Itinerario Giudecca e San Giorgio Maggiore
Venezia, con i suoi sofisticati canali e la sua imponente architettura, custodisce segreti nella vivace Piazza San Marco. I suoi rifugi più tranquilli e culturalmente più ricchi sono le isole di San Giorgio Maggiore e Giudecca.
Situate appena a ovest del centro storico di Venezia, queste isole offrono uno scorcio suggestivo di arte, architettura e paesaggio. Questo tour è rivolto in particolare ai visitatori che desiderano vedere Venezia al di là delle folle di turisti, ma senza rinunciare alla bellezza e alla ricchezza spirituale della città.
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Mattina: Isola della Giudecca
Passeggiata lungo il lungomare della Giudecca
La giornata inizia con una tranquilla passeggiata lungo le Fondamenta della Giudecca, il modo ideale per vivere il ritmo di vita più rilassato di Venezia. La lunga e tranquilla passeggiata offre una vista ininterrotta sulla Laguna Veneta, con Dorsoduro Venezia, Santa Maria Della Salute e San Marco Venezia all'orizzonte.
Lungo il percorso, i visitatori possono osservare la vera vita quotidiana degli abitanti della Giudecca: pescatori che riparano le reti, anziani veneziani che chiacchierano sulle panchine e piccole botteghe artigiane che aprono per la giornata.
L'assenza di folle di turisti rende questo lungomare un rifugio particolarmente attraente per fotografi e scrittori in cerca di solitudine. Il dolce sciabordio del canale contro le barche ormeggiate aggiunge fascino al luogo, rendendo l'inizio della giornata contemplativo.
Scoprite la Chiesa del Santissimo Redentore (Chiesa del Redentore)
Consacrata dopo la fine della peste del 1575-1577, la Chiesa del Redentore è uno dei luoghi più spirituali di Venezia. Il capolavoro del famoso architetto Andrea Palladio, con le sue proporzioni classiche, le imponenti colonne corinzie e la facciata abbagliante, riflette l'ottimismo e l'austerità della Venezia post-peste.
All'interno, i visitatori entrano in uno spazio di riflessione sobria, dove i dipinti sull'altare, le statue e i soffitti a volta creano un'atmosfera drammatica ma tranquilla.
La cupola principale della chiesa illumina l'interno con la luce naturale proveniente dal cielo, contribuendo alla spiritualità del luogo. Ogni anno, nel mese di luglio, la chiesa è sede della Festa del Redentore, quando un ponte di barche la collega con il centro di Venezia per una delle più grandi feste veneziane. Che la si visiti per la sua storia o per la sua architettura, la Chiesa del Redentore è un'esperienza profondamente emozionante.
Arte e mostre: Casa dei Tre Oci
Centro culturale che attira gli amanti dell'arte e gli appassionati in generale, la Casa dei Tre Oci occupa un posto sul lungomare della Giudecca. La drammatica facciata neogotica dell'edificio, completa di tre finestre a forma di occhio (o “oci”), è il preludio alla ricchezza che si trova all'interno. All'interno, la galleria crea una serie dinamica di mostre, spesso con fotografie in sinergia con la Biennale di Venezia o istituzioni straniere.
Tra le mostre ospitate figurano quelle di fotografi di spicco come Sebastião Salgado e Letizia Battaglia. Oltre alle mostre, la Casa dei Tre Oci è anche un forum di discussione su temi contemporanei, con tavole rotonde, workshop e incontri con artisti.
Le sue finestre incorniciano incantevoli vedute del Campanile di San Marco e dello skyline della città, che fa da sfondo alla contemplazione artistica.
Molino Stucky Hilton e Skyline Rooftop Bar
Un tempo testimonianza del patrimonio industriale di Venezia, il Molino Stucky, con i suoi mattoni rossi, è stato trasformato in un hotel di lusso sotto l'insegna Hilton, fondendo tradizione e ospitalità di alto livello.
Il suo fiore all'occhiello è lo Skyline Rooftop Bar all'ultimo piano, con quella che è senza dubbio la migliore vista di tutta Venezia. È qui che si può gustare un espresso o un cocktail preparato alla perfezione e ammirare le cupole di San Giorgio Maggiore, Santa Maria Della Salute e l'intero Canal Grande.
