Caffè Florian
Venezia, città dalla bellezza senza tempo, canali tortuosi e opere d'arte, offre un'esperienza tutt'altro che ordinaria. Con il suo scenario ricco di leggende, Venezia vanta un luogo leggendario che ha visto crescere la città nel corso di oltre tre secoli: il Caffè Florian.
Sotto i portici dominanti di Piazza San Marco, è la caffetteria più antica del mondo ancora in attività, dove tradizione, intellettualismo e raffinatezza si fondono insieme.
Il Caffè Florian è stato inaugurato nel 1720 e da allora è stato frequentato da rivoluzionari, romantici e reali in cerca di un caffè e di un momento di storia.
Ma è molto più di un semplice caffè. È un museo vivente, un'istituzione culturale e un palcoscenico su cui la storia della Serenissima continua a scriversi con ogni tazza fumante.
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Un'eredità storica dal 1720
Fondata il 29 dicembre 1720 da Floriano Francesconi, la caffetteria che sarebbe passata alla storia in tutto il mondo come Caffè Florian era originariamente chiamata Alla Venezia Trionfante.
Era un nome che simboleggiava l'orgoglio nazionale del proprietario e le alte aspirazioni di una città che ancora godeva del suo antico splendore marittimo. Tuttavia, la gente del posto iniziò ad chiamare affettuosamente la caffetteria con il nome del proprietario, e così ebbe inizio la leggenda del Caffè Florian.
Il Caffè Florian si distinse fin dall'inizio per la sua clientela eterogenea. Fu uno dei primi caffè veneziani ad ammettere le donne, una posizione progressista per l'epoca, che lo rese un luogo di ritrovo per intellettuali e libertini.
Nel corso dei secoli, il caffè sarebbe diventato più di un semplice salotto: testimone silenzioso delle vicissitudini della storia veneziana ed europea.
Resistette e rimase aperto durante la caduta della Repubblica di Venezia nel 1797, l'occupazione napoleonica e i tumulti dell'occupazione austriaca.
Durante il Risorgimento, la lunga lotta dell'Italia per la riunificazione, il Caffè Florian era un tranquillo luogo di ritrovo per scrittori, filosofi e politici che discutevano delle idee che avrebbero dato vita alla nazione.
Nel corso del XX secolo, ha dimostrato ancora una volta la sua straordinaria resilienza, resistendo alle devastazioni della prima e della seconda guerra mondiale. Nonostante i bombardamenti, il razionamento e l'occupazione, le sue porte non sono mai state chiuse, rimanendo un'oasi di raffinatezza in mezzo al tumulto.
Oggi è un punto di riferimento culturale nazionale preservato in Italia, ufficialmente designato come parte del patrimonio culturale italiano dell'intelletto, dell'arte e del design.
Il fatto che il Caffè Florian sia in attività nella stessa sede da oltre 300 anni testimonia la sua rilevanza odierna, la sua capacità di cambiare senza perdere la propria identità e la sua presenza costante come simbolo della resilienza e della bellezza veneziana.
Grande mecenatismo e importanza culturale
Visitare il Caffè Florian significa entrare in un passato vivente, abitato da alcune delle più grandi menti e personalità degli ultimi tre secoli. I suoi specchi dorati, le panche rivestite di velluto e le decorazioni sobrie gli hanno garantito il favore di pensatori, scrittori, pittori e amanti in cerca di ispirazione e riservatezza.
Tra i suoi clienti più famosi figurano Lord Byron, che adorava l'atmosfera del locale mentre componeva alcuni dei suoi versi più riflessivi, e Johann Wolfgang von Goethe, che sorseggiava caffè e si appoggiava allo schienale per osservare le sfumature dell'esistenza veneziana.
Charles Dickens trovava qui conforto e stimoli durante i suoi viaggi in Europa, e si dice che Marcel Proust abbia attinto alla grandiosità barocca del caffè per creare la sua opera sulla memoria e la bellezza.
Anche il più grande amante di Venezia, Giacomo Casanova, era un assiduo frequentatore. In un'epoca in cui le donne erano escluse dalla maggior parte dei luoghi pubblici, l'accoglienza riservata da Florian a tutti rendeva il locale il luogo perfetto per gli appuntamenti clandestini di Casanova, aggiungendo un tocco di notorietà al suo già leggendario passato.
Fino al XX secolo, Andy Warhol faceva tappa qui durante i suoi viaggi in Italia e Charlie Chaplin sedeva per ore a disegnare e scarabocchiare nell'eleganza raffinata delle sue sale.
Leader mondiali, star di Hollywood e dignitari internazionali continuano a fermarsi qui, non tanto per bere qualcosa, quanto per provare la sensazione di entrare in un'epoca in cui il tempo si ripiega su se stesso.
