La chiesa di San Francesco della Vigna è una delle chiese più significative di Venezia. Il nome deriva da San Francesco e dalle vigne che appartenevano alla famiglia Ziani. Marco Ziani era un ricco veneziano. Lasciò la proprietà e la vigna ai Frati Minori, i Francescani. Oggi questa chiesa e Santa Maria Gloriosa dei Frari sono le uniche chiese francescane di Venezia. La vigna urbana più antica e l'orto sono splendidi ma chiusi al pubblico. Tuttavia, San Francesco della Vigna compensa questa mancanza ospitando ogni anno una festa con vino saporito e cibo rustico. L'evento si tiene la terza settimana di giugno. Non dimenticate di visitare la Scuola di San Pasquale, situata accanto alla chiesa.
Arrivare a San Francesco della Vigna è facile. Se controllate la mappa di Venezia, vedrete che la stazione più vicina è Celestia. Arsenale e Ospedale sono un po' più distanti, ma non più di 10 minuti a piedi. È possibile raggiungerli in autobus o in traghetto.
Secondo la leggenda, la posizione della chiesa è speciale. È qui che San Marco apparve dopo il naufragio e incontrò un angelo che gli parlò del suo destino. La chiesa originaria, costruita nel XIV secolo, era in stile gotico e aveva un piccolo convento per i Frati Minori. San Francesco della Vigna fu poi ricostruita nel 1534 da Jacopo Sansovino e completata nel 1554 in stile rinascimentale. Nel 1564 Andrea Palladio iniziò la costruzione della facciata in marmo, che terminò nel 1566. Le due enormi statue di Mosè e San Paolo sulla facciata sono opera di Tiziano Aspetti. La chiesa presenta anche un campanile indipendente alto 70 metri, costruito nel 1543.
San Francesco della Vigna ha una pianta a croce latina con un'unica grande navata. Su ogni lato della chiesa si trovano cinque cappelle. In fondo si trova anche un presbiterio, diviso dall'altare centrale. L'interno della chiesa, con le sue colonne e i suoi archi, è modesto ma maestoso. L'intera struttura è ispirata alle teorie cabalistiche, grazie alla volontà di padre Francesco Zorzi.
San Francesco della Vigna è una di quelle chiese con opere d'arte emozionanti e preziose. Ogni cappella è caratterizzata dall'arte della scuola veneziana, come ad esempio la cappella Grimani. I suoi dipinti sul soffitto di Battista Franco o la pala d'altare e le pitture murali di Federico Zuccari sono stupefacenti. La cappella Contarini, dedicata a San Francesco, presenta La Vergine in gloria e Santi di Palma il Giovane. Nella cappella Malipiero Badoer si trova la Resurrezione di Cristo di Paolo Veronese. Un'altra opera intrigante è la Vergine col Bambino in trono di Antonio da Negroponte. Ci sono anche opere di Tintoretto, Tiepolo, Giovanni Bellini e dei fratelli Lombardo.
La chiesa e la biblioteca furono sequestrate e saccheggiate durante l'epoca napoleonica. Ma dal 1877, i veneziani e i frati sono riusciti a incrementare il numero di libri. Nella biblioteca si trovano oltre 80 000 libri e 13 000 libri antichi. Il complesso della chiesa comprende anche un magnifico monastero, che funge da spazio per concerti ed esposizioni della Biennale. C'è anche un cimitero con le tombe di molti nobili veneziani.
Con veniceXplorer è facile e divertente esplorare Venezia. Castello è il quartiere più grande della città, con molte attrazioni e cose da fare. La Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, San Zaccaria e la Chiesa della Pietà sono le chiese più conosciute di Venezia. È inoltre possibile visitare l'Arsenale, la principale base navale di Venezia. Per respirare l'atmosfera della città, passeggiate in Via Garibaldi, ricca di negozi e ristoranti. Se invece volete esplorare altri luoghi famosi di Venezia, camminate per circa 15 minuti verso sud-est e raggiungete San Marco. Qui troverete l'importante Ponte dei Sospiri, il Museo Correr e la Basilica di San Marco.