco della Vigna è una delle <a href="https://venicexplorer.com/pt/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese più significative di Venezia</a>. Il nome deriva da San Francesco e dalle vigne che appartenevano alla famiglia Ziani. Marco Ziani era un ricco veneziano. Lasciò la proprietà e la vigna ai Frati Minori, i Francescani. Oggi questa chiesa e <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/basilica-di-santa-maria-gloriosa-dei-frari" target="_blank" rel="noreferrer">Santa Maria Gloriosa dei Frari</a> sono le uniche chiese francescane di Venezia. La vigna urbana più antica e l'orto sono splendidi ma chiusi al pubblico. Tuttavia, San Francesco della Vigna compensa questa mancanza ospitando ogni anno una festa con vino saporito e cibo rustico. L'evento si tiene la terza settimana di giugno. Non dimenticate di visitare la Scuola di San Pasquale, situata accanto alla chiesa.&nbsp;
<h2>Raggiungere la chiesa</h2>
Arrivare a San Francesco della Vigna è facile. Se controllate la <a href="/it/">mappa di Venezia</a>, vedrete che la stazione più vicina è Celestia. Arsenale e Ospedale sono un po' più distanti, ma non più di 10 minuti a piedi. È possibile raggiungerli in autobus o in traghetto.
<h2>Storia e architettura</h2>
Secondo la leggenda, la posizione della chiesa è speciale. È qui che San Marco apparve dopo il naufragio e incontrò un angelo che gli parlò del suo destino. La chiesa originaria, costruita nel XIV secolo, era in stile gotico e aveva un piccolo convento per i Frati Minori. San Francesco della Vigna fu poi ricostruita nel 1534 da Jacopo Sansovino e completata nel 1554 in stile rinascimentale. Nel 1564 Andrea Palladio iniziò la costruzione della facciata in marmo, che terminò nel 1566. Le due enormi statue di Mosè e San Paolo sulla facciata sono opera di Tiziano Aspetti. La chiesa presenta anche un campanile indipendente alto 70 metri, costruito nel 1543.&nbsp;
San Francesco della Vigna ha una pianta a croce latina con un'unica grande navata. Su ogni lato della <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiesa</a> si trovano cinque cappelle. In fondo si trova anche un presbiterio, diviso dall'altare centrale. L'interno della chiesa, con le sue colonne e i suoi archi, è modesto ma maestoso. L'intera struttura è ispirata alle teorie cabalistiche, grazie alla volontà di padre Francesco Zorzi.
<h2>Opere d'arte, la biblioteca e il convento</h2>
San Francesco della Vigna è una di quelle chiese con opere d'arte emozionanti e preziose. Ogni cappella è caratterizzata dall'arte della scuola veneziana, come ad esempio la cappella Grimani. I suoi dipinti sul soffitto di Battista Franco o la pala d'altare e le pitture murali di Federico Zuccari sono stupefacenti. La cappella Contarini, dedicata a San Francesco, presenta La Vergine in gloria e Santi di Palma il Giovane. Nella cappella Malipiero Badoer si trova la Resurrezione di Cristo di Paolo Veronese. Un'altra opera intrigante è la Vergine col Bambino in trono di Antonio da Negroponte. Ci sono anche opere di Tintoretto, Tiepolo, Giovanni Bellini e dei fratelli Lombardo.
La chiesa e la biblioteca furono sequestrate e saccheggiate durante l'epoca napoleonica. Ma dal 1877, i veneziani e i frati sono riusciti a incrementare il numero di libri. Nella biblioteca si trovano oltre 80 000 libri e 13 000 libri antichi. Il complesso della chiesa comprende anche un magnifico monastero, che funge da spazio per concerti ed esposizioni della Biennale. C'è anche un cimitero con le tombe di molti nobili veneziani.&nbsp;
<h2>Cose da fare nella zona</h2>
Con <a href="/it/">veniceXplorer</a> è facile e divertente esplorare <a href="/it/">Venezia</a>. Castello è il quartiere più grande della città, con molte attrazioni e cose da fare. <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/santi-giovanni-e-paolo" target="_blank" rel="noreferrer">La Basilica dei Santi Giovanni e Paolo</a>, <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/san-zaccaria" target="_blank" rel="noreferrer">San Zaccaria</a> e la <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/chiesa-della-pieta" target="_blank" rel="noreferrer">Chiesa della Pietà</a> sono le chiese più conosciute di Venezia. È inoltre possibile visitare l'Arsenale, la principale base navale di Venezia. Per respirare l'atmosfera della città, passeggiate in Via Garibaldi, ricca di negozi e ristoranti. Se invece volete esplorare altri luoghi famosi di Venezia, camminate per circa 15 minuti verso sud-est e raggiungete <a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/geography-of-venice/san-marco" target="_blank" rel="noreferrer">San Marco</a>. Qui troverete l'importante <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/marciana-national-library-1" target="_blank" rel="noreferrer">Ponte dei Sospiri</a>, il <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/museo-civico-correr" target="_blank" rel="noreferrer">Museo Correr</a> e la <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/basilica-di-san-marco" target="_blank" rel="noreferrer">Basilica di San Marco</a>.&nbsp;
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San Francesco della Vigna

San Giovanni in Bragora è una delle <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese veneziane</a> più tranquille e antiche. San Magno di Oderzo fondò la chiesa all'inizio dell'VIII secolo. Secondo la leggenda, egli sognò Dio che gli ordinava di farlo. Oggi la <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiesa</a> è un bellissimo sito noto come luogo in cui furono battezzati Antonio Vivaldi e Papa Paolo II.
<h2>Raggiungere la chiesa</h2>
Se volete trovare San Giovanni in Bragora, cercate il sestiere di <a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/geography-of-venice/castello" target="_blank" rel="noreferrer">Castello</a> sulla <a href="/it/">mappa di Venezia</a>. Questa bella chiesa si trova in Campo Bandiera e Moro, vicino a Riva Degli Schiavoni, una famosa passeggiata sul lungomare. Se arrivate in vaporetto, le fermate più vicine sono S. Marco - San Zaccaria o Arsenale, ciascuna a meno di 5 minuti. Ma è molto vicino alla <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/st-marks-basilica" target="_blank" rel="noreferrer">Basilica di San Marco</a> e a <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/piazza-san-marco" target="_blank" rel="noreferrer">Piazza San Marco</a>, per cui potrete raggiungerla a piedi dopo aver esplorato il meglio di Venezia.&nbsp;
<h2>Storia e architettura</h2>
San Giovanni in Bragora ha subito alcuni cambiamenti significativi nel corso della sua esistenza. La chiesa fu ricostruita nel IX secolo per ospitare le reliquie di San Giovanni Battista. Poi ancora nel 1178 e nel 1475, ad opera dell'architetto Sebastiano Mariani da Lugano. Durante l'ultima ristrutturazione, la chiesa ottenne una facciata in mattoni in stile tardo gotico. Nel 1743, l'équipe guidata dall'architetto Giorgio Massari ha ridecorato la chiesa.&nbsp;
<h2>Interno di San Giovanni in Bragora</h2>
La chiesa potrebbe sembrare un po' semplice dall'esterno. Tuttavia, è quello che c'è all'interno che attira visitatori da tutto il mondo. San Giovanni in Bragora ospita anche l'intero corpo di San Giovanni l'elemosiniere e un pezzo della Vera Croce. Chi apprezza le opere d'arte troverà qui il suo posto. Uno dei pezzi più impressionanti è il Battesimo di Cristo, opera di Giambattista Cima da Conegliano, circondato da una cornice di marmo di Sebastiano Mariani di Lugano. Un'altra opera degna di nota è La benedizione del Salvatore di Alvise Vivarini. Sull'altare maggiore si trova un'opera del 1685 di Girolamo Livioni, e accanto due statue di Santi di Heinrich Meyring. Qui si trovano anche dipinti di Jacopo Marieschi e un'opera di Palma il Giovane sopra l'ingresso.