Oltre ai turisti, il Caffè Florian ha lasciato la sua impronta nella cultura popolare. È stato immortalato in film, dipinti e libri ed è uno dei simboli più fotografati e immediatamente riconoscibili di Venezia.
La sua identità visiva distintiva, con i soffitti affrescati, gli specchi con cornici dorate e gli arredi antichi, è diventata sinonimo dell'eleganza veneziana e fonte di ispirazione artistica per generazioni.
L'architettura e gli interni
Al riparo dalla luce del sole sotto i nobili portici di Piazza San Marco, il Caffè Florian offre uno dei panorami più suggestivi di Venezia. La facciata neoclassica e gli interni riccamente decorati creano un contrasto spettacolare che invita il visitatore in un'atmosfera dove la solidità architettonica si sposa armoniosamente con la capricciosità estetica.
All'interno, i viaggiatori sono accolti da una serie di sale dal tema intricato, ognuna altamente personalizzata per evocare il sapore di una particolare epoca culturale o intellettuale.
Sala del Senato: La sala più teatrale è la Sala del Senato, le cui pareti sono adornate da affreschi allegorici che illustrano la giustizia, la saggezza e la virtù. Stucchi dorati, dipinti a olio e pannelli a specchio creano una sala adatta alle deliberazioni aristocratiche e alla riflessione poetica.
Sala Cinese: eleganti raffigurazioni a inchiostro di paesaggi dell'Asia orientale e motivi cinesi sulle pareti e sui mobili di questa sala rispecchiano il crescente fascino europeo per l'Europa e l'Oriente del XVIII secolo. Le superfici dorate e laccate avvolgono il visitatore in un mondo fantastico ed esotico che risponde all'esplorazione e al commercio globale.
Sala Orientale: una sala che trae ispirazione dalle rotte commerciali del Levante e dall'Impero Ottomano. Legni scuri, tessuti di seta e pavimenti piastrellati con motivi decorativi creano un ambiente caldo e mistico.
Sala degli Uomini Illustri: questo rifugio intellettuale rende omaggio ai personaggi storici più visionari d'Italia attraverso ritratti e opere scelti con cura. Ci ricorda i valori dell'Illuminismo che un tempo permeavano l'aria del caffè.
Sala delle Stagioni e Sala Liberty: Queste ultime opere sono un riferimento rispettivamente all'Art Nouveau e al Romanticismo. Motivi floreali e immagini dell'abbondanza stagionale nei murales conferiscono alla sala un'aria più leggera, quasi frivola, ma sofisticata.
Ogni sala è un capolavoro dell'arte veneziana, non solo bella, ma anche ricca di significato. Ogni arredo e ogni affresco fa parte di un dialogo visivo che intreccia il passato di Venezia come potenza mondiale, capitale dell'arte e crocevia culturale.
Il Caffè Florian non è quindi solo un luogo di ristoro, ma un museo delle idee, dove i clienti sono invitati a riflettere non solo sul loro espresso, ma anche sui secoli e sulle rivoluzioni che lo hanno portato alla vita.
L'esperienza Florian: caffè, eleganza e musica dal vivo
Non appena si entra al Caffè Florian o ci si siede su una sedia sotto i portici secolari di Piazza San Marco, l'esperienza non è proprio la stessa di un caffè comune.
Ordinare un caffè qui è un'iniziazione all'eleganza veneziana, e tutto, dai vassoi d'argento lucidati a specchio alle uniformi inamidate dei camerieri, parla di ospitalità tradizionale.
I clienti vengono accolti da camerieri in smoking bianco e papillon nero, che sono rimasti immutati nel corso delle generazioni, evocando l'epoca d'oro della società europea dei caffè. Si muovono con compostezza e precisione, il loro servizio è misurato ed elegante. Non c'è fretta, il tempo è dettato dall'ozio, dalla conversazione e dalla contemplazione.
Il menu rende omaggio alla storia del caffè, mantenendo i piatti preferiti del XVIII secolo e aggiungendo ingredienti e presentazioni dal gusto moderno. Da provare:
Il caffè Florian, una miscela densa ricoperta di cioccolato, spezie e una generosa cucchiaiata di panna montata fresca. Servito in tazze di porcellana appositamente realizzate, è una decadenza esagerata.
La cioccolata calda dei ricchi, che ricopre il cucchiaio, una bevanda ricca ancora preparata secondo la ricetta originale del Florian, la preferita di scrittori e aristocratici.
Una selezione accurata di tè sfusi, vini regionali e cocktail classici, tra cui spritz e martini, tutti preparati con passione artigianale.
Dolci veneziani come gli zaletti (biscotti di farina di mais con uvetta), il tiramisù e le frittelle, dolci fritti serviti durante il periodo di Carnevale.