Al mattino presto, il bar è tranquillo e riflessivo, un luogo ideale per scrivere di viaggi o semplicemente osservare la scena. Con la sua atmosfera antica e il suo lusso moderno, il Molino Stucky offre un'esperienza unica della trasformazione di Venezia.
Mezzogiorno: passeggiata a San Giorgio Maggiore
Chiesa di San Giorgio Maggiore
Dopo un breve tragitto in vaporetto attraverso il Canal della Giudecca, l'isola di San Giorgio Maggiore accoglie i visitatori con il profilo imponente della sua chiesa palladiana. Capolavoro del XVI secolo di Andrea Palladio, la chiesa di San Giorgio Maggiore vanta una facciata bianca abbagliante che risplende sotto il sole di mezzogiorno e si fonde con la luce della laguna.
All'interno, la chiesa ha proporzioni colossali e una navata luminosa che invita alla contemplazione serena. Il clou sono i drammatici dipinti del Tintoretto, “L'Ultima Cena” e “La Raccolta della Manna”, che decorano il presbiterio.
A differenza delle sue concorrenti più famose, come la Basilica di San Marco, questa chiesa offre uno spazio dove riflettere sull'arte e l'architettura senza essere disturbati. Ha anche un'atmosfera spirituale, con l'adiacente monastero benedettino che segue ancora la vita monastica.
Campanile di San Giorgio
A coronamento della chiesa, il Campanile di San Giorgio domina l'isola, offrendo quella che la maggior parte dei turisti considera la più bella vista panoramica di Venezia.
È dotato di un ascensore che porta i visitatori in cima, mettendo fine alla noia delle scale e rendendolo accessibile a tutti.
Dal belvedere si può ammirare la Laguna di Venezia, dominare la folla brulicante di Piazza San Marco, seguire le linee del Ponte dei Sospiri e persino scorgere isole lontane come Murano e il Lido.
La torre è particolarmente apprezzata dai fotografi e da chiunque voglia apprezzare la vastità della topografia acquatica della città. La serenità della cima del campanile permette una visione rilassata, che porta a momenti di stupore e gratitudine.
Fondazione Giorgio Cini
A pochi passi dalla chiesa si trova l'esclusiva Fondazione Giorgio Cini, un centro culturale di fama mondiale situato nel complesso dell'ex monastero benedettino. Fondata da Vittorio Cini in memoria del figlio Giorgio dopo la seconda guerra mondiale, la fondazione è diventata un centro di arte, musica, letteratura e conservazione storica.
Le visite guidate rivelano i gioielli architettonici del complesso, come i chiostri sereni, le scale monumentali e la splendida Biblioteca Longhena, con i suoi tomi antichi e le sculture classiche.
Uno dei punti salienti della visita è il Labirinto di Borges, un giardino letterario dedicato agli scritti fantasiosi di Jorge Luis Borges. Con un accesso limitato e una programmazione riflessiva, la fondazione offre una finestra intima ma approfondita sul passato artistico e intellettuale di Venezia.
Pomeriggio: pranzo e relax
Pranzo sul lungomare della Giudecca
Tornare a mezzogiorno in Giudecca è l'occasione ideale per godersi un pranzo tranquillo lungo il suo sereno lungomare. I visitatori possono scegliere tra diversi ristoranti rinomati ma senza pretese, che rendono omaggio alla cucina regionale e ai prodotti stagionali della Laguna Veneta.
Harry's Dolci, nonostante il patio elegante e il servizio impeccabile, Altanella, rinomato per l'atmosfera familiare e l'arredamento antico, e Ostaria Ae Botti, un'istituzione del quartiere grazie alla sua atmosfera accogliente, offrono menu ricchi di gusto e genuinità.
I visitatori possono assaggiare piatti tradizionali veneziani come i Cicchetti Veneziani, antipasti di pesce serviti in bocconcini in stile tapas, o la delizia agrodolce delle Sardè in Saòr, che si accompagna al meglio con un bicchiere di Prosecco perfettamente freddo.