<h2>Cose da fare nella zona</h2>
<a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/geography-of-venice/castello" target="_blank" rel="noreferrer">Castello</a> è il più grande dei sei quartieri (o sestieri) di Venezia. Girando per le sue strade, potrete avere un'idea di come vive la gente del posto. È sede dell'<a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/the-arsenal-of-venice" target="_blank" rel="noreferrer">Arsenale</a>, ex deposito navale e attuale sede espositiva della <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/venice-biennale" target="_blank" rel="noreferrer">Biennale di Venezia</a>. Per arrivarci, potete attraversare Ponte Storto o Ponte Erizzo. Qui si trova anche il <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/museo-storico-navale" target="_blank" rel="noreferrer">Museo Storico Navale</a>. E se volete esplorare altre <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese di Venezia</a>, ci sono alcuni siti fantastici nelle vicinanze. Non perdetevi la <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/chiesa-della-pieta" target="_blank" rel="noreferrer">Chiesa della Pietà</a> e <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/san-zaccaria" target="_blank" rel="noreferrer">San Zaccaria</a>, l'iconica <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/st-marks-basilica" target="_blank" rel="noreferrer">Basilica di San Marco</a> e il <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/doges-palace" target="_blank" rel="noreferrer">Palazzo Ducale</a>. Questi ultimi fanno parte del sestiere di San Marco.

San Giovanni in Bragora

San Giovanni Crisostomo è una delle <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese più piccole di Venezia</a>. Eppure, è ricca di storia e di arte preziosa. Il nome della chiesa deriva da San Crisostomo, uno dei quattro Padri della Chiesa greca.&nbsp;
<h2>Raggiungere la chiesa</h2>
San Giovanni Crisostomo è una delle <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese</a> situate nel quartiere di <a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/geography-of-venice/cannaregio" target="_blank" rel="noreferrer">Cannaregio</a>. Si trova in una piazza affollata tra il famoso Rialto e Campo Santi Apostoli. Si può raggiungere a piedi da <a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/geography-of-venice/san-marco" target="_blank" rel="noreferrer">San Marco</a> (sede della Basilica di San Marco) o da <a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/geography-of-venice/san-polo" target="_blank" rel="noreferrer">San Polo</a> attraversando il <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/ponte-di-rialto" target="_blank" rel="noreferrer">Ponte di Rialto</a>. Come nel caso di molte <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese di Venezia</a>, è possibile arrivare qui in vaporetto. La fermata più vicina è quella di Rialto, a meno di 5 minuti dalla chiesa. Ricordate che potete sempre utilizzare la nostra mappa interattiva di Venezia.&nbsp;
<h2>Storia e architettura</h2>
La chiesa attuale, come si vede oggi, sorge sul sito di un edificio originario. Sorse nel 1080, ma l'incendio del 1475 lo distrusse. La costruzione della nuova chiesa avvenne nel 1479-1504 e fu affidata a Mauro Coducci. Egli progettò anche la nota <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/san-zaccaria" target="_blank" rel="noreferrer">San Zaccaria</a>, facilmente individuabile sulla nostra <a href="/it/">mappa di Venezia</a>. Purtroppo Coducci morì poco prima di terminare la chiesa, così il figlio Domenico prese in mano la situazione. San Giovanni Crisostomo ha una pianta a croce greca. Il suo campanile risale alla fine del XVI secolo, ricostruito poiché il campanile originale non sopravvisse all'incendio.&nbsp;
<h2>All'interno della chiesa</h2>
All'interno di San Giovanni Crisostomo si trovano arredi originali, dipinti e reliquie di Sant'Onufrio. L'opera più famosa è il dipinto con San Giovanni Crisostomo e i sei santi di Sebastiano del Piombo. L'Incoronazione della Vergine, che si trova proprio accanto, è opera di Tullio Lombardo. All'interno della cappella si trova il dipinto di Giovanni Bellini, che fu la sua ultima opera in vita. E se guardate il soffitto, c'è uno splendido affresco di Dio Padre, opera di Giuseppe Diamantini. C'è anche una miracolosa statua della Madonna delle Grazie. Durante i bombardamenti del 1918, essa cadde ma rimase integra, anche se la facciata della chiesa ne risentì enormemente.&nbsp;
<h2>Cose da fare nella zona</h2>
Se guardate più da vicino la <a href="/it/">mappa di Venezia</a>, vedrete che <a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/geography-of-venice/cannaregio" target="_blank" rel="noreferrer">Cannaregio</a> ha molto da offrire. È il quartiere con alcune delle <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese più significative di Venezia</a>. Vicino a San Giovanni Crisostomo si trovano altri tre siti popolari. Si tratta di <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/santa-maria-dei-miracoli" target="_blank" rel="noreferrer">Santa Maria dei Miracoli</a>, <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/santa-maria-formosa" target="_blank" rel="noreferrer">Santa Maria Formosa</a> e <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/santi-giovanni-e-paolo" target="_blank" rel="noreferrer">Santi Giovanni e Paolo</a>. Se invece preferite immergervi nella cultura veneziana, esplorate la <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/ca-doro" target="_blank" rel="noreferrer">Ca' d'Oro</a> o il <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/malibran-theatre" target="_blank" rel="noreferrer">Teatro Malibran</a>. Chi è interessato alla vita di Marco Polo dovrebbe visitare le due case dietro San Giovanni Crisostomo. Si chiamano Corte Prima e Corte Seconda del Milion e suggeriscono la presenza della famiglia dell'esploratore nel quartiere.&nbsp;

San Giovanni Crisostomo

La Chiesa di <a href="https://venicexplorer.com/explore/the-best-of-venice/church-of-san-polo" target="_blank" rel="noreferrer">San Polo</a>, o Chiesa di San Polo, come la chiamano gli italiani, è una delle <a href="https://venicexplorer.com/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese più interessanti di Venezia</a>. Situata in Campo San Polo, una delle piazze più grandi e antiche di Venezia, è difficile non notarla. La chiesa dà il nome al sestiere di San Polo, una delle zone più piccole ma più frequentate della città.
<h5>Storia e architettura</h5>
San Polo è un vero e proprio punto di riferimento sulla <a href="/it/">mappa di Venezia</a>, ricco di storia e di arte incredibile. L'attuale chiesa cattolica risale al XV secolo. Tuttavia, l'originale fu trovata nell'837 da due dogi veneziani. Nel 1804 fu effettuato un importante restauro da parte di Davide Rossi. La chiesa rappresenta ora uno stile neoclassico con elementi gotici.
San Polo presenta alcuni elementi di design unici, come il bellissimo portale sud della bottega di Bon o il tetto a forma di chiglia di nave. La chiesa è dedicata all'apostolo Paolo, per cui all'esterno si trova una sua statua.
<h5>Il Campanile di San Polo</h5>
Durante la visita a San Polo, potrete vedere anche il Campanile, una torre campanaria di 26 metri. A pochi metri di distanza da San Polo, risale al 1362. Il portale della torre presenta due leoni scolpiti, che rappresentano eventi significativi della storia di Venezia.
<h5>Opere d'arte di fama mondiale all'interno</h5>
L'interno della chiesa è buio e misterioso e ricco di opere d'arte affascinanti. Passeggiate nella chiesa e ammirate le rinomate opere dei più importanti pittori italiani.
La più famosa è l'Ultima Cena di Jacopo Tintoretto. L'altra opera degna di nota è lo Sposalizio della Vergine di Paolo Veronese. Sul soffitto si trovano anche 14 stazioni della Via Crucis di Giandomenico Tiepolo e la sua Gloria degli angeli e Resurrezione.
Anche il padre di Giandomenico, Giambattista Tiepolo, ha lasciato la sua impronta nella chiesa. All'interno si trova la sua famosa Vergine che appare a San Giovanni Nepomuceno.
La passeggiata d'arte non finisce qui. Ammirate le tele di Paolo Piazza e Palma il Giovane e la cupola affrescata da Gioacchino Pozzoli. Non dimenticate di dare un'occhiata alle due statue di bronzo di Alessandro Vittoria.