Nelle calde serate estive, il dessert è accompagnato dalle esibizioni quotidiane dell'orchestra del Florian, le cui note di musica classica si diffondono nella piazza fondendosi in modo squisito con l'immagine della Basilica di San Marco, il ritmo dei turisti che arrivano e partono e il tintinnio raffinato dei bicchieri e delle porcellane.
Questa compatibilità tra luogo, musica e creatività gastronomica è l'ideale veneziano del piacere lento e della gratificazione multisensoriale.
La sua fama è testimoniata dal costo dell'esperienza. Sebbene i prezzi siano notevolmente più alti rispetto ad altri caffè veneziani, i clienti sono disposti a pagare un sovrapprezzo per sorseggiare il loro caffè in quello che è sicuramente il salotto all'aperto più raffinato d'Europa.
E mentre lo fanno, non acquistano semplicemente delle bevande, ma hanno accesso a una storia vivente, dove ogni dettaglio è servito con rispetto e attenzione.
L'istituzione moderna
Sebbene immerso in secoli di storia, il Caffè Florian non è affatto una reliquia. Sotto il controllo di un'azienda veneziana impegnata nella conservazione della cultura, il caffè è un'istituzione culturale vivente che è riuscita a bilanciare tradizione e modernità.
Il Caffè Florian fa parte della vivace comunità artistica e di intrattenimento di Venezia. È sede frequente di:
Mostre d'arte, con opere di artisti contemporanei esposte nei suoi saloni sfarzosi.
Mostre e conferenze della Biennale di Venezia, che solitamente descrivono la lotta tra la cultura classica e la modernità.
Sfilate di moda, lanci di prodotti e spettacoli privati, che sfruttano il fascino storico del locale per attirare partner internazionali di alto livello.
Oltre agli eventi, il Florian si è diversificato nel settore dei beni di lusso e dell'e-commerce. Gli appassionati e i visitatori possono curiosare nella boutique online:
Piatti e tazze in porcellana con il marchio del locale, identici a quelli utilizzati nella caffetteria.
Miscele di caffè e tè selezionate dai sommelier del salone e spedite in tutto il mondo.
Una selezione di accessori come barattoli, confezioni e profumi per la casa che ricordano l'atmosfera dei saloni del Florian.
Nonostante questa espansione commerciale, l'istituzione ha fatto di tutto per rimanere fedele all'autenticità. L'arredamento originale è stato mantenuto con infinita attenzione ai dettagli, compresi gli intarsi sui tavoli e la tappezzeria delle panche di velluto. I camerieri continuano le antiche tradizioni di servizio e l'atmosfera conserva ancora la solennità di una cattedrale dedicata al caffè e alla cultura.
Pertanto, Florian continua ad essere non solo un'azienda storica, ma anche custode della storia di Venezia, offrendo sia ai veneziani che ai turisti un'oasi di eleganza nel mezzo della frenesia della realtà circostante.
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Visitare il Caffè Florian di Venezia
Informazioni per i visitatori
Indirizzo: Piazza San Marco, 57, 30124 Venezia VE, Italia. Situato sotto i portici meridionali di Piazza San Marco, il caffè gode di una posizione centrale, panoramica e storica.
Orari di apertura: Aperto tutti i giorni, con orari stagionali. Le porte sono solitamente aperte dalle 9:00 e restano aperte fino a mezzanotte, accogliendo i visitatori per la colazione, il pranzo, gli aperitivi o i dessert di mezzanotte.
Codice di abbigliamento: Non è richiesto un abbigliamento formale, ma è consigliato un abbigliamento casual elegante. Un abbigliamento elegante migliora l'esperienza ed è appropriato all'atmosfera del locale.
Prenotazioni: di solito non sono necessarie per i tavoli all'aperto, che vengono assegnati in base all'ordine di arrivo. Si consiglia tuttavia di prenotare i tavoli privati all'interno, soprattutto durante l'alta stagione o in occasione di eventi speciali.
Prezzi: si consiglia di prevedere prezzi di fascia alta. Un caffè costa dai 10 ai 15 euro, mentre un'esperienza completa, con pasticceria e cocktail, può costare dai 30 ai 60 euro a persona. Il costo del servizio di musica dal vivo è incluso nella maggior parte dei prezzi dei tavoli.
Informazioni sui biglietti
Ingresso generale
Nessun costo di ingresso nella maggior parte dei bar e lounge del centro di Venezia (Chet Bar, Skyline, Venice Jazz Club).
Ingresso gratuito con l'acquisto di bevande, i posti a sedere potrebbero essere limitati se non prenotati.
Eventi a pagamento
Aurora Beach Club (Lido)
Ingresso anticipato gratuito o a prezzo ridotto
Costo di ingresso €10-€20 per le serate con DJ o i party in spiaggia nel weekend
A volte è incluso un drink o il servizio al tavolo, a seconda dell'evento.