Il dolce sciabordio delle onde contro le barche ormeggiate e la vista di Dorsoduro Venezia e delle cupole di Santa Maria Della Salute creano uno sfondo rilassante e stimolante.
Scoprite la vita locale e la cultura artigianale
Più tardi, dopo pranzo, il ritmo rallenta con una passeggiata lungo i canali secondari e le stradine della Giudecca. Questa parte dell'isola non ha nulla a che vedere con il trambusto commerciale del Ponte di Rialto o le code per la stazione di Santa Lucia, ma ha piuttosto un carattere residenziale.
I viaggiatori potrebbero imbattersi in botteghe artigiane dove si lavorano il vetro, i tessuti o la ceramica con tecniche tramandate di generazione in generazione.
Gallerie indipendenti ospitano mostre temporanee di artisti veneziani emergenti, mentre piccoli negozi di alimentari e botteghe a conduzione familiare offrono uno spaccato della vita quotidiana degli abitanti della Giudecca.
Una passeggiata in questo quartiere permette di entrare in contatto diretto con la Venezia lavorativa, non solo come semplice reliquia del passato, ma come luogo in cui la ricerca artistica e la vita quotidiana si fondono in un unico insieme armonioso e piacevole.
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Sera: Notte alla Giudecca
Passeggiata al tramonto e vista sulla laguna
Quando la luce inizia a calare, il quartiere delle Zitelle alla Giudecca è uno dei luoghi più romantici di tutta la città per una passeggiata al tramonto. I tetti e le cupole di Venezia si tingono di una calda luce dorata, mentre il paesaggio urbano si trasforma in un quadro di luci e ombre in movimento.
Passeggiando lungo la passeggiata meridionale, i visitatori si trovano davanti a un set cinematografico: la sagoma della Basilica di San Marco, della Chiesa di Santa Maria Del Rosario e della Basilica di Santa Maria Della Salute si riflette nelle acque scintillanti del Canal Grande.
Di minuto in minuto, il cielo cambia tonalità, offrendo opportunità fotografiche senza pari, una quiete riflessiva o un momento romantico da condividere in silenzio.
Cena con vista
La cena in Giudecca è elegante, accogliente e profondamente rispettosa delle stagioni. Il Ristorante Riviera serve piatti eleganti con un tocco contemporaneo, spesso a base di pesce appena pescato nella vicina laguna, accompagnati da una carta dei vini che accompagna ogni portata.
L'Ostaria Ae Botti mantiene un'atmosfera più rustica, con candele, menu scritti su fogli di carta e piatti tipici della cucina casalinga. I visitatori possono gustare piatti come il branzino alla griglia, il risotto al nero di seppia o la polenta con gamberi di laguna, il tutto coronato dalla Crema Fritta, un dolce fritto a base di crema pasticcera, ricco ma delicatamente speziato.
Il rilassante sottofondo delle onde che lambiscono dolcemente la riva, le lampade da tavolo e le tovaglie, e il lontano suono delle campane di San Giorgio Maggiore completano l'ambiente romantico e sensoriale.
Musica dal vivo o drink sul tetto
Per concludere la serata, gli ospiti possono tornare allo Skyline Rooftop Bar del Molino Stucky Hilton, dove il jazz dal vivo, i concerti acustici o le sessioni DJ appositamente organizzate sono tipicamente riservati ai weekend. L'atmosfera, con vista sul Canal della Giudecca, è mozzafiato come il panorama notturno.
In alternativa, i turisti culturali possono trovare intrattenimento notturno durante la Biennale di Venezia, che occasionalmente comprende concerti all'aperto, festival cinematografici o spettacoli sperimentali all'interno di fabbriche ristrutturate e cortili aperti.
Indipendentemente dalle preferenze, che si tratti di un brindisi tranquillo sotto le stelle o di una serata all'insegna dell'arte, la Giudecca al tramonto è un luogo di bellezza, intimità e connessione spirituale.