Chiesa di San Polo

La Basilica dei Santi Giovanni e Paolo è la più grande tra le <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese di Venezia</a>. I veneziani la chiamano San Zanipolo, una delle chiese più influenti della città. La Basilica è nota per essere stata il luogo di riposo di 25 dogi della Serenissima dal XV al XVIII secolo. All'interno della chiesa si trovano anche le reliquie di alcuni santi e incredibili opere d'arte.&nbsp;
<h2>Raggiungere la chiesa</h2>
Il Campo dei Santi Giovanni e Paolo si trova nel sestiere di <a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/geography-of-venice/castello" target="_blank" rel="noreferrer">Castello</a>. Campo dei Santi Giovanni e Paolo è facile da trovare sulla <a href="/it/">mappa di Venezia</a>. Ha un'atmosfera unica di Venezia autentica, a differenza di altri luoghi turistici della città. È sempre possibile raggiungerlo a piedi, poiché è vicino a famose attrazioni come il <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/ponte-di-rialto" target="_blank" rel="noreferrer">Ponte di Rialto</a> o <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/basilica-di-san-marco" target="_blank" rel="noreferrer">la Basilica di San Marco</a>. Oppure si può arrivare in vaporetto all'Ospedale, la fermata più vicina alla chiesa.&nbsp;
<h2>Storia e architettura</h2>
La Basilica dei Santi Giovanni e Paolo è la chiesa domenicana di <a href="/it/">Venezia</a> con un solido legame con la Repubblica Serenissima. La chiesa prende il nome da Giovanni e Paolo, martiri della Chiesa paleocristiana di Roma. Nel 1246 il doge Jacopo Tiepolo ebbe una visione. Donò quindi il terreno ai Domenicani, che costruirono la chiesa, per poi demolirla nel 1333. Fu allora che iniziò la costruzione dell'attuale chiesa. Gli operai completarono i Santi Giovanni e Paolo il 12 novembre 1430. Dal 1891 ha già subito 90 restauri. Con la sua cupola alta 55 metri, la Basilica si staglia sullo skyline di Venezia, a differenza di molte altre <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese veneziane</a>. Rimarrete incantati dallo splendido rosone centrale e dalle impressionanti vetrate gotiche, le più grandi di Venezia. Il campanile ha tre campane in re maggiore, una parte essenziale dell'esperienza.&nbsp;
<h2>All'interno della chiesa</h2>
L'interno dei Santi Giovanni e Paolo è vastissimo, lungo più di 100 metri. Ci sono 150 lapidi, 37 sepolcri monumentali e preziose opere dei più importanti artisti italiani. Prendetevi il tempo necessario per esplorare questo luogo maestoso. Uno dei tesori è la Madonna della Pace, situata nella sua cappella. C'è anche una preziosa reliquia: un piede di Santa Caterina da Siena. Per quanto riguarda l'arte, nella chiesa si possono ammirare opere di famosi artisti italiani, come Bellini, Cima da Conegliano, Palma il Giovane, Vivarini e Veronese. Qui si possono vedere anche le lapidi di Giovanni e Gentile Bellini o dei fratelli Bandiera. È una delle <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese</a> più emozionanti della <a href="/it/">mappa di Venezia</a>.&nbsp;
<h2>Cose da fare nella zona</h2>
Questa parte del sestiere di <a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/geography-of-venice/castello" target="_blank" rel="noreferrer">Castello</a> è ricca di <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese veneziane</a> degne di nota. Vicino ai Santi Giovanni e Paolo si trovano <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/santa-maria-formosa" target="_blank" rel="noreferrer">Santa Maria Formosa</a>, <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/san-giorgio-maggiore" target="_blank" rel="noreferrer">San Giorgio Maggiore</a> e <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/santa-maria-dei-miracoli" target="_blank" rel="noreferrer">Santa Maria dei Miracoli</a>. Un po' più lontano, a 10 minuti a piedi, si trova la <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/chiesa-della-pieta" target="_blank" rel="noreferrer">Chiesa della Pietà</a>, conosciuta come la chiesa di Vivaldi. In questa parte della città si trovano <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/the-arsenal-of-venice" target="_blank" rel="noreferrer">l'Arsenale</a> e il <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/museo-storico-navale" target="_blank" rel="noreferrer">Museo Storico Navale</a>. Oppure potete esplorare <a href="https://venicexplorer.com/it/the-city/geography-of-venice/san-marco" target="_blank" rel="noreferrer">San Marco</a>, il quartiere più famoso della <a href="/it/">mappa di Venezia</a>. Qui troverete i classici di Venezia come la <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/basilica-di-san-marco" target="_blank" rel="noreferrer">Basilica di San Marco</a>, il <a href="https://venicexplorer.com/it/explore/the-best-of-venice/doges-palace" target="_blank" rel="noreferrer">Palazzo Ducale</a>, il <a href="https://venicexplorer.com/it/venice-place-details/museo-civico-correr" target="_blank" rel="noreferrer">Museo Correr</a> e altri ancora.&nbsp;