Molocinque (Mestre)
Ingresso €15-€25, di solito include un drink.
Prenotare in anticipo per le serate a tema.
Area Venezia (Marghera)
Gli eventi di musica elettronica che richiedono il biglietto costano da €15 a €30, con costi aggiuntivi per DJ internazionali o eventi festivalieri.
Stagione ed eventi culturali
Gli afterparty della Biennale di Venezia e i balli in maschera del Carnevale sono privati, solo su invito o con biglietti che vanno dai 50 ai 300 €, a seconda dell'esclusività
Feste Erasmus e universitarie
Di solito gratuiti o con un biglietto d'ingresso di 5-10 €, pubblicizzati su gruppi social come Erasmus Venice
Alcuni offrono buoni per drink gratuiti o buffet di snack
Biglietti consigliati
Cucina la pasta alla carbonara da zero in un jazz club di Venezia
Bacaro Experience: tour gastronomico tradizionale con una guida locale
Tour gastronomico e turistico del mercato di Rialto a Venezia con una guida locale
Prenotazioni
I rooftop club e i bar si riempiono rapidamente, soprattutto nei fine settimana
Prenota il Skyline Rooftop Bar e il jazz club
Candidati per le rotazioni dei DJ e prenota lo spazio tramite Facebook, Instagram o i siti web dei club
Inclusioni e vantaggi
Bevande gratuite o buoni per bevande solitamente inclusi nel prezzo d'ingresso
L'ingresso al club potrebbe offrire l'accesso alla sala VIP o posti riservati sulla pista da ballo
Consigli per chi visita per la prima volta
Il tempismo è tutto: la mattina presto, quando la piazza si risveglia, o la sera tardi, quando i turisti sono tornati a casa e la città è immersa nella luce dei lampioni.
Cosa fare: provate il caffè o la cioccolata calda del Florian, idealmente accompagnati da una fetta di torta veneziana o dal dolce del giorno.
All'interno o all'esterno: sedetevi all'aperto per osservare la gente, ascoltare musica dal vivo e ammirare la basilica. Sedetevi all'interno per vedere da vicino l'arte delle antiche sale.
Portate una macchina fotografica: al Caffè Florian non mancano certo i soggetti fotogenici, in particolare i ricchi dettagli degli interni. La mattina presto la luce è migliore e c'è meno gente.
Non abbiate fretta: l'esperienza al Florian va assaporata lentamente. Godetevi l'arte del dolce far niente e lasciate che il mondo vi scorra lentamente intorno.
Portate a casa un ricordo: fermatevi alla boutique del caffè o acquistate online per prolungare il ricordo della vostra visita.
Che sia per la cultura, per il caffè o semplicemente per un'esperienza veneziana trascendentale, il Caffè Florian rimane una delle attrazioni più eleganti e gratificanti della città.
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Ultime riflessioni
Il Caffè Florian di Venezia non è una semplice caffetteria, ma una porta d'accesso a secoli di conversazioni, arte e cultura. Dalle sue origini nell'era delle parrucche incipriate e dei gondolieri, fino alla sua attuale esistenza come punto di riferimento mondiale, è sempre stato un simbolo della riservatezza veneziana.
Per visitatori, artisti, storici e romantici, una visita al Caffè Florian è d'obbligo: una pausa in comunione con l'essenza della Serenissima.
Sorseggiando un Bellini all'ombra di San Marco o ammirando gli affreschi dorati all'interno, ci si rende conto che qui il tempo non scorre, ma il passato si riversa generosamente in ogni bicchiere.
Domande frequenti
Quanto costa un caffè al Caffè Florian di Venezia?
Prevedete di spendere tra i 10 e i 15 euro per un caffè; un'esperienza completa con bevande e pasticcini può costare dai 30 ai 50 euro a persona.
Vale la pena visitare il Caffè Florian di Venezia?
Sì, per l'atmosfera storica, il servizio raffinato e l'immersione immediata nella vita veneziana.
Posso prenotare un tavolo al Caffè Florian di Venezia?
I posti a sedere non vengono mai prenotati in anticipo, ma è possibile prenotare per eventi speciali o per gruppi.
Quali celebrità frequentavano il Caffè Florian?
Byron, Goethe, Dickens, Proust, Chaplin e persino Hemingway, solo per citarne alcuni.
Features :
- Credit cards | Debit cards | NFC mobile payments
- Alcohol | Beer | Cocktails | Coffee | Hard liquor | Quick bite | Small plates | Vegetarian options | Wine
- Wheelchair-accessible seating | Wheelchair-accessible car park
- Toilet | Bar on site
- Outdoor seating | Dine-in | Onsite services