Alla scoperta della Giudecca e di San Giorgio Maggiore
Informazioni per i visitatori
Come arrivare: È facile raggiungere la Giudecca e San Giorgio Maggiore poiché Venezia è ben collegata da una rete di vaporetti. I turisti possono partire da uno qualsiasi dei principali terminal dei trasporti, come Piazzale Roma, Zattere o Stazione Santa Lucia, con i vaporetti delle linee 2, 4.1 o 4.2.
Per le visite notturne o i ritorni in notturna, è disponibile un servizio di trasporto non-stop attraverso i canali con la linea N (notturna). Ogni tour offre panorami lungo i canali, quindi anche il viaggio è parte dell'esperienza complessiva.
Periodo migliore per visitare: Sebbene Venezia sia incantevole tutto l'anno, la primavera e l'autunno sono i periodi migliori per visitare San Giorgio Maggiore e la Giudecca.
Da aprile a giugno e da fine settembre a inizio novembre il clima è caldo ma piacevole e la città è meno affollata rispetto ai mesi estivi. Questi sono i periodi migliori per visitare la città senza fretta, per scattare foto con la luce migliore e per godersi un'esperienza più rilassata nei ristoranti e nei siti culturali.
Accessibilità: le isole sono relativamente pianeggianti e prive di barriere architettoniche, quindi facili da visitare per persone con qualsiasi livello di mobilità. Le passeggiate sul lungomare della Giudecca e le piazze pubbliche sono ampie e accessibili.
Il campanile di San Giorgio Maggiore è dotato di un ascensore senza barriere architettoniche che consente di raggiungere il belvedere. Le chiese e i musei sono facilmente accessibili con sedia a rotelle, anche se si consiglia di informarsi in anticipo sulla disponibilità di particolari mostre.
Informazioni sui biglietti
Chiesa del Redentore: l'ingresso alla Chiesa del Redentore è gratuito. I turisti possono visitare liberamente il santuario e ammirare le caratteristiche architettoniche della chiesa. Sono gradite donazioni che vengono utilizzate per la manutenzione e la conservazione della chiesa.
Campanile di San Giorgio: l'ingresso al campanile è a pagamento, con biglietti che costano in genere dai 6 agli 8 euro. I biglietti sono acquistabili in loco e il tour include l'accesso con ascensore alla cima e la vista panoramica sulla laguna.
Fondazione Giorgio Cini: la Fondazione Giorgio Cini è aperta ai visitatori solo con visite guidate, che devono essere prenotate in anticipo. La fondazione organizza inoltre mostre speciali, conferenze e concerti. I dettagli per la prenotazione sono disponibili sul sito web veniceXplorer o tramite i rivenditori autorizzati.
Pass per il vaporetto: per viaggiare in modo più comodo e conveniente, si consiglia di acquistare il Venice City Pass o le carte di viaggio ACTV per viaggi illimitati in blocchi di 24, 48 o 72 ore. Questi pass sono molto convenienti per tour di più isole o visite prolungate.
Biglietti consigliati
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Consigli
Arriva presto per goderti la tranquillità prima che il traffico di barche e i gruppi turistici arrivino nel pomeriggio.
Rispetta il codice di abbigliamento nelle chiese e nei luoghi di culto: copri le ginocchia e le spalle.
Cerca i calendari degli eventi nazionali come il Carnevale di Venezia, la Regata Storica e la Festa della Salute che possono accompagnare o sostituire le esperienze di visita.
Prenota in anticipo i ristoranti e i ristoranti sui tetti durante i fine settimana, i festival o l'estate, quando la domanda da parte dei residenti locali e dei turisti internazionali è maggiore.
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Conclusione
Le isole di Giudecca e San Giorgio Maggiore sono una piacevole alternativa alle zone più affollate di Venezia.
Con la loro combinazione di capolavori architettonici, siti religiosi e fascino locale, invitano i visitatori a rallentare il ritmo e godersi la bellezza senza tempo della città lagunare.
Che si tratti di una breve visita o di una giornata intera, questo itinerario offre un viaggio educativo e divertente nel cuore più sereno di Venezia, dove la storia, l'arte e la vita quotidiana si intrecciano ancora in una tranquilla armonia.