Santi Giovanni e Paolo

La Chiesa di San Basso è una delle chiese più antiche di Venezia. È una bellissima chiesa cattolica romana situata a San Marco, il sestiere più popolare di Venezia. Con tante attrazioni popolari nelle vicinanze, è un luogo perfetto per conoscere la città.&nbsp;
È possibile trovarla rapidamente sulla mappa di Venezia, poiché Piazza San Marco si trova accanto alla chiesa. La famosa Torre dell'Orologio di San Marco si trova nelle vicinanze, così come molti ristoranti e negozi. Dopo aver visitato la sala da concerto, sedetevi in uno dei caffè nelle vicinanze e godetevi l'atmosfera dinamica di Venezia.&nbsp;
Oggi San Basso è una sala da concerto chiamata Ateneo di San Basso. Dagli anni Cinquanta è un luogo di incontro e di concerti. La gente viene qui per assistere a vari eventi culturali e musicali. Qui si possono ascoltare le Quattro Stagioni di Vivaldi, suonate dall'Orchestra da Camera di San Marco.&nbsp;
<h5>Storia e architettura</h5>
San Basso fu costruito nel 1079 su richiesta della famiglia Elia. Nel 1105 e nel 1661 la chiesa fu colpita da incendi e dovette essere ricostruita. Gli esperti sostengono che il progetto della facciata sia stato affidato a Baldassarre Longhena o a Giuseppe Benoni.&nbsp;
Nel 1806 la chiesa perse tutti gli altari, le opere d'arte e le decorazioni. Fu chiusa al culto e trasferita a un proprietario privato. Più tardi, nel 1847, il patriarca Giacomo Monico liberò San Basso e la donò alla Basilica di San Marco. Funzionò principalmente come deposito e ufficio tecnico della Basilica.&nbsp;
La Chiesa di San Basso è un notevole esempio di stile architettonico barocco. Gli elementi unici sono le quattro colonne corinzie e le due bifore. È un sito eccellente e un luogo da visitare assolutamente durante la visita del centro di Venezia.

Chiesa di San Basso

Per ammirare splendidi dettagli, autentici capolavori e una ricca storia, recatevi a Santa Maria Assunta. Questa chiesa, nota come I Gesuiti, si trova nel sestiere di <a href="https://venicexplorer.com/the-city/geography-of-venice/cannaregio" target="_blank" rel="noreferrer">Cannaregio</a>. Non confondetela con Santa Maria Assunta di Torcello quando la cercate sulla mappa di Venezia. Questa si trova a circa 10 minuti da <a href="https://venicexplorer.com/explore/the-best-of-venice/ponte-di-rialto" target="_blank" rel="noreferrer">Rialto</a>, un ponte iconico di Venezia.&nbsp;
<h5>Come raggiungere la chiesa</h5>
È possibile attraversare il <a href="https://venicexplorer.com/explore/the-best-of-venice/ponte-di-rialto" target="_blank" rel="noreferrer">Ponte di Rialto</a> e camminare o arrivare con il vaporetto. La fermata più vicina è Fondamente Nove. È aperta sei giorni alla settimana (tranne la domenica) e bisogna pagare un biglietto d'ingresso. Nel 1973, la chiesa era una delle <a href="https://venicexplorer.com/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese di Venezia</a> a rischio di crollo. Ma è stata sottoposta a un restauro e ora è completamente sicura da visitare.
<h5>Storia e architettura</h5>
Le precedenti chiese presenti sul sito sono state distrutte o incendiate. La costruzione iniziale iniziò nel 1148 e nel 1154 Cleto Gussoni la trasformò in un ospedale. Anche le buone azioni di altri membri della famiglia Gussoni lasciarono il segno. Buonavere Gussoni donò alcuni dei suoi possedimenti e vigneti. Marco fu curato nella chiesa da San Luigi Gonzaga ma poi morì di peste, aiutando altre vittime. Se visitate <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/ca-rezzonico" target="_blank" rel="noreferrer">Ca' Rezzonico</a>, troverete il suo ritratto.&nbsp;
La chiesa era un luogo speciale per la Compagnia di Gesù o Gesuiti. Essi acquistarono la chiesa dalla città e iniziarono a costruire una nuova struttura nel 1715. L'architetto Domenico Rossi guidò la costruzione, mentre una nobile famiglia Manin la finanziò. La facciata fu affidata a G. B. Fattoretto, che la progettò in stile barocco del primo Settecento. La facciata è a due ordini, con otto colonne sull'ordine inferiore. Esse sostengono otto statue che rappresentano i dodici apostoli, oltre ad altre quattro nascoste nelle nicchie.&nbsp;
Queste statue sono opera di scultori famosi. Si tratta di Filippo Catasio, Giuseppe Ziminiani e Giuseppe Torretti. L'edificio ha una pianta a croce latina con nove cappelle all'interno. I pavimenti e gli altari sono decorati con marmo verde, bianco e nero. Il campanile fa parte della struttura originale, con alcune modifiche apportate nel tempo. Alzando lo sguardo verso il soffitto si possono ammirare splendidi affreschi di Ludovico Dorigny, Francesco Fontebasso e Giuseppe Torretti.&nbsp;
<h5>All'interno della chiesa</h5>
L'aspetto più impressionante è costituito dalle cappelle. Nella Cappella di San Lorenzo si può ammirare il Martirio di San Lorenzo di Tiziano del 1588. All'altare dell'Assunzione di Maria, si possono ammirare le sculture di Giuseppe Torretti. L'omonima pala d'altare del 1555 è un'opera del Tintoretto. Nella sacrestia si trovano venti preziosi dipinti di Palma il Giovane. Anche i monumenti funebri sono una parte essenziale della chiesa. Il monumento alla famiglia Da Lezze, opera di Jacopo Sansovino, è il primo esempio di omaggio a una nobile famiglia veneziana. C'è anche un monumento per il doge Pasquale Cicogna, che ha voluto riposare in pace qui.&nbsp;
<h5>Cose da fare nella zona</h5>
Cannaregio è un quartiere molto frequentato e ricco di luoghi e attività emozionanti. Qui si trova il ghetto ebraico e le sue bellissime sinagoghe. La cosa migliore è esplorare la zona visitando il <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/jewish-museum-of-venice" target="_blank" rel="noreferrer">Museo Ebraico</a>. Vicino alla chiesa si trova lo splendido palazzo della <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/ca-doro" target="_blank" rel="noreferrer">Ca' d'Oro</a>. Cannaregio ospita molte <a href="https://venicexplorer.com/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese</a> famose di Venezia. Potete recarvi a <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/santa-maria-maddalena" target="_blank" rel="noreferrer">Santa Maria Maddalena</a>, <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/santa-maria-dei-miracoli" target="_blank" rel="noreferrer">Santa Maria dei Miracoli</a>, <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/santi-giovanni-e-paolo" target="_blank" rel="noreferrer">Santi Giovanni e Paolo</a> o <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/santa-maria-formosa" target="_blank" rel="noreferrer">Santa Maria Formosa</a>. Tutte sono molto vicine a Santa Maria Assunta e sono una gioia da visitare con veniceXplorer.

Chiesa di Santa Maria Assunta

La Chiesa di San Pantalon è una gemma nascosta di Venezia. È una di quelle <a href="https://venicexplorer.com/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese di Venezia</a> che è facile trascurare ma che vale la pena visitare. La chiesa onora San Pantalon, medico e santo cristiano martirizzato nel IV secolo. È famosa per il magnifico soffitto dipinto da Giovanni Antonio Fumiani. Recatevi lì per ammirare questo capolavoro e conoscere un'intrigante leggenda.
<h3>Come raggiungere la chiesa</h3>
La Chiesa di San Pantalon si trova in Campo San Pantalon, nascosta a <a href="https://venicexplorer.com/the-city/geography-of-venice/dorsoduro" target="_blank" rel="noreferrer">Dorsoduro</a>. La chiesa è vicina a Campo Santa Margherita, il centro della <a href="https://venicexplorer.com/explore/venice-after-dark" target="_blank" rel="noreferrer">vita notturna di Venezia</a>. È sempre possibile passeggiare e godersi le strade della città, ma il modo più semplice è arrivare in vaporetto. La fermata più vicina, San Tomà, dista meno di 10 minuti. Utilizzate la nostra interattiva <a href="https://venicexplorer.com/" target="_blank" rel="noreferrer">mappa&nbsp;di Venezia</a>&nbsp;per orientarvi nella città.&nbsp;
<h3>Storia e architettura</h3>
L'edificio originale della Chiesa di San Pantalon risale al XII secolo. Il primo a menzionare la chiesa nel 1161 fu Papa Alessandro III. Da allora è stata sottoposta a numerosi restauri. L'aspetto attuale della Chiesa di San Pantalon è del XVII secolo. Il suo aspetto è stato affidato all'architetto Francesco Comin. Egli ricostruì la chiesa tra il 1668 e il 1686. È presente anche un campanile, costruito tra il 1704 e il 1732 da Tommaso Scalfarotto. L'esterno della chiesa è semplice e presenta una facciata incompiuta. Tuttavia, l'interno attira molti visitatori, compresi gli influencer culturali.&nbsp;&nbsp;&nbsp;
Esiste anche un'emozionante leggenda sulla statua di San Pantalon. Secondo questa leggenda, il cantiere della chiesa era un ex cimitero. Gli operai addetti alla costruzione videro fantasmi e altre attività paranormali. Costruirono una statua di San Pantalon che miracolosamente fece scomparire le infestazioni. Questa statua mistica si trova ancora oggi nella chiesa. La Chiesa di San Pantalon è una di quelle <a href="https://venicexplorer.com/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese di Venezia</a> con una storia emozionante e misteriosa alle spalle.&nbsp;
<h3>Interno della chiesa - affresco del soffitto di Giovanni Antonio Fumiani</h3>
Lo spettacolo più impressionante della chiesa è il soffitto. Qui si trova un dipinto mozzafiato della vita di San Pantalon, opera di Giovanni Antonio Fumiani. Con 44 tele riunite, è l'opera d'arte su tela più grande del mondo. È anche una delle opere d'arte barocca più impressionanti di Venezia. La BBC lo ha inserito nella lista dei dieci soffitti più belli del mondo. Poche <a href="https://venicexplorer.com/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese veneziane</a> possono offrire un'opera d'arte così intricata. È davvero impressionante per le sue dimensioni e per l'illusione visiva che crea.&nbsp;&nbsp;
La Chiesa di San Pantalon ha un'unica navata e sei piccole cappelle. Ogni cappella presenta grandi opere d'arte, con oltre 80 pezzi di valore in tutta la chiesa. All'interno si trovano incredibili dipinti di Alessandro Varotari, Antonio Vivarini e Giovanni d'Alemagna. Inoltre, l'ultimo capolavoro del Veronese, il dipinto del 1587 San Pantaleone guarisce un bambino, si trova nella Cappella di San Pantalon. L'enorme organo decorato è un'opera del 1803 dell'organaro veneziano Gaetano Callido.&nbsp;
<h3>Cose da fare in zona</h3>
<a href="https://venicexplorer.com/the-city/geography-of-venice/dorsoduro" target="_blank" rel="noreferrer">Dorsoduro</a> è il quartiere artistico sulla <a href="https://venicexplorer.com/" target="_blank" rel="noreferrer">mappa di Venezia</a>, amato da locali e turisti. Ci sono bellissime <a href="https://venicexplorer.com/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese di Venezia</a> e coinvolgenti <a href="https://venicexplorer.com/explore/venice-museums-galleries" target="_blank" rel="noreferrer">musei di Venezia</a>. Il più vicino a San Pantalon è la splendida <a href="https://venicexplorer.com/explore/the-best-of-venice/scuola-grande-di-san-rocco" target="_blank" rel="noreferrer">Scuola Grande di San Rocco</a>. Si tratta di un importante sito architettonico con un'impressionante collezione di opere del Tintoretto. Potete anche esplorare l'arte e la storia a <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/ca-rezzonico" target="_blank" rel="noreferrer">Ca Rezzonico</a> e al <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/leonardo-da-vinci-museum-venice" target="_blank" rel="noreferrer">Museo Leonardo da Vinci</a>. Per un'esperienza unica, esplorate la Casa di Carlo Goldoni.&nbsp;
Per sperimentare l'impressionante arte e architettura veneziana, visitate le vicine <a href="https://venicexplorer.com/explore/churches" target="_blank" rel="noreferrer">chiese di Venezia</a>. La gotica <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/santa-maria-gloriosa-dei-frari" target="_blank" rel="noreferrer">Santa Maria Gloriosa dei Frari</a>, <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/santa-maria-dei-carmini" target="_blank" rel="noreferrer">Santa Maria dei Carmini</a> o <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/saint-barnabas" target="_blank" rel="noreferrer">San Barnaba</a>, una delle chiese più conosciute di Venezia. Anche la <a href="https://venicexplorer.com/venice-place-details/chiesa-di-san-polo" target="_blank" rel="noreferrer">Chiesa di San Polo</a>, situata a circa 10 minuti dalla Chiesa di San Pantalon, è un'attrazione da non perdere a Venezia.

Chiese di Venezia